Autovelox.
La riforma dice definitivamente addio agli autovelox “a sorpresa”, imponendo che l’apparecchio nelle strade extraurbane non possa essere distante più di un chilometro dal segnale con il limite di velocità. Ma le novità nascono per azzoppare l’interesse dei comuni a fare cassa con le multe. Il grimaldello arriva dalla previsione che gli introiti delle sanzioni non vadano più a chi mette l’autovelox, ma al proprietario della strada. I tanti sindaci di piccoli paesi che avevano trasformato il “loro” tratto di statale in una gallina dalle uova d’oro, quindi, non avranno più interesse a mitragliare di multe gli automobilisti.