Laurea in Ingegneria

rizzotti91":oe2zer8j ha detto:
Certo però che definire "infermieri" i laureati di scienze informatiche che ne sanno più di un "dottore" (ingegnere informatica) nel campo dell'informatica è esagerato :)
Da me il corso di ingegneria informatica prevede poche materia di informatica, un po' di elettronica, analisi matematica, fisica e chimica a gogo..
ok nello specifico non volevo dare dell'infermiere a te, però cmq si sta facendo un gran casino.
tra ingegneria chimica e chimica, ad es, la prima è molto più teorica, la seconda è votata ai processi chimici industriali.
così come la laurea in informatica è più teorica (tanta matematica, tanti algoritmi) mentre ingegneria è più votata alle applicazioni pratiche e con più riferimento anche all'HW e ai compilatori.
bon a conti fatti sono due cose simili, potrebbero unificare i corsi se non lo fanno è per strategie di marketing
 
am78_ud":2igojhnw ha detto:
rizzotti91":2igojhnw ha detto:
Certo però che definire "infermieri" i laureati di scienze informatiche che ne sanno più di un "dottore" (ingegnere informatica) nel campo dell'informatica è esagerato :)
Da me il corso di ingegneria informatica prevede poche materia di informatica, un po' di elettronica, analisi matematica, fisica e chimica a gogo..
ok nello specifico non volevo dare dell'infermiere a te, però cmq si sta facendo un gran casino.
tra ingegneria chimica e chimica, ad es, la prima è molto più teorica, la seconda è votata ai processi chimici industriali.
così come la laurea in informatica è più teorica (tanta matematica, tanti algoritmi) mentre ingegneria è più votata alle applicazioni pratiche e con più riferimento anche all'HW e ai compilatori.
bon a conti fatti sono due cose simili, potrebbero unificare i corsi se non lo fanno è per strategie di marketing

E invece no, almeno a Messina, in Ingegneria informatica fanno pochissima pratica... a Scienze ci hanno fatto sviluppare diversi applicativi in java, gestione di database mysql con pagine php, tanta esercitazione sull'assembler, c...

Ovviamente anche tanta teoria, ma ho un amico che va ad ingegneria e di informatica ne fanno veramente poca.. :ka)

Forse il C.d.l di Messina è una cosa completamente a se rispetto al resto dell'Italia :ka)

EDIT: Ho trovato questo documento: http://www.unime.it/__content/files/201 ... _1_new.doc per l'ingegneria informatica è possibile sostenere l'esame se si ha una delle seguenti lauree:

SETTORE DELL’INFORMAZIONE :
CLASSI : LM18/23S Informatica, LM21/26S Ingegneria biomedica, LM25/29/s Ingegneria dell’automazione, LM27/30S Ingegneria delle telecomunicazioni, LM29/32S Ingegneria elettronica, LM31/34S Ingegneria gestionale, LM32/35SIngegneria informatica .

quindi sembrerebbe che si può sostenere l'esame anche se non si è ingegnere..
 
ogni corso di laurea è un po'una cosa a sé.
il corso di laurea e i programmi li fanno gli insegnanti, che sono diversi...
 
am78_ud":2z4icy8g ha detto:
ogni corso di laurea è un po'una cosa a sé.
il corso di laurea e i programmi li fanno gli insegnanti, che sono diversi...

Ho trovato questo documento: http://www.unime.it/__content/files/201 ... _1_new.doc per l'ingegneria informatica è possibile sostenere l'esame se si ha una delle seguenti lauree:

SETTORE DELL’INFORMAZIONE :
CLASSI : LM18/23S Informatica, LM21/26S Ingegneria biomedica, LM25/29/s Ingegneria dell’automazione, LM27/30S Ingegneria delle telecomunicazioni, LM29/32S Ingegneria elettronica, LM31/34S Ingegneria gestionale, LM32/35SIngegneria informatica .

quindi sembrerebbe che si può sostenere l'esame anche se non si è ingegnere..

In teoria quindi facendo quest'esame non ci sarebbe più alcuna differenza tra un laureato in ingegneria informatica ed un laureato in scienze informatiche? Diventi automaticamente ingegnere?
 
in sostanza sì.
ripeto hanno fatto un gran casino anche con gli albi con la riforma e a sto punto tanto varrebbe cancellarli.
mah :ka)
solito pasticcio all'italiana
 
in compenso tu ti puoi iscrivere solo a informatica, io avendo fatto l'esame con proroga delle vecchie modalità, potrei iscrivermi in tutte le sezioni
 
am78_ud":8s81znde ha detto:
in compenso tu ti puoi iscrivere solo a informatica, io avendo fatto l'esame con proroga delle vecchie modalità, potrei iscrivermi in tutte le sezioni

:asd) sei fortunato.

Quindi riepilogo finale:

1) Se mi laureo in ingegneria informatica sono DOTTORE IN INGEGNERIA INFORMATICA?
2) Se un DOTTORE IN ING. INF. supera l'esame di stato ed entra nell'albo diventa un Ingegnere che può quindi firmare i documenti che prevedono l'iscrizione all'albo?
3) Se un DOTTORE IN INFORMATICA sostiene e supera l'esame di stato diventerà un INGEGNERE INFORMATICO?
4) Un DOTTORE IN INGEGNERIA INFORMATICA ed un DOTTORE IN INFORMATICA che sostengono e superano l'esame di stato diventano praticamente IDENTICI?


Grazie per i chiarimenti, come hai visto tu stesso è un macello :asd)
 
maxchan147":3ma3ody8 ha detto:
1) Si
2) No
3) No
4) No
un po'lapidaria come risposta, dato che sembri saperne molto potresti scrivere qualcosa di più articolato.
ps perché no il punto 2? se ti laurei in ing. informatica, passi l'esame di stato e ti iscrivi all'albo, che sappia io PUOI firmare progetti.
ovviamente solo relativamente alla sezione di appartenenza, quindi NO una casa, un impianto elettrico o che ne so.
poi non ho mai approfondito troppo non essendomi mai iscritto all'albo in quanto non mi è necessario
concordo per il no ai 3) e 4), anche se leggendo quello che hanno scritto all'università di messina sembra di sì.
è solo pubblicità per attirare studenti? o hanno veramente riformato del tutto?
 
Chiedo scusa, mi sono perso un "ING" nel post di Rizzotti.
Riformulo:
1) Si
2) Si
3) No
4) No

In merito al discorso specifico:
l'esame di stato serve all'abilitazione all'esercizio della professione (la propria :D ), non conferisce un titolo.
Per l'ingegnere, questo vuol dire non solo che sei un ingegnere, ma che lo puoi anche fare come lavoro (e' quello che una volta si descriveva come dice Gian nel suo post, con la dicotomia "dottore in ingegneria/ingengnere").
Tutto questo - in estrema sintesi, e come gia' detto - vuol dire che puoi firmare progetti.
Le radici sono storiche, come un po' per qualsiasi albo.

Il fatto che siano accorpati, a livello di esame, quelli che sono stati (abbastanza sgradevolmente) definiti "cani e porci", cosa vuol dire?
Vuol dire che l'esame di stato e' comune alle tipologie. Punto.
Ad esempio, sono stati anche accorpati architetti ed ingeneri edili.
Ma non e' che dopo l'esame, l'ingegnere edile si possa dire architetto o viceversa.
E' il corso di laurea che conferisce il titolo.
E' evidente che persone provenienti da corsi di laurea diversi avranno competenze diverse.

Per quanto riguarda in generale il settore di Ingnegneria dell'Informazione, non mi risulta che in buona sostanza a nessuno sia mai stato chiesto l'esame di stato.

Sul fatto che possano o meno metteri i bastoni tra le ruote all'esame: be', puo' essere :D
L'esame ti verra' quasi sicuramente fatto da membri della facolta' di ingeneria e dell'ordine degli ingegneri, e tu non lo sei :D

Nota: non ne sono certo - non me ne sono mai interessato - ma direi che non potrai comunque iscriverti all'ordine degli ingegneri. In caso, chiedilo direttamente a loro.
 
Per la mia (e di altri) esperienza:
- a niente
- a versare una tassa

Alla domanda: "ma allora lo faccio o no?", ti dico come ho ragionato io all'epoca (2003):
- mi serve? no
- sono sicuro? si
- mi pesa farlo adesso, appena laureato? no
- mi peserebbe farlo tra qualche tempo? si
- e' duro? no
Quindi, anche se ero/sono convinto che non mi serva, l'ho fatto e tanti saluti.
Non mi sono mai iscritto a nessun albo.
In nessun colloquio di lavoro che io abbia fatto, nessun intervistatore mi ha mai chiesto se avevo fatto l'esame di stato.
 
stesso consiglio che gli ho dato io e ragionamento che ho fatto io.
meglio farlo, e subito, per levarselo dalle scatole, non sia mai che in un futuro possa servire.
anche se di sti tempi chi va a mettersi in proprio (e l'iscrizione all'albo serve fondamentalmente a quello).
le aziende non lo chiedono ai colloqui, ma nei contratti spesso danno per sottointeso che NON si sia iscritti ad alcun albo pena la non validità del contratto.
 
maxchan147":xv8732vd ha detto:
E' il corso di laurea che conferisce il titolo.
E' evidente che persone provenienti da corsi di laurea diversi avranno competenze diverse.

Per quanto riguarda in generale il settore di Ingnegneria dell'Informazione, non mi risulta che in buona sostanza a nessuno sia mai stato chiesto l'esame di stato..
confermo.
E non capisco come rizzotti possa pensare che "In teoria quindi facendo quest'esame non ci sarebbe più alcuna differenza tra un laureato in ingegneria informatica ed un laureato in scienze informatiche? "
Se il percorso di studio ha differenze, differenze ci saranno.

rizzotti91":xv8732vd ha detto:
in Ingegneria informatica fanno pochissima pratica... a Scienze ci hanno fatto sviluppare diversi applicativi in java, gestione di database mysql con pagine php, tanta esercitazione sull'assembler, c...
per l' appunto, chi studia scienze informatiche, magari è più smanettone a basso livello (vedi assembler per esempio), ma ha altre conoscenze in meno. Per es. potrebbe avere qualche difficoltà in più a creare/capire un progetto (alto livello).
non so se mi sono spiegato bene...

maxchan147":xv8732vd ha detto:
Per la mia (e di altri) esperienza:
- a niente
- a versare una tassa

Alla domanda: "ma allora lo faccio o no?", ti dico come ho ragionato io all'epoca (2003):
- mi serve? no
- sono sicuro? si
- mi pesa farlo adesso, appena laureato? no
- mi peserebbe farlo tra qualche tempo? si
- e' duro? no
Quindi, anche se ero/sono convinto che non mi serva, l'ho fatto e tanti saluti.
Non mi sono mai iscritto a nessun albo.
In nessun colloquio di lavoro che io abbia fatto, nessun intervistatore mi ha mai chiesto se avevo fatto l'esame di stato.
confermo tutto
 
È chiaro che siano competenze diverse, ho pregiudizio verso ingegneria informatica perché qui a Messina a dire il vero non esiste, l'hanno accorpata con l'elettronica e fanno un po' di tutto, quindi di informatica fanno poco e non benissimo.

Io non capisco una cosa: se l'ordine è degli INGEGNERI INFORMATICI, una volta che io entro nell'ordine dell'ingegnere, non sono ingegnere? Mi parlate di firmare progetti, quindi firmi come un dottore che però è nell'albo degli ingegneri?

Non credo abbia senso...

In secondo luogo, l'esame di stato server per l'abilitazione alla professione di ingegnere o sbaglio? Quindi se io lo supero sono un dottore informatico abilitato ad essere ingegnere?

Avevo dato per scontato che superandolo diventi un ingegnere informatico se no non ci vedo senso in nulla..

EDIT: Da wikipedia:
Il corso di laurea in informatica è una laurea che si contrappone alla laurea in ingegneria informatica. È da sottolineare il fatto che entrambe le lauree contengano un grande bagaglio culturale e che siano differenti sotto diversi aspetti (anche se ambedue in Italia consentono di accedere all'esame di stato per ottenere il titolo di ingegnere dell'informazione).

Si definisce spesso come ingegneria dell'informazione l'unione di ingegneria informatica, ingegneria dell'automazione, ingegneria elettronica, ingegneria delle telecomunicazioni.


:ka)
 
come dicevo fin dall'inizio, la cara gelmini con la riforma ha fatto un macello (trovatemi un posto dove non ha fatto casino...)
addirittura esiste (da me) ingegneria elettronica con specializzazione in informazione ed ing, gestionale dell'informazione...
tanto alla fine i titoli (da soli, senza l'esperienza lavorativa pregressa) valgono ben poco... almeno qui
(nel senso uno vale l'altro, l'importante è averlo e poi quello che viene valutata è solo l'esperienza lavorativa o di stage)
che poi oggi per un laureato iniziare senza uno stage (=8 mesi gratis) è quasi impossibile.
dato che le università non preparano al mondo del lavoro, le aziende si tutelano così
 
Infatti non è che perché ti chiamo Ing. Tizio automaticamente sei più preparato di un "semplice diplomato" o che trovi 10 aziende pronte ad assumerti.

Io vorrei solo cercare di capire meglio la situazione... da giorni leggo siti e forum e non riesco ancora a capire... la mia idea è che (magari non è corretto ma è così) , dopo esserti laureato in scienze informatiche, puoi fare l'esame di stato per Ingegnere che ti "proclama" ingegnere dell'informazione e ti offre la possibilità di iscriverti all'albo... se mi sbaglio correggetemi pure, è solo la mia idea che deriva dalle tantissime letture fatte.
 
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