La Panda soffre: Pomigliano dopo le ferie chiude 2 settimane

denny1977

Nuovo Alfista
10 Agosto 2009
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Novara
Infatti dopo la pausa estiva a Pomigliano ci saranno due settimane di chiusra produttiva.

Ecco l'articolo di repubblica.it ( http://napoli.repubblica.it/cronaca/201 ... -39256122/ )

'Fiat Pomigliano, l'annuncio dell'azienda: chiusura produttiva dal 20 al 31 agosto
"Per lo stabilimento di Pomigliano, in salita produttiva dall'inizio dell'anno, non era stato fino ad oggi necessario alcun intervento. Oggi, però, la situazione impone di ridurre la produzione per evitare inutili e costosi accumuli di vetture. Dopo la chiusura estiva la fabbrica si fermerà per due settimane, dal 20 al 31 agosto". E' quanto si legge in una nota della Fiat in cui si sottolinea che "nei prossimi mesi la situazione sarà oggetto di continuo monitoraggio".
"Per lo stabilimento di Pomigliano, in salita produttiva dall'inizio dell'anno, non era stato fino ad oggi necessario alcun intervento. Oggi, però, la situazione impone di ridurre la produzione per evitare inutili e costosi accumuli di vetture. Dopo la chiusura estiva la fabbrica si fermerà per due settimane, dal 20 al 31 agosto". E' quanto si legge in una nota della Fiat in cui si sottolinea che "nei prossimi mesi la situazione sarà oggetto di continuo monitoraggio".
Intanto è in corso nello stabilimento Fiat di Piedimonte San Germano, vicino a Cassino, in provincia di Frosinone, unop sciopero di otto ore. La protesta è scattata questa mattina per contestare l'ipotesi di accorpamento della fabbrica con Pomigliano e per chiedere all'azienda torinese interventi e investimenti per assicurare lo sviluppo del più importante stabilimento della Ciociaria e del Lazio con i suoi 3900 dipendenti oltre ai circa seimila dell'indotto.
La protesta è stata proclamata dalla Fiom che oggi pomeriggio terrà anche una manifestazione nella piazza del municipio di Piedimonte San Germano per dire no alla chiusura dello stabilimento, che causerebbe duemila esuberi, e chiedere interventi di rilancio della fabbrica, dove dalla fine del 2010 c'è una linea di produzione ferma e, secondo i sindacati, si va avanti con attività a scartamento ridotto.
"Ancora una volta Marchionne prende in giro l'Italia e i lavoratori. La crisi del mercato dell'auto vede la Fiat perdere quote molto più elevate rispetto a quelle degli altri produttori europei. Per questo, l'azienda giustifica la propria incapacità nel produrre macchine innovative, adeguate alle compatibilità ambientali e alle richieste dei grandi mercati internazionali, colpevolizzando gli operai". Così il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, ha commentato l'annuncio della Fiat. Zipponi aggiunge: "Le due settimane di stop imposte allo stabilimento di Pomigliano sono l'ennesima dichiarazione di guerra nei confronti dei lavoratori. Quello di Marchionne è un atto di arroganza inaccettabile da parte di chi ha deciso, da tempo, di lasciare l'Italia, per spostare la produzione auto nei paesi low cost che garantiscono forti finanziamenti pubblici alla faccia del libero mercato".
"Lo dicevamo da tempo, e alla fine la cassa integrazione è arrivata anche per i lavoratori della newco. Questo è un segnale del prossimo licenziamento di quanti sono ancora in Cig per il gruppo Fiat di Pomigliano": è quanto afferma invece Vittorio Granillo, dell'esecutivo nazionale dello Slai Cobas, commentando l'annuncio, da parte del Lingotto, dello stop di due settimane. "La crisi di mercato è solo una scusa - aggiunge il sindacalista - in quanto siamo di fronte ad un modello vecchio ristilizzato, che non aveva molte possibilità di sfondare sul mercato, come, invece, millantavano dalla Fiat e dai sindacati firmatari dell'accordo. Il problema è Fiat, in quanto le altre case automobilistiche non hanno registrato cali di vendite sui modelli nuovi così come il Lingotto. Che la Fiat avrebbe chiesto cig anche per la newco, lo dicevamo da aprile scorso, ma tutti avevano smentito quello che era nell'aria. Ma tanto tuonò che piovve"
Sulla vicneda interviene anche Giovanni Sgambati, segretario generale della Uilm in Campania: "Lo stop di Pomigliano - dice - non puo' essere imputabile alla qualità della vettura, ma alla crisi del mercato che coinvolge anche quello che è il più moderno stabilimento automobilistico realizzato in Europa. Ma i lavoratori ancora in cig possono stare tranquilli, perchè la Fiat onorerà l'accordo ed assumerà tutti entro luglio del prossimo anno".
Sgambati, in merito alle tante voci circolate già ad aprile scorso su una probabile cassa integrazione in programma per l'estate nella newco, sottolinea che la decisione era stata "rimandata perchè si era fiduciosi di una ripresa del mercato". "Purtroppo - spiega - già si assisteva al calo di vendite di tutte le vetture, non solo di quelle Fiat. Allora era stato deciso di incrementare la campagna pubblicitaria, e di attendere la risposta del mercato, che purtroppo non c'è stata. Ma quelli fuori dalla newco non devono preoccuparsi, c'è un accordo e la Fiat onorerà l'impegno preso. Intanto noi auspichiamo che ci sia una controtendenza, e che il mercato si riprenda, e per far questo sono necessarie iniziative che facciano ripartire la crescita. Solo così, infatti, potremo evitare di mettere a repentaglio tutti gli sforzi fatti per far ripartire un settore, quale quello dell'auto, che è importante in Italia così come in Europa"'
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Ma non era l'Alfa il problema di Pomigliano e la Panda la soluzione di tutti i problemi?
Ma non era che dopo il referendum a Pomigliano (e poi piano piano negli altri stabilimenti Fiat) ci sarebbe dovuto essere un netto miglioramento della situazione?
Ma la Panda non era un successo come vettura?

Sarà che non sono del settore, ma a me pare che sia cambiato veramente poco rispetto al passato...

E comunque finchè si punta punta su due o tre modelli in croce non si possono pretendere i miracoli come numeri di produzione. :ka)
 
guarda, hai detto tutto te. per il resto, ho esaurito gli improperi da tempo...
 
Gentleman_Driver":2zlv9bqs ha detto:
Questa non l'ho capita ! :sgrat)
Manco io :nod)
Penso, e lo dico senza giri di parole, che Panda sia un progetto poco innovativo e affascinante, su cui si è speso poco: insomma un contentino che la società ha voluto lasciare agli Italiani per tenere calma anche l'opinione pubblica
Nel complesso la situazione, come gruppo FIAT, è disastrosa: una volta di più si conferma l'intento dei piani alti di sbaraccare e spostarsi negli states.
Il concetto di fondo è che,per Marchionne e la dirigenza, ormai il mercato Italiano e, perchè no, Europeo è stato spolpato fino all'osso e non si può più sperare di fare grandi numeri, se non investendo molto denaro per la progettazione di auto di nuove generazione ("tanta spesa, poca resa");
detto ciò, si pensa invece che il cliente tipo del mercato americano prediliga soluzioni meno raffinate e che sia altresì un grande consumatore (sarà vero anche per l'auto?), ed ecco così la quadratura del cerchio: spostarsi, investire relativamente poco, vendere tanto.
Per il mercato cinese ,un' economia tutto sommato ancora emergente, la situazione è ancora più idilliaca agli occhi del dirigente: manodopera da saldo estivo e domanda interna forte ne fanno un target imperdibile per la produzione e vendita di una grande quantità di vetture; un successivo imborghesimento della società cinese potrebbe addirittura portare la conseguenza di arrivare a produrre veicoli di fascia media (non per dimensioni, dove già vengono prodotti, ma per qualità) in loco, sempre che il costo del lavoro si tenga a livelli accettabili (ma non mi sorprenderebbe che, per miopia e riluttanza nell'innovare, la dirigenza non lo faccia).

Ormai dobbiamo rassegnarci: premesso anche il "sistema Italia" (inteso come fisco, giustizia, costo del lavoro), la FIAT come azienda italiana non esisterà più, Alfa Romeo produrrà solo auto da mercato Europeo (nel modo di vedere della dirigenza italo-americana, come sopra esposto) e Lancia chiuderà i battenti o rimarrà l'importatore ufficiale di qualche modello Chrysler.

Saluti,
Emanuele
 
EmanueleR90":1mbbozqh ha detto:
Gentleman_Driver":1mbbozqh ha detto:
Questa non l'ho capita ! :sgrat)
Manco io :nod)
E allora mi sa che siamo in tre. :nod)

Quoto con l'analisi di EmanueleR90, che poi coincide con l'analisi di molti che sul forum già da tempo immemore andavano dicendo molte di queste cose e in alcuni casi venivano considerati quasi come delle cassandre esagerate.
 
La nuova panda e' veramente una fetecchia....
Brutta.. e troppo simile a quella vecchia!
Non la vuol la vecchietta e neppur la Tro-ietta !!
Che marchionne se la comprasse di per se' e per la sua cagnetta!

:celebrate) :ciao)


Hanno fatto un prodotto al risparmio e gli e' andata male!

Mi spiace solo per gli operai di Pomigliano!
 
166V6TBGPL":24743ly9 ha detto:
La nuova panda e' veramente una fetecchia....
Brutta.. e troppo simile a quella vecchia!
Non la vuol la vecchietta e neppur la Tro-ietta !!
Che marchionne se la comprasse di per se' e per la sua cagnetta!

:celebrate) :ciao)


Hanno fatto un prodotto al risparmio e gli e' andata male!

Mi spiace solo per gli operai di Pomigliano!
a me sinceramente piace più della vecchia
 
Leggo che a qualcuno è mancata un pò di "fantasia" nell'interpretare il mio post(ce ne voleva poca assai,a dire il vero):
EmanueleR90":3f1wmoyx ha detto:
Nel complesso la situazione, come gruppo FIAT, è disastrosa: una volta di più si conferma l'intento dei piani alti di sbaraccare e spostarsi negli states.
Ecco,parte del post dell'utente emanuele(post che condivido in pieno) vi aiuterà ad intuire..che l'opportunismo(n tutti i settori,non solo economici) è la vera malattia italiana.
E siccome la hanno "tutti",ma noi l'abbiamo decisamente più degli altri..imho non credo fiat possa cambiare se non cambia l'italiano.
Tutto qui!
 
Scusate, ma se in Italia si vendono la metà delle macchine dell'anno scorso, che erano la metà del 2010, e se si vendono le stesse macchine che si vendevano nel 1979 quando eravamo 10 milioni in meno e più poveri (o meno ricchi) del 20%, che dovrebbero fare a Pomigliano? Continuare a costruire autovetture che nessuno comprerà?

Non ci sono soldi per comprare auto, ergo si costruiscono meno auto. Che poi siano belle o brutte sono opinioni, e comunque dettagli.
 
isauricus":qi4l82a6 ha detto:
Scusate, ma se in Italia si vendono la metà delle macchine dell'anno scorso, che erano la metà del 2010, e se si vendono le stesse macchine che si vendevano nel 1979 quando eravamo 10 milioni in meno e più poveri (o meno ricchi) del 20%, che dovrebbero fare a Pomigliano? Continuare a costruire autovetture che nessuno comprerà?

Non ci sono soldi per comprare auto, ergo si costruiscono meno auto. Che poi siano belle o brutte sono opinioni, e comunque dettagli.
quoto, alla fine anche la golf è sempre uguale, insomma, non voglio paragonare il gruppo vag alla fiat, ma se c'è una cosa che sanno fare sono le segmento A, B..se vendeva la vecchia, i contenuti di quella nuova mi sembrano quantomeno in linea, quindi non è colpa del modello
 
isauricus":dez4ptqf ha detto:
Scusate, ma se in Italia si vendono la metà delle macchine dell'anno scorso, che erano la metà del 2010, e se si vendono le stesse macchine che si vendevano nel 1979 quando eravamo 10 milioni in meno e più poveri (o meno ricchi) del 20%, che dovrebbero fare a Pomigliano? Continuare a costruire autovetture che nessuno comprerà?

Non ci sono soldi per comprare auto, ergo si costruiscono meno auto. Che poi siano belle o brutte sono opinioni, e comunque dettagli.
Ragionamento sensato pero', pensaci bene, stiamo parlando di un modello lanciato recentemente, mica di qualcosa di vecchio che nessuno vuole più comprare... In periodo di crisi chi e' che viene bastonato di più? chi cerca di rinnovarsi ( qui non so perché ma mi viene in mente Citroen con i vari modelli Ds) o il conservatore disevoluzionista ( Fiat, con una gamma che va avanti solo sull'onda dell'amarcord 500)? quei pochi che hanno soldi a quali dei due costruttori sopra indicati si rivolgerà?
Il discorso gruppo vag invece e' tutto un altro caso, Golf e' un modello che col tempo non cambierà mai troppo perché i suoi clienti lo vogliono così', nella sua monotonia ( e con la fama di affidabilità di cui si e' caricato) e' ormai un ever green; io di mio non lo comprerei mai, ma capisco chi lo fa ( e capisco anche chi si piglia una Up!, che mi sa più di roba nuova rispetto a Panda)
Merita attenzione un' ultimo fatto: si sente parlare tanto di elettrico, ma guarda caso Fiat si tira fuori... nel post crisi, se ci sara' un nuovo mercato con relativa ripresa, la fabbrica torinese sara' competitiva? La risposta e' sotto il naso di tutti...
Insomma, torniamo sempre al punto di prima, Fiat ormai il mercato europeo non se lo fila più...
ps: scusate l'assenza di faccine, ma sto scrivendo col cell XD
 
Sull'argomento si sono spese fin troppe parole in ogni dove...
io faccio solo tre considerazioni:

1. - se non fai auto un minimo appetibili (non dico "eccellenti" come tecnica e come design) quei pochi soldi che la gente può investire, scordati che li diano a te (qui parlo in prima persona visto che ho cambiato auto da poco e, anche con tutto l'impegno di rimanere nel gruppo FIAT, mi è stato impossibile trovare qualcosa di solo "decente" che soddisfasse le mie richieste).

2. - se hai smesso di innovare anni fa ed hai svenduto tutto quanto avevi in mano per poter essere "avanti" adesso, non puoi sperare di essere "appetibile" ai potenziali clienti.

3. - il "referendum" a Pomigliano ha molto poco di referendum, per cui non esprime minimamente la volontà degli operai (era più un ricatto, invito chi non lo sapesse a documentarsi al riguardo)

3.1 - quando era ora di mungere soldi allo Stato in tutti i modi più subdoli è stato fatto alla grande, ora che non cammina più da sola se ne vuole andare... prima restituisca quanto gli è stato dato negli anni, in cui lo stato voleva un'azienda innovatrice e che desse da lavorare a persone
 
anche a me piaceva decisamente più la vecchia; quelle che ci sono quà in giro ad olbia sono quasi tutte dell'europcar :asd) , non se la compra nessuno..
 
eppure c'e gente che ancora scrive lodi alla fiat definendola MAMMA...bah..partorire uomini con prosciutti ad entrambi gli occhi non è propriamente invidiabile.

eresie comunque,secondo il popolo fiattaro...aspettate la duetto 1.4 multiair con meno di 900kg,comprate la flavia 2.4 da 1800,apprezzate le finiture,accoppiamenti in linea con i tedeschi...fatelo pero' perche l'azienda è italiana,è FIAT, cosi finanziate la definitiva delocalizzazione poveri allocchi :clap)
 
gabry3x":3quu8tbx ha detto:
eppure c'e gente che ancora scrive lodi alla fiat definendola MAMMA...bah..partorire uomini con prosciutti ad entrambi gli occhi non è propriamente invidiabile.

eresie comunque,secondo il popolo fiattaro...aspettate la duetto 1.4 multiair con meno di 900kg,comprate la flavia 2.4 da 1800,apprezzate le finiture,accoppiamenti in linea con i tedeschi...fatelo pero' perche l'azienda è italiana,è FIAT, cosi finanziate la definitiva delocalizzazione poveri allocchi :clap)

Mi spiace molto condividere certe affermazioni, ma ormai troppe volte si è vissuto su mirabolanti promesse di modelli all'avanguardia come design, tecnologia e sportività... Ormai non ci credo più ed il fatto di aver dovuto cambiare marca per cercare qualcosa di sportivo come piace a me, non fa onore ad una marca blasonata come l'Alfa. L'unica sfiga del marchio è essere cauta nelle mani della FIAT ed essere stata considerata come una delle vittime sacrificali.

Scusate lo sfogo, forse :eek:fftopic)
 
gabry3x":359sgttm ha detto:
eresie comunque,secondo il popolo fiattaro...aspettate la duetto 1.4 multiair con meno di 900kg,comprate la flavia 2.4 da 1800,apprezzate le finiture,accoppiamenti in linea con i tedeschi...fatelo pero' perche l'azienda è italiana,è FIAT, cosi finanziate la definitiva delocalizzazione poveri allocchi :clap)
Tra l'altro molti dovrebbero anche sapere che la tanto 'odiata' concorrenza tedesca ha fornitori di componentistica e di particolari delle proprie vetture in Italia, quindi a loro modo fanno lavorare le aziende italiane. Segno che con le giuste direttive il prodotto italiano può essere e riesce ad essere di qualità.

Ora, a parte il discorso qualitativo in cui adesso non voglio minimamente entrare, perchè e per quale motivo dovrei comperare un prodotto italiano quando l'azienda italiana sta mostrando di avere tutto l'interesse di mollare gli ormeggi e andarsene, lasciando qui da noi ancora meno di quella poca produzione rimasta? E se a questo aggiungiamo che in più di un caso la concorrenza propone prodotti in alcuni casi anche più interessanti per contenuti (attenzione, non sto parlando di Panda, ma sto facendo un discorso più ampio e generico sul prodotto auto del Gruppo Fiat)?

Marchionne tra l'altro si vanta che Fiat da quando c'è lui non ha chiesto aiuti di Stato al Governo? Sicuramente han ragione, può essere; ma la cassa integrazione ai dipendenti Fiat alla fine chi la paga? Per chi non lo sapesse, è erogata dall'Inps quindi dallo Stato (perchè ancora non mi risulta che l'Inps sia un'azienda privata).
 
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