Dopo 2 mesi di MiTo e 8200km aggiorno il mio virtual garage con alcune considerazioni che ho potuto maturare.
La macchina è meravigliosa. Continuo ad avere sempre voglia di guidarla.
Tra i pregi metto la dinamica complessiva della macchina. E' piccola, maneggevole, sufficientemente "piatta", scattante con un motore sempre disponibile e reattivo, con poco turbo lag e tutto sommato bello pronto anche a bassi giri (non ha il buco del 1.9 8v sotto i 2000rpm).
Ottimi i sedili, con una bella pelle, confortevoli, non molto contenitivi ma tutto sommato adatti anche ad una guida brillante.
Un po' rumorosa in autostrada, sia di motore che di gomme, ma niente di drammatico.
Lo sterzo è un po' particolare. Si sente che è elettrico e non idraulico, e questo lo rende un po' artificiale, ma in D acquista una solidità e linearità apprezzabili. Rimane un po' artificiale nelle piccole e rapide correzioni, ma la sua grande rapidità e la sua buona insensibilità alla coppia trasmessa dalle ruote motrici è sicuramente molto positiva. Una volta capito, anche sulla neve trasmette con fedeltà l'aderenza e quindi non mi posso certo lamentare.
Il Q2 è una figata :OK) Non sarà il vero torsen, ma quando interviene quasi non si nota tanto è fluido e l'effetto è quello di invogliare il pilota a dare gas a centro curva con la piacevole sensazione della macchina che chiude la curva invece di sottosterzare. Mi trovo a guidare con gli stessi "automatismi" della moto, e personalmente è il miglior complimento che posso fare alla MiTo!
I freni hanno un bell'attacco, ma poi per ottenere una frenata potente bisogna pestare con decisione superiore a quanto l'attacco pronto faccia supporre. All'inizio mi hanno sorpreso negativamente, ma adesso mi sono abituato e hanno ricominciato a darmi sicurezza.
Il climatizzatore funziona bene, ma trovo che, su lunghe percorrenze, dopo aver scaldato e portato in temperatura l'abitacolo, il clima immette aria fredda all'altezza della testa dei passeggeri e per me è fastidioso. L'unico rimedio che ho trovato è quello di selezionare manualmente i flussi verso il basso e verso le bocchette centrali.
La macchina è assemblata abbastanza bene, le porte sono ben allineate, così come i fanali. L'abitacolo ha materiali pregiati alternati a materiali molto economici, ma tutto sommato è ben assemblato e solido oltre che veramente bello a vedersi.
La visibilità è scarsina. La linea di cintura è molto alta e in parcheggio non si vede nulla sul lato destro... I montanti del parabrezza sono avanzati e grossi, così come sono grossi i montanti posteriori. In compenso gli specchietti sono grandi e aiutano molto.
Non sono certo un ragazzino, ormai ho più di 40 anni :mecry2) , uso la macchina principalmente per lavoro e quindi non rientro nel target del cliente tipo per la MiTo. Ma dopo una classica station wagon (la SAAB 9-3) ero nauseato dal guidare un'auto asettica, pesante e decisamente poco divertente. Ho scelto la MiTo dopo averla provata due volte, ma i dubbi sulla effettiva funzionalità della MiTo in un uso lavorativo (40000km/anno con minimo 50% di autostrada) erano ben presenti.
Dopo 8000km posso dire che sono veramente contento della scelta fatta. La macchina è molto divertente, ma mantiene quel compromesso ben riuscito tra dinamica e confort tipico delle Alfa Romeo :OK)
consumo medio su 8200km: 17,2km/l