http://www.alvolante.it/prova/ford-focu ... 0-ecoboost
approfitto della prova della Focus sw 1.0 pr fare due conti sul tema del downsizing. Come sapete, da qualche anno si è innescata la corsa a ridurre fortemente le cilindrate (e i cilindri stessi numericamente) nella speranza di abbattere le emissioni di CO2 a livello di flotta per star dietro ai parametri di Kyoto e compagnia cantante. Tutto ciò amplifica l'annosa questione che già conosciamo dei cicli omologativi per le emissioni, specie per quanto riguarda l'UE, con cicli standard che nella realtà dei fatti manco zio Paperone riuscirebbe ad ottenere (cambi marcia molto blandi, accelerate ridicole a filo di gas ecc). Quindi i consumi misurati per qualsiasi veicolo su strada sono molto variabili e praticamente mai aderenti al dichiarato.
sono numeri farlocchi, buoni solo per un confronto diretto sulla carta (a pari categoria e motorizzazione, due modelli concorrenti potranno essere giudicati sui consumi dichiarati solo tra loro indicativamente e non su quanto fanno su strada in mano a un guidatore qualsiasi).
Dicevo del downsizing, che si è spinto oltre le barriere dell'inutile, i cui effetti li vediamo nelle prove tecniche. Per quanto riguarda l'esempio su indicato, il 1.0 Ecoboost di Ford a 3 cilindri (giudicato valido come propulsore, come rumorosità ecc) mostra i limiti applicato a un veicolo di segmento C (e pure wagon, quindi maggior peso rispetto alla berlina di partenza). Cosa significa tutto ciò? Che nell'uso quotidiano, avere un motore piccolo su una vettura di un certo peso comporterà la necessità di farlo lavorare con carichi medio-alti per avere prestazioni necessarie all'occorrenza (un sorpasso per esempio), laddove con una cilindrata maggiore la stessa richiesta prestazionale si traduce in un minor impegno del motore. Cosa risaputa a chi ha fiutato da tempo l'aria che tira, ma è bene riportarlo.
Lo stesso dicasi per altri motori/costruttori.. Il famigerato Twinair su Mito ha fornito un consumo misto di 13 km/l (il dichiarato era 20!!!!), non mi sono osato valutarne le performance su 500L (più pesante) ma posso immaginare il risultato.
Credo pertanto che si stia andando troppo oltre all'applicazione di questi motori small, che potrebbero essere sensati in presenza di sistemi ibridi (dove è il motore elettrico che tira quando c'è poca richiesta di potenza) ma che a parte qualche utilitaria non portino benefici reali all'utilizzatore finale.
Se qualcuno ha in famiglia vetture con cilindrate minime riporti qualche dato di consumo, così analizziamo meglio la questione.
approfitto della prova della Focus sw 1.0 pr fare due conti sul tema del downsizing. Come sapete, da qualche anno si è innescata la corsa a ridurre fortemente le cilindrate (e i cilindri stessi numericamente) nella speranza di abbattere le emissioni di CO2 a livello di flotta per star dietro ai parametri di Kyoto e compagnia cantante. Tutto ciò amplifica l'annosa questione che già conosciamo dei cicli omologativi per le emissioni, specie per quanto riguarda l'UE, con cicli standard che nella realtà dei fatti manco zio Paperone riuscirebbe ad ottenere (cambi marcia molto blandi, accelerate ridicole a filo di gas ecc). Quindi i consumi misurati per qualsiasi veicolo su strada sono molto variabili e praticamente mai aderenti al dichiarato.
sono numeri farlocchi, buoni solo per un confronto diretto sulla carta (a pari categoria e motorizzazione, due modelli concorrenti potranno essere giudicati sui consumi dichiarati solo tra loro indicativamente e non su quanto fanno su strada in mano a un guidatore qualsiasi).
Dicevo del downsizing, che si è spinto oltre le barriere dell'inutile, i cui effetti li vediamo nelle prove tecniche. Per quanto riguarda l'esempio su indicato, il 1.0 Ecoboost di Ford a 3 cilindri (giudicato valido come propulsore, come rumorosità ecc) mostra i limiti applicato a un veicolo di segmento C (e pure wagon, quindi maggior peso rispetto alla berlina di partenza). Cosa significa tutto ciò? Che nell'uso quotidiano, avere un motore piccolo su una vettura di un certo peso comporterà la necessità di farlo lavorare con carichi medio-alti per avere prestazioni necessarie all'occorrenza (un sorpasso per esempio), laddove con una cilindrata maggiore la stessa richiesta prestazionale si traduce in un minor impegno del motore. Cosa risaputa a chi ha fiutato da tempo l'aria che tira, ma è bene riportarlo.
Lo stesso dicasi per altri motori/costruttori.. Il famigerato Twinair su Mito ha fornito un consumo misto di 13 km/l (il dichiarato era 20!!!!), non mi sono osato valutarne le performance su 500L (più pesante) ma posso immaginare il risultato.
Credo pertanto che si stia andando troppo oltre all'applicazione di questi motori small, che potrebbero essere sensati in presenza di sistemi ibridi (dove è il motore elettrico che tira quando c'è poca richiesta di potenza) ma che a parte qualche utilitaria non portino benefici reali all'utilizzatore finale.
Se qualcuno ha in famiglia vetture con cilindrate minime riporti qualche dato di consumo, così analizziamo meglio la questione.