thranduil":3eblr3lu ha detto:
...un approccio non molto roleplay, mi rendo conto, ma non riusciremmo a fare un combat come si deve senza battlemat quadrettato da 1 pollice, regoli e righelli assortiti.
insomma è quasi più una partita a warhammer...
Eh, ma come siete indietro, ancora con battlemat e righelli...
Noi usiamo due PC portatili connessi in Wi-fi, uno per il master e uno per i giocatori.
Abbiamo mappe dei dungeon, esterni, personaggi, mostri, marker e template vari degli incantesimi ecc. sul PC del giocatore inseriti in un programma che si chiama Cyberboard (originariamente pensato per il play-by-mail). Il master ha il controllo tramite RealVNC dell'altro PC e muove quel che deve, i giocatori fanno la loro parte. :elio)
Per la generazione dei personaggi usiamo PCGen con pesanti interventi di customizzazione, per gli incantesimi MageLab. :nod)
L'approccio al roleplay è misto: abbiamo due-tre role-players convinti (io sono uno di quelli) e altrettanti power-players. Siccome facciamo il master a turno personalmente prediligo e premio chi gioca bene di ruolo e magari faccio trovare il mestiere un po' più duro ai power-player, ma accettiamo entrambi gli stili di gioco riuscendo abbastanza a farli convivere.
L'aderenza alle regole è buona ma non esasperata, qualche volta ricorriamo a scorciatoie per evitare di giocare uno scontro in una sera (cosa che per altro in D&D 3.5 succede anche troppo spesso).