Nuovamente rimandata l’entrata in vigore dei nuovi limiti per i neopatentati: di parte dal 1° gennaio 2010. Rinvio dovuto alla crisi economica e, come affermato dal ministro delle infrastrutture Altero Matteoli, alla necessità di rivedere completamente una legge di difficile applicazione che penalizza i neopatentati in maniera sciocca, iniqua. Non è comunque escluso che nel frattempo il provvedimento venga modificato nell’ambito dell’annunciata riforma del Codice della strada.
Sembra quindi che la chiacchierata riforma fortemente voluta dall’ex-ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, non verrà mai applicata nella maniera in cui era stata concepita: prevedeva per il primo anno dal conseguimento della patente di categoria B il divieto di guidare macchine con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 50 kW/t. Rimangono comunque inalterate le normative che impediscono ai neopatentati di superare i 100km/h in autostrada e i 90 sulle extraurbane per i primi 36 mesi. Inoltre in questo periodo ogni sanzione che comporta la perdita dei punti, la decurtazione si raddoppia automaticamente.
Fonte 4ruote
Sembra quindi che la chiacchierata riforma fortemente voluta dall’ex-ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, non verrà mai applicata nella maniera in cui era stata concepita: prevedeva per il primo anno dal conseguimento della patente di categoria B il divieto di guidare macchine con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 50 kW/t. Rimangono comunque inalterate le normative che impediscono ai neopatentati di superare i 100km/h in autostrada e i 90 sulle extraurbane per i primi 36 mesi. Inoltre in questo periodo ogni sanzione che comporta la perdita dei punti, la decurtazione si raddoppia automaticamente.
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