Come farebbero gli appassionati di cinema, inizio questo breve racconto descrivendone il contesto della scena: “Milano esterno sera”.
E’ ormai quasi ora di cena e sono di fronte al portone di casa che litigo con il portachiavi sotto un cielo plumbeo. Dalla strada che scorre alle mie spalle si sprigiona un rabbioso ruggito.
Passione, Istinto e Ricordi mi dicono che non si tratta di uno dei soliti moderni e “scoreggianti” motori. Anzi a giudicare dall’estensione vocale non è nemmeno dotata di turbine, doppie frizioni o altra forma di cambio automatico.
Mi volto incuriosito e vedo solo un Fiorino bianco, intorno non scorgo Aston, Cavallini in qualsivoglia posizione o Tori pronti alla carica.
Una frazione di secondo dopo dal lato sinistro del volgare metallico animale da soma , fa capolino un elegante felino grigio Stromboli, una GT dal “cuore nobile” intenta a infiammare i cuori degli appassionati in ascolto e bruciare l’orami prossimo semaforo.
Mi gusto fino all’ultima nota prima di aprire il portone e rincasare.
Una volta entrato con ancora in mano l’ingarbugliato portachiavi, mia moglie mi chiede se sta già piovendo perché ha sentito un tuono. Con un sorriso da ebete le spiego che non di banali fenomeni atmosferici si è trattato ma dell’ancestrale timbro vocale di un’ormai raro V6 Busso che pulsava dentro le bertoniane linee di una GT. Lei spegne il mio sorriso da ebete accendendo il suo, quello di compassione. :sedia)
E’ ormai quasi ora di cena e sono di fronte al portone di casa che litigo con il portachiavi sotto un cielo plumbeo. Dalla strada che scorre alle mie spalle si sprigiona un rabbioso ruggito.
Passione, Istinto e Ricordi mi dicono che non si tratta di uno dei soliti moderni e “scoreggianti” motori. Anzi a giudicare dall’estensione vocale non è nemmeno dotata di turbine, doppie frizioni o altra forma di cambio automatico.
Mi volto incuriosito e vedo solo un Fiorino bianco, intorno non scorgo Aston, Cavallini in qualsivoglia posizione o Tori pronti alla carica.
Una frazione di secondo dopo dal lato sinistro del volgare metallico animale da soma , fa capolino un elegante felino grigio Stromboli, una GT dal “cuore nobile” intenta a infiammare i cuori degli appassionati in ascolto e bruciare l’orami prossimo semaforo.
Mi gusto fino all’ultima nota prima di aprire il portone e rincasare.
Una volta entrato con ancora in mano l’ingarbugliato portachiavi, mia moglie mi chiede se sta già piovendo perché ha sentito un tuono. Con un sorriso da ebete le spiego che non di banali fenomeni atmosferici si è trattato ma dell’ancestrale timbro vocale di un’ormai raro V6 Busso che pulsava dentro le bertoniane linee di una GT. Lei spegne il mio sorriso da ebete accendendo il suo, quello di compassione. :sedia)
