La nasona mi lascia a piedi.....:-(

[YoKoHaMa]

Mi chiedo come mai sull 147 tutti sti problemi di batteria?Un anno e mezzo di vita mi sembra una sciocchezza

Da qualche parte devono pur risparmiare........



:ka)



........sì, su TUTTO!!!!! :evil:

Beh, almeno il resto dell'elettronica - e non solo - è al top europeo :A)

 

[Alfiere147ista]

Batteria a mè lo scherzeto l'ha fatta dopo 4 gg di vita!.. sostituita in garanzia con una 70, 480 grazie a zio.. loro mi volevano rimettere una 60, 380 come da originale..... :KO)

 

[yugs]

si dovrebbe essere solo la batteria, o almeno lo spero per te, io l'unica volta che sullla mia ho attaccato i cavi per farla partire ho mandato in tilt la centralina :eek13)

hai avviato con l'altra auto accesa o hai usto un caricabatterie (cosa da evitare)?

Cmq sì è la batteria da cambiare Love147. :nod)

 

[giangirm]

Yugs, perchè gli starter sarebbero da preferire all' avviamento con altra auto?

 

[yugs]

Yugs, perchè gli starter sarebbero da preferire all' avviamento con altra auto?

dunque no, da come so io bisogna evitare caricabatterie collegati alla rete domestica. O si usano avviatori (quelli portatili, già usati per lavoro e molto utili) o, se proprio si è in difficoltà/impossibilità di avere un avviatore, collegando coi cavi la batteria di un'altra auto. In questo caso l'accorgimento da prendere è, a vetture entrambe spente, di collegare i rispettivi poli delle due batterie e poi avviare solo la vettura in panne (la "donatrice" è meglio non accenderla o la sua centralina vedrà un brusco calo di tensione sull'impianto rischiando di andare in tilt o peggio).

quando la vettura in panne è avviata, si scollegano i cavi e via.

 

[YoKoHaMa]

Yugs, perchè gli starter sarebbero da preferire all' avviamento con altra auto?

dunque no, da come so io bisogna evitare caricabatterie collegati alla rete domestica. O si usano avviatori (quelli portatili, già usati per lavoro e molto utili) o, se proprio si è in difficoltà/impossibilità di avere un avviatore, collegando coi cavi la batteria di un'altra auto. In questo caso l'accorgimento da prendere è, a vetture entrambe spente, di collegare i rispettivi poli delle due batterie e poi avviare solo la vettura in panne (la "donatrice" è meglio non accenderla o la sua centralina vedrà un brusco calo di tensione sull'impianto rischiando di andare in tilt o peggio).

quando la vettura in panne è avviata, si scollegano i cavi e via.

Quoto.

 

[giangirm]

dunque no, da come so io bisogna evitare caricabatterie collegati alla rete domestica. .

ah ok, parlavi di questi
infatti sono caricabatteria, sono quelli per riprndere lentamente una bateria, caricandola tutta la notte o +, non hannop certo amperaggio sufficiente per aiutare ad avviare un motore

 

[max18]

Yugs, perchè gli starter sarebbero da preferire all' avviamento con altra auto?

dunque no, da come so io bisogna evitare caricabatterie collegati alla rete domestica. O si usano avviatori (quelli portatili, già usati per lavoro e molto utili) o, se proprio si è in difficoltà/impossibilità di avere un avviatore, collegando coi cavi la batteria di un'altra auto. In questo caso l'accorgimento da prendere è, a vetture entrambe spente, di collegare i rispettivi poli delle due batterie e poi avviare solo la vettura in panne (la "donatrice" è meglio non accenderla o la sua centralina vedrà un brusco calo di tensione sull'impianto rischiando di andare in tilt o peggio).

quando la vettura in panne è avviata, si scollegano i cavi e via.

A me invece un elettrauto ha detto l'esatto opposto :asd) e cioè, fare tutto come hai giustamente detto tu, ma invece di accendere l'auto in panne, accendere solamente l'auto donatrice e non accendere assolutamente l'auto ricevente e lasciare per un pò che la batteria si rigeneri per qualche minuto, dopodichè staccare tutto e provare ad accendere. :shrug03)

 

[YoKoHaMa]

Yugs, perchè gli starter sarebbero da preferire all' avviamento con altra auto?

dunque no, da come so io bisogna evitare caricabatterie collegati alla rete domestica. O si usano avviatori (quelli portatili, già usati per lavoro e molto utili) o, se proprio si è in difficoltà/impossibilità di avere un avviatore, collegando coi cavi la batteria di un'altra auto. In questo caso l'accorgimento da prendere è, a vetture entrambe spente, di collegare i rispettivi poli delle due batterie e poi avviare solo la vettura in panne (la "donatrice" è meglio non accenderla o la sua centralina vedrà un brusco calo di tensione sull'impianto rischiando di andare in tilt o peggio).

quando la vettura in panne è avviata, si scollegano i cavi e via.

A me invece un elettrauto ha detto l'esatto opposto :asd) e cioè, fare tutto come hai giustamente detto tu, ma invece di accendere l'auto in panne, accendere solamente l'auto donatrice e non accendere assolutamente l'auto ricevente e lasciare per un pò che la batteria si rigeneri per qualche minuto, dopodichè staccare tutto e provare ad accendere. :shrug03)

Sì ma una manovra del genere è inutile, perchè appena si accende l'auto in panne l'alternatore inizia a lavorare, cominciando a ricaricare un po' la batteria. Inoltre, come si diceva, un caricabatterie ricarica lentamente, mentre collegando le due batterie si fa "da ponte" mettendo le due batterie in serie (dico bene o mi confondo :sgrat) ), con un immaginabile sbalzo per la batteria scarica. Almeno credo :ka)

 

[max18]

Yugs, perchè gli starter sarebbero da preferire all' avviamento con altra auto?

dunque no, da come so io bisogna evitare caricabatterie collegati alla rete domestica. O si usano avviatori (quelli portatili, già usati per lavoro e molto utili) o, se proprio si è in difficoltà/impossibilità di avere un avviatore, collegando coi cavi la batteria di un'altra auto. In questo caso l'accorgimento da prendere è, a vetture entrambe spente, di collegare i rispettivi poli delle due batterie e poi avviare solo la vettura in panne (la "donatrice" è meglio non accenderla o la sua centralina vedrà un brusco calo di tensione sull'impianto rischiando di andare in tilt o peggio).

quando la vettura in panne è avviata, si scollegano i cavi e via.

A me invece un elettrauto ha detto l'esatto opposto :asd) e cioè, fare tutto come hai giustamente detto tu, ma invece di accendere l'auto in panne, accendere solamente l'auto donatrice e non accendere assolutamente l'auto ricevente e lasciare per un pò che la batteria si rigeneri per qualche minuto, dopodichè staccare tutto e provare ad accendere. :shrug03)

Sì ma una manovra del genere è inutile, perchè appena si accende l'auto in panne l'alternatore inizia a lavorare, cominciando a ricaricare un po' la batteria.

Perchè scusa è inutile ? Ma lo scopo è proprio quello di farla ripartire, no ?

Inoltre, come si diceva, un caricabatterie ricarica lentamente, mentre collegando le due batterie si fa "da ponte" mettendo le due batterie in serie (dico bene o mi confondo :sgrat) ), con un immaginabile sbalzo per la batteria scarica. Almeno credo

Boooooooo non ci capisco poi molto di ste cose, io ho solo riportato quanto dettomi da un elettrauto :ka)
:ka)

 

[yugs]

mentre collegando le due batterie si fa "da ponte" mettendo le due batterie in serie (dico bene o mi confondo :sgrat) ), con un immaginabile sbalzo per la batteria scarica. Almeno credo :ka)

no sono in parallelo collegando gli stessi poli. Si mantiene la stessa tensione nominale (12V in questo caso) ma aumentando l'amperaggio.
Se le colleghi in serie ottieni il doppio di tensione (nel caso 24V) a pari amperaggio.

@max18: se la batteria scarica ha ancora dell'energia residua può darsi che basti un discorso del genere, ma se fan fatica ad accendersi anche le spie sul quadro allora devi usare il mio metodo..

 

[max18]

mentre collegando le due batterie si fa "da ponte" mettendo le due batterie in serie (dico bene o mi confondo :sgrat) ), con un immaginabile sbalzo per la batteria scarica. Almeno credo :ka)

no sono in parallelo collegando gli stessi poli. Si mantiene la stessa tensione nominale (12V in questo caso) ma aumentando l'amperaggio.
Se le colleghi in serie ottieni il doppio di tensione (nel caso 24V) a pari amperaggio.

@max18: se la batteria scarica ha ancora dell'energia residua può darsi che basti un discorso del genere, ma se fan fatica ad accendersi anche le spie sul quadro allora devi usare il mio metodo..

:OK)

 

[YoKoHaMa]

mentre collegando le due batterie si fa "da ponte" mettendo le due batterie in serie (dico bene o mi confondo :sgrat) ), con un immaginabile sbalzo per la batteria scarica. Almeno credo :ka)

no sono in parallelo collegando gli stessi poli. Si mantiene la stessa tensione nominale (12V in questo caso) ma aumentando l'amperaggio.
Se le colleghi in serie ottieni il doppio di tensione (nel caso 24V) a pari amperaggio.

@max18: se la batteria scarica ha ancora dell'energia residua può darsi che basti un discorso del genere, ma se fan fatica ad accendersi anche le spie sul quadro allora devi usare il mio metodo..

Capito tutto, grazie :OK)