La mia Alfasud ha conosciuto il suo papà

Il FUSI

Nuovo Alfista
15 Novembre 2004
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La Spezia (Ceparana)
Come noto, è stato l'Ing. Hruska a imbastire tutto il progetto Alfasud ma è stato l'Ing. Domenico Chirico ad essere responsabile del progetto vettura.

In occasione del raduno Alfissima di ieri sono intervenuti due ex dirigenti Alfa in pensione: il sempreverde Dott. Enrico Sala, genero del presidentissimo Luraghi nonchè ex direttore commerciale, e l'Ing. Chirico appunto.

Erano solo due le Alfasud presenti (la mia e la TI Q.V. di un socio di Roma) ed è stato con piacere (sia mio che dell'Ing. Chirico) che mi son fatto scattare una foto della mia Alfasud con proprietario e "papà" (che peraltro si è molto complimentato).

Vi faccio una breve carrellata di immagini in cui ci sono lui e la mia Alfasud.


Si parte prima delle 7, un freddo cane e il boxerino cerca di scaldarsi.......

Cimg1420.jpg



Ecco a sinistra (per chi guarda) l'Ing. Chirico vicino alla "FusiSud" (io tengo sottobraccio una copia del suo libro che mi son fatto autografare)

Cimg1422.jpg



Anche l'Alfasud ascolta le parole del suo "papà"

CIMG1426.jpg


Cimg1434.jpg


La classe dell'Alfa 6 e la modernità ancora attuale delle Alfasud

Cimg1435.jpg
 
bellssime auto. :clap)

P.S il libro di Chirico come l'hai trovato Leo? merita la pena leggerlo?
 
yugs":1tj233c6 ha detto:
bellssime auto. :clap)

P.S il libro di Chirico come l'hai trovato Leo? merita la pena leggerlo?

Decisamente sì. Nonostante si dilunghi molto su particolarità tecniche ed anche su aspetti accademici che molti, me per primo, non hanno la competenza di godere fino in fondo, è francamente un libro che in tanti aspettavamo da tempo.
Non me ne voglia il compianto Busso, ma questo di Chirico è il libro che avremmo tutti voluto che fosse quello di Busso e che invece non è stato. Ed è un vero peccato, perchè se Busso avesse fatto qualcosa di meno autobiografico e più incentrato sulle cose da lui vissute direttamente in azienda ne sarebbe venuto fuori un qualcosa di unico, di bello, di cui si sente una enorme mancanza.
Chirico lo fa, parlando di aspetti aziendali, di prodotti, di modelli, di problemi della Casa vissuti in prima persona ma senza disperdersi in descrizioni autobiografiche. Al netto di alcune piccole imperfezioni e inesattezze, potrà piacere o meno il punto di vista (lui ha molto amato il progetto 164, come ha detto anche ieri suscitando i mugugni dei partecipanti al raduno che non si possono certo definire estimatori dell'Alfa post 75) ma di sicuro merita, merita e merita. Al momento attuale lo reputo il miglior volume "non commerciale", intendendo per commerciale un volume che tratti delle solite cose trite e ritrite (storie di modelli, monografie, tante foto e poca sostanza) ma anche scritti di autori sicuramente + "esterni" dall'azienda, e che si percepisce descrivono le cose da un punto di vista non coinvolto.

Chiaramente non è un libro per il neofita che vuole tante foto e descrizioni sommarie o meno di ogni modello, è un libro per chi vuol cominciare seriamente a studiare o conoscere la storia Alfa o per un pubblico che ha già letto le cose "base".
 
Certo che è un'Alfasud. Nel caso in particolare è una TI Q.Verde 105cv, la massima evoluzione in chiave sportiva della berlina Alfasud. Tutte le Ti hanno sempre avuto i doppi fari circolari, fin dalla prima che ha esordito nel 1973 col 1186 e carb. doppiocorpo da 68cv (che è poi il motore che ha la mia berlina terza serie 1.2).
Nel dettaglio quel tipo di frontale così con le mostrine cerchiafari lateralmente lavorate a scaglie hanno esordito nel 1980 con la terza serie delle Ti (che fece seguito di pochi mesi alla berlina terza serie).

Ecco quell'Alfasud:

26_05_07_0823.jpg
 
Il FUSI":29yeshnq ha detto:
Ecco a sinistra (per chi guarda) l'Ing. Chirico vicino alla "FusiSud" (io tengo sottobraccio una copia del suo libro che mi son fatto autografare)
Cimg1422.jpg
Questa è da incorniciare,bellissima e complimenti per la recensione del libro :OK)
 
Il FUSI":383qbsla ha detto:
Certo che è un'Alfasud. Nel caso in particolare è una TI Q.Verde 105cv, la massima evoluzione in chiave sportiva della berlina Alfasud. Tutte le Ti hanno sempre avuto i doppi fari circolari, fin dalla prima che ha esordito nel 1973 col 1186 e carb. doppiocorpo da 68cv (che è poi il motore che ha la mia berlina terza serie 1.2).
Nel dettaglio quel tipo di frontale così con le mostrine cerchiafari lateralmente lavorate a scaglie hanno esordito nel 1980 con la terza serie delle Ti (che fece seguito di pochi mesi alla berlina terza serie).

Ecco quell'Alfasud:

http://www.arocalfissima.com/albums/alb ... 7_0823.jpg

Leo, quanto quota ora?
 
stefandan":r0d83w97 ha detto:
La TI,come tutta la gamma Alfasud,non spunta quotazioni rilevanti.
Attualmente un TI Q.V può arrivare a 3.200/3.500€

Vero ma a quella cifra una TI Q.V. nelle condizioni di perfezione che intendo io è assolutamente una botta di culo........ perchè ho visto delle berline prima serie veramente valide che venivano vendute al doppio della cifra. Comunque è strano il discorso valutativo dell'Alfasud, perchè all'estero è partita prima la risalita (come fu per tutte le Alfa, con alcune eccezioni), poi si è fermata anche all'estero dove aveva quotazioni decisamente forti già in passato quando in Italia non se le filava nessuno e le poche buone andavo appunto oltreconfine........

Ma credo che fra poco si assisterà ad una risalita che sa di impennata.
 
deve essere una grossa soddisfazione conoscere il papà di una propia auto specialmente se d'epoca, mio zio l'aveva bianca.
una curiosità: ha espresso qualche parere sulla nasona l'ingengere? :)
 
Il FUSI":2ntw5xoe ha detto:
stefandan":2ntw5xoe ha detto:
La TI,come tutta la gamma Alfasud,non spunta quotazioni rilevanti.
Attualmente un TI Q.V può arrivare a 3.200/3.500€

Vero ma a quella cifra una TI Q.V. nelle condizioni di perfezione che intendo io è assolutamente una botta di culo........ perchè ho visto delle berline prima serie veramente valide che venivano vendute al doppio della cifra. Comunque è strano il discorso valutativo dell'Alfasud, perchè all'estero è partita prima la risalita (come fu per tutte le Alfa, con alcune eccezioni), poi si è fermata anche all'estero dove aveva quotazioni decisamente forti già in passato quando in Italia non se le filava nessuno e le poche buone andavo appunto oltreconfine........

Ma credo che fra poco si assisterà ad una risalita che sa di impennata.
Certo quella indicata è una quotazione più o meno orientativa.E' ovvio che per esemplari prossimi alla perfezione può salire anche di molto.
A titolo di esempio,in fiera a Padova c'era una berlina ultima serie del '83 in ottime condizioni in vendita a 4500€.
 
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