am78_ud":2z3zpvz2 ha detto:
denny1977":2z3zpvz2 ha detto:
Il fanatismo islamico non esiste. Esiste scritto suio giornali perchè fa vendere qualche copia in più. non esiste il fanatismo islamico come non esiste il fanatismo in nessuna altra religione (anche perchè il Corano, come tutte le altre scritture di tutte le altre religioni, professa la pace ed il perdono; lo so perchè mi piace leggere qualcosina sulle varie religioni e i vari credo, e infatti ho leggiucchiato qualcosa in Rete giusto per farmi un'idea).
qui mi dispiace contraddirti ma esiste eccome, per lavoro ho a che fare con parecchi islamici. che in mensa non mangiano perché la carne non è halal, che chiedono prayer rooms per farsi le varie abluzioni coraniche etc.
Scusa, ma questo non lo chiamo estremismo, ma lo chiamo semplicemente e banalmente essere credenti di una determinata religione.
Mangiare la carne con un determinato taglio non è che sia tanto strano e raro, anzi. I praticanti cristiani durante il periodo i Quaresima il venerdì dovrebbero mangiare magro, quindi niente carne ma pesce o altro, mentre a Pasqua dovrebbero mangiare solo ed esclusivemente agnello. Anche se si trovassero in una mensa aziendale o in ristorante; a Natale non si lavora in quanto festa cristiana risconosciuta come festa lavorativa, e la domenica vanno a messa. Ferragosto era una festa laica (erano appunto le ferie dell'imperatore romano Augusto), ed è diventato il giorno dell'Assunta. Si sta a casa, si fa festa e si va a messa. E di esempi ce ne possono essere tanti ltri per qualsivoglia credo. Questo comportamento è forse da estremisti? No, è semplicemente un comportamento da credenti praticanti.
Quindio non vedo il motivo per cui se si tratta di una religione va tutto bene ed è normale, mentre se si tratta di altre religioni questo dovrebbe essere estremismo.
am78_ud":2z3zpvz2 ha detto:
denny1977":2z3zpvz2 ha detto:
Desiderano solo e semplicemente fare una vita simile a quella che fanno altre popoli e altre persone nel mondo. Ovviamente con un loro credo e una loro religione.
fino a un certo punto. desiderano farsi la loro vita come tutti gli altri ma a casa degli altri con le loro regole.
Esattamente come tutti quanti.
I cattolici desiderano ovunque siano farsi la loro vita con le loro regole religiose, i buddisti uguale, i protestanti lo stesso, gli oprtodossi anche, i testimoni di Geova pure. E avanti così. E come loro anhe i credenti dell'Islam. Ovviamente stiamo parlando di regole religiose. Non mi risulta che ci siano credenti, qualsiasi sia la religione, che cerchino di cambiare le regole all'interno di altri Stati (ben diverso se parliamo di repubbliche islamiche, ma in quel caso è ben diverso perchè la struttura del governo in quei Paesi è diverso da quello che concepiamo noi, ma questo è un altro dicorso ed è un po' diverso da come concepiamo noi l'organizzazione di Stato e di certo non mi pare che ci sia nessuno in Europa che voglia che qualche Stato europeo diventi una repubblica islamica... anche perchè in molti altri Stati l'immigrazione è cominciata decenni prima rispetto a quando è cominciata in Italia).
Forse anche i cristiani, i buddisti eccetera non desiderano vivere e non vivolo con le loro regole religiose (e parliamo di regole religiose, attenzione!) in Paesi in cui loro sono una relativa minoranza religiosa? In moltissimi moltissimi casi sì.
Ricordo che l'articolo 8 della Costituzione italiana recita così:
'Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze'.
Quindi ogni persona ha pienamente di vivere secondo le regole del proprio credo purchè non sino in contrsto col le leggi dell'ordinamento giuridico italiano.