litigate mai con i vostri genitori?

paolo_t.s.

Nuovo Alfista
12 Settembre 2005
1,441
0
36
apro questo topic per sapere com'è il rapporto con i vostri genitori, purtoppo io con i miei non vado molto daccordo, litighiamo spesso, e per motivi stupidi, ho studiato, ho preso un diploma, lavoro anche 12 ore al giorno, faccio straordinari anche di sabato, non fumo non bevo, non mi drogo, non arrivo mai troppo tardi la sera, anche perchè la mia ragazza non può fare troppo tardi; eppure, trovano sempre da criticarmi, non va mai bene quello che faccio o quello che dico, dicono che non gli do nessuna soddisfazione, ma cosa pretendono? faccio l'elettricista da anni, ho intenzione di mettrmi in proprio, sul lavoro mi fanno complimenti, e loro cosa mi dicono: nella vita non concluderai mai niente :( addirittura sembrano che si vergognino del mio lavoro, perchè sono diplomato e giro per i cantieri. non perdono occasione per fare complimenti a mio fratello, e naturalmente paragoni a suo favore. :?: scusate lo sfogo, ma magari non sono l'unico avivere questa difficile situazione...
 
JTDfumatanera...":o70y6lx2 ha detto:
Idem con patate e guarda a volte litigate furibonde che veramente mi arriva il sangue agli occhi.
vedo che non sono il solo, i miei mi dicono spesso che non vedono l'ora che me ne vado a vivere per conto mio, senza motivi, io lo farei anche, ma ho solo 24 anni, e dovrei rinunciare a troppi progetti per far quadrare i conti.
 
guarda che non sei l'unico.. ti faccio volentieri compagnia.. solo non ho voglia di elencarti tutti i motivi che possono essere causa di liti..anche più dei tuoi.. ma al 90% delle volte cerco di sorvolare e fregarmene..
 
paolo_t.s.":3iiszurm ha detto:
JTDfumatanera...":3iiszurm ha detto:
Idem con patate e guarda a volte litigate furibonde che veramente mi arriva il sangue agli occhi.
vedo che non sono il solo, i miei mi dicono spesso che non vedono l'ora che me ne vado a vivere per conto mio, senza motivi, io lo farei anche, ma ho solo 24 anni, e dovrei rinunciare a troppi progetti per far quadrare i conti.

Tuo fratello è più piccolo o più grande?
Si è laureato o fa cmq l'università?E se si che università fa?
 
ha 18 anni, ma visti gli ottimi risultati scolastici, ha già dichiarato che si iscriverà ad economia e commercio, comunque anch'io mi sono diplomato con una buona media.
 
a me danno quasi del fallito nonostante lavoro e non ho vizi!mi accusano di buttare soldi in motori ,abbigliamento e locali notturni.comunque non e'vergognoso lavorare nei cantieri,oramai ci sono laureati che fanno lavori sottopagati,la societa'non ci offre opportunita'come ai tempi dei nostri genitori
 
ma indipendentemente dal lavoro che uno fa... nessun lavoro è vergognoso.. il lavoro nobilita... ogni lavoro esiste perchè c'è bisogno che qualcuno lo faccia... oguno si sceglie il modo di vivere e mantenersi come meglio crede.. mica va a rubare..
 
paolo_t.s.":2wpkcrp5 ha detto:
ha 18 anni, ma visti gli ottimi risultati scolastici, ha già dichiarato che si iscriverà ad economia e commercio, comunque anch'io mi sono diplomato con una buona media.

Ricorda che i figli più grandi aprono la via...nella maggior parte dei casi quelli dietro avranno sempre vita più facile, è una cosa che oramai ho imparato.
Se poi tuo fratello sarà il primo laureato in famiglia sei finito...lui sarà sempre meglio di te
 
Sono la pecora nera della famiglia...
Eppure nn ho grossi problemi con i miei genitori..
c'è sempre un rapporto di simpatia..
siamo sempre abbastanza scherzosi..
Poi vabbè.. lavoro con mio padre.. le scarfamuccie sono all'ordine del giorno..
Mi sono diplomato con voti nn troppo alti e la mia carriera scolastica è stata nn proprio felice..
Xò sono fieri di me xkè ragionando con la mia testa, nonostante uscissi con cattive compagnie sono sempre riuscito ad avere tutto ciò che volevo..
x mio padre, che si è ormai rassegnato all'idea dell'università, l'importante è che passi i miei 23 anni nel modo + spensierato possibile, ovviamente senza tralasciare i miei doveri lavorativi e verso la famiglia..
sono sempre stati molto fiduciosi verso di me..
ho avuto sempre moltissima libertà xkè hanno visto che nonostante tutto sono sempre riuscito a cavarmela..

Grazie papy e mamy :)
 
Vi do un consiglio di quelli da ricordare mooolto a lungo.

Non litigate coi genitori (ps non conoscete i 10 comandamenti? :crepap) ), anche se spesso sono insopportabili.

Pensate a come sarà la vostra vita quando non li avrete più (perchè questa circostanza, avverrà.... oooo sìììì che avverràààà... solitamente quando meno uno se lo aspetta).

"godeteveli", finchè potete, la "pacchia" non dura per sempre.

ps pure io qualche volta rispondo sgarbatamente, lo riconosco, ma cerco sempre di contenermi :angel)
 
quoto il saggio/sarcastico/simpatico internik,anche io conto sempre fino a 10 per non rispondere male ai miei per i motivi da lui elencati :nod)
 
con mio madre è tutta na questione di sguardi :asd) :asd) :asd) :asd) , con mio padre invece ogni tanto capita qualche sfuriata, l'ultima veramente pesante quest'inverno!!!
 
Quoto internik visto che non ho + mio padre dal 2001,e sebbene non avesi ungrande dialogo,e mi ci scazzavo spesso e volentieri,adesso farei qualsiasi cosa per dirgli di persona "Ti voglio Bene".

Capisco la tua situazione e certo sembra strano che i tuoi genitori non apprezzino quello che fai e con il massimo dell'impegno.
 
Diciamo che penso molto di più prima di incazzarmi ed arrivare a litigare con "anzianotti"... Anche tenuto conto del carattere tendenzialmente incazzoso che ho, soprattutto con chi mi è caro.
Dopo l'infarto che mio padre ha avuto, e la paura tremenda di perderlo "prematuramente" (ma esiste un momento giusto???), e credetemi che fino a quando ste cose non capitano non ci pensi veramente, ho riveduto il mio atteggiamento. Anche se ad onor del vero, non mi posso lamentare sul serio dei miei. A volte, in passato, avrei voluto mollare un paio di testate in bocca a mio padre specialmente, ma tutto sommato non mi lamento. E quoto Internik: godiamoceli finchè possiamo sti genitori!!!
 
.......Dopo l'infarto che mio padre ha avuto, e la paura tremenda di perderlo "prematuramente"...........


2 angioplastiche...........nn pensi che possa capitare a tuo padre......poi realizzi che basta veramente poco........


Io con mio padre ci lavoro, e son baruffe 4 giorni su 5.
Con me parla sempre di lavoro, fino alla nausea.
Lo scontro di mentalita' e' inevitabile, visto che se gli do ragione per lieto vivere lui infierisce.......

E' un vero peccato, pagherei per avere un rapporto di complicita' con lui......ma ha 64 anni e nn cambiera' certo adesso.. :cry:
 
InterNik":wi454dt1 ha detto:
Vi do un consiglio di quelli da ricordare mooolto a lungo.

Non litigate coi genitori (ps non conoscete i 10 comandamenti? :crepap) ), anche se spesso sono insopportabili.

Pensate a come sarà la vostra vita quando non li avrete più (perchè questa circostanza, avverrà.... oooo sìììì che avverràààà... solitamente quando meno uno se lo aspetta).

"godeteveli", finchè potete, la "pacchia" non dura per sempre.

ps pure io qualche volta rispondo sgarbatamente, lo riconosco, ma cerco sempre di contenermi :angel)

Ma quanto c'hai ragione :nod) , dopo la morte del padre del mio migliore amico, ho fatto la stesso ragionamento e non nego che quando sono solo, magari in auto e il pensiero cade proprio li, beh mi metto a piangere come un ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!...

non ho paura di morire io, ma tremo al solo pensiero di perdere un mio genitore e/o fratello, so che non dovrei fare questi pensieri ma da quando è accaduto al mio amico, non passa giorno senza che questo pensiero mi attanagli e mi devasti... vabbè andiamo avanti :cry:
 
Top