Lavoro,Università e frequenza obbligatoria...

che poi le facolta' con frequenza obbligatoria, IN TEORIA si contano sulle dita di una mano:Medicina ,e tutte quelle per cui c'è bisogno di attivita' di laboratorio,nelle ore di laboratorio:biologia,ingegneria,farmacia,biotecnologie etc.etc.,poi ovvio che se frequenti è meglio,il prof. sarebbe tenuto a dare dei libri in piu' per i non frequentanti,pero' fanno tutto alla penis di cane!!
 
MAD147":20z0cq26 ha detto:
dotty":20z0cq26 ha detto:
però va anche detto che se non volete seguire le lezioni tanto vale iscriversi ad una facoltà on line :p
Mi pare stia dicendo che non può frequentare per motivi di lavoro, non che non vuole.


hai ragione ma il discorso si è spostato su una questione di principio e non sul problema specifico di Eugenio
tra l'altro la sua situazione è particolare trattandosi di un lavoro temporaneo, altrimenti esistono le tutele per il lavoratore studente
 
dotty":3cnf50j4 ha detto:
MAD147":3cnf50j4 ha detto:
dotty":3cnf50j4 ha detto:
però va anche detto che se non volete seguire le lezioni tanto vale iscriversi ad una facoltà on line :p
Mi pare stia dicendo che non può frequentare per motivi di lavoro, non che non vuole.


hai ragione ma il discorso si è spostato su una questione di principio e non sul problema specifico di Eugenio
tra l'altro la sua situazione è particolare trattandosi di un lavoro temporaneo, altrimenti esistono le tutele per il lavoratore studente

...piu' che di principio sulla chiarezza nell'elencare gli obblighi NEL REGOLAMENTO D'ISTITUTO. al di la' della fattibilita' o meno di una facolta' senza la frequenza(che varia da caso a caso) se uno che gia' lavora ,legge il suddetto regolamento e legge che non è obblighatorio frequentare,si iscrive contando su quello,magari ,pensando"mi iscrivo,tanto per il lavoro non c'è problema,posso non frequentare....),se invece si ritiene che fare questo sia proprio impossibile(o non accettebile) si indica nel regolamento dall'inizio e non c'è nessun problema...uno si fa 2 conti e amen... :)
 
Se andiamo sul generico imho il regolamento conta ben poco per 2 motivi: primo perchè purtroppo per quante se ne possano dire è il professore che ha il coltello dalla parte del manico e anche se si ha pienamente ragione difficilmente ci faciliterà la strada (un esempio: nel regolamento della mia facoltà è riportato chiaramente che gli esami sono solo solo orali e che un possibile scritto non dovrebbe precludere l'accesso all'orale, però sfido trovare qualcuno che abbia il coraggio di impugnare il regolamento e sostenere un orale ,senza aver passato lo scritto, con magari la convinzione di essere promosso), secondo perchè alcuni corsi o alcune facoltà per quanto senza obbligo di frequenza diventano praticamente impossibili da seguire senza le lezioni dei professori, almeno personalmente parlando mi rendo conto che spesso e volentieri il libro da solo senza gli appunti rende l'esame molto più ostico da affrontare.
 
al140":3k3ysyv7 ha detto:
Se andiamo sul generico imho il regolamento conta ben poco per 2 motivi: primo perchè purtroppo per quante se ne possano dire è il professore che ha il coltello dalla parte del manico e anche se si ha pienamente ragione difficilmente ci faciliterà la strada (un esempio: nel regolamento della mia facoltà è riportato chiaramente che gli esami sono solo solo orali e che un possibile scritto non dovrebbe precludere l'accesso all'orale, però sfido trovare qualcuno che abbia il coraggio di impugnare il regolamento e sostenere un orale ,senza aver passato lo scritto, con magari la convinzione di essere promosso), secondo perchè alcuni corsi o alcune facoltà per quanto senza obbligo di frequenza diventano praticamente impossibili da seguire senza le lezioni dei professori, almeno personalmente parlando mi rendo conto che spesso e volentieri il libro da solo senza gli appunti rende l'esame molto più ostico da affrontare.

si,ma infatti io ho detto al di la' della fattibilita',logico che alcuni corsi sono impossibili da sostenere senza lezioni,ma io dicevo proprio a livello di regolamento a cui dovrebbero sottostare oltre che gli studenti anche i professori (IN TEORIA)...per la questione coltello dalla parte del manico ,purtroppo,hai ragione al 100%! :cry:
 
La mia Facoltà non prevede frequenza obbligatoria, a porre in essere questo capriccio è stato il professore.

Tra l'altro vorrei anche segnalare che tale corso, fortunatamente non nel mio caso, si accavalla con altri corsi (anche di lingue e letterature straniere) e vista la frequenza obbligatoria rende impossibile seguire una, ad esempio, eventuale lingua finlandese.
Dal canto mio se avessi dinanzi tale scelta preferirei seguire una lingua straniera anzichè un esame di epigrafia che cmq adotta la lingua italiana come forma di esposizione, ma visto il capriccio del prof sarebbe impossibile e ciò ne va a determinare o perdere 1 anno per poi seguire il corso che si accavalla o abbandonare a proprio destino le sorti dell'esame di lingua straniera.

Bella genialata eh! :KO)
 
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