Sciaky147":9aj6p19g ha detto:
Non ci capisco una cippa di economia.
Pero' questo l'ho capito :sarcastic)
Che ha fine anno il mio bel muticello...mi costa un pochettino di piu'!!! :mecry2)
Va bene invece ha chi ha un tasso fisso.
Pero' vorrei capirci qualcosettina di piu'...
chi ha un po' di pazienza? :OK)
Se la BCE aumenta il tasso ciò non significa una ripercussione obbligatoria o immediata a livello nazionale, il mercato si adatta. Ma in genere è vero che la banca italiana cercherà di seguire.
Ora, il tasso è passato da 2.25 a 2.50%, ben sotto la media europea. Nota che le previsioni dell'inflazione vanno in crescendo da 2,2% a 2,4% dunque si tratta di regolazioni minime che gli agenti economici si aspettavano per mantenere un equilibrio.
Adesso, a livello del tuo mutuo, la cosa non è così diretta: non so in Italia ma un tasso che varia di poco a livello nazionale, in generale non è sempre adattato dalle banche sui propri prestiti. Bisogna anche vedere la concorrenza. Qui la cosa è spietata, si fanno la guerra a chi la dà meno cara. :asd)
Dunque è possibile che una banca per mantenere i propri clienti, non segua (almeno subito) un aumento di tassi. A meno che l'aumento sia spettacolare (più di 1%).
Poi bisogna vedere il contratto che hai preso. Normalmente se hai fatto bene le cose ti sei protetto in funzione delle tue possibilità. Per esempio, io ho un mutuo a tasso revisionabile annualmente per oltre 20 anni. Se il tasso nazionale varia di meno di 1%, il mio non si muove, e anche se si muovesse, su 20 può aumentare solo di 3% cumulativi. La mia scommessa è di dire che il tasso sarà assai stabile. Se non volessi prendere rischi prenderei un tasso fisso che pagherei un casino di più. Qui le cose vanno assai bene, dunque il rischio di aumenti abusivi è minimo.
Ma in Italia dove l'economia è in uno stato assai deplorevole, un rischietto esiste. Avrei forse preso un tasso fisso per 10 anni con revisioni seguenti ogni 3 anni con una protezione di variazione di più o meno 3%.
Poi vedi anche che la vera concorrenza dei tassi ai privati in Italia è arrivata più lentamente rispetto ad altri paesi: certe banche da voi continuano a spennarvi malamente con tassi superiori alla media. Il mondo bancario in Italia è ancora parecchio auto-protetto. Ma ora vedo pubblicità per tassi accettabili anche da voi (anche se proposti da banche straniere).
Dunque, per riassumere, le cose non vanno poi così male, sopratutto se fai il paragone con i tassi di dieci o quindici anni fa. Roba da usurai.
Infine, devi anche considerare inflazione di circa 2%-2,5% annuale, che, se il governo fosse onesto, gli stipendi dovrebbero seguire in aumento a medio termine, mantenendo la somma globale relativamente stabile.
Dunque calmescion che non è alla BCE che troverete chi vi vuole del male.
Anzi.