soloalfa":1smvzw0e ha detto:Infatti!Perchè sarebbe grave?Tl partito sarebbe il medesimo e invece di dare il voto al singolo parlamentare che così potrebbe cambiare schieramento ad ogni problematica,voti il partito a cui appartiene!Io non vedo tutta questa gravità! :shrug03)
Guarda, io non mi faccio problemi a fare nomi e cognomi.
Qui nel collegio di Pisa, alle scorse elezioni, c'era candidato nel maggioritario per il centro-destra un tal "Pietro Pizzi", nelle liste di Forza Italia.
Questo distinto signore era un democristiano di quelli "convinti", che aveva fatto tutta la carriera politica (locale) nella DC.
Caduto il vecchio sistema di partiti, ha scelto di piazzarsi in Forza Italia. Scelta legittima, ovviamente.
Peccato che poi in tempo di elezioni quando ti invia a casa la letterina con la sua brochure, scrive che ha "praticato attivita' politica per oltre 20 anni", senza neanche dire che e' un ex-democristiano, forse per timore che questa qualifica gli faccia perdere voti!!!
A me, opinione personale s'intende, mi sa tanto di tipo che e' capace di cambiare rotta a seconda di dove tira il vento. Io preferisco i politici, di qualsiasi schieramento, che hanno degli ideali e sono coerenti. Sto Pizzi, non mi stupirei di trovarlo, mutato il vento, nelle liste della Margherita.
Fatto e' che alle ultime elezioni, c'era lui nel maggioritario... e ho votato scheda bianca e nel proporzionale con preferenza ho votato per uno di AN che conoscevo e mi piaceva come persona. Risultato: per colpa del candidato poco gradito, hanno perso un voto (e non solo il mio, se si va a guardare la somma di voti del proporzionale) in un sistema maggioritario dove anche pochissimi voti possono fare la differenza.
Ecco perche' ritengo sia sbagliata la scelta delle liste bloccate. Peche' io non mi "piego" a votare chi vuole il "mio" partito. Voto chi penso mi rappresenterebbe.
La legge in se', a me piace, ma questa storia delle liste bloccate non la mando giu', proprio no.