Salve a tutti, sono furioso... :mad2)
Lo scorso 07/09 ho parcheggiato in centro a Livorno, indicando l'ora con il regolare "gratta e sosta" (una scheda che si paga e si deve grattare i numeri per indicare la data e l'ora di arrivo).
Ebbene, quel giorno, ero di fretta e ho lasciato il tagliando sul lato destro del cruscotto, invece che sul sinistro come di solito si fa. E al ritorno ho trovato la multa, la cui ora era nell'intervallo temporale "coperto" dal tagliando.
Ho subito cercato di contestarla ma, vista l'ora (le 19) non c'era piu' nessuno e il giorno dopo via telefono non c'era verso di parlare con quelli della solita infame cooperativa di mmmh :ignore) che frega i soldi alla gente con la benedizione del comune. Lasciamo perdere sto discorso che... :mad2) :mad2)
Ora, io naturalmente avevo il gratta e sosta, che ho tenuto nel caso che mi notificassero poi la multa a casa... che infatti e' arrivata due giorni fa a pochi giorni dalla scandenza dei fatidici 150 giorni :swear)
Io ho chiesto all'avvocatessa di Livorno che conosco, che ha lo studio proprio accanto ai vigili, e mi ha detto che avrebbe provato a parlare con i vigili urbani, ma che in caso non ci potesse far niente mi consigliava di pagare :?: :?:
Il motivo era che siccome quei gratta e sosta possono essere grattati, con l'ora e data voluta, anche a posteriori... allora poi il giudice non "ci crede" e pensa che l'automobilista voglia fare il furbo.
Io sta storia non la accetto. Gia' mi tocca subire il furto legalizzato di 1 euro per 30 minuti di parcheggio, e poi se l'idiota di turno non vede il tagliando (e magari ha l'interesse a farti la multa, su cui prende la percentuale) io non posso farci niente e devo pagare 47 euro perche' non posso dimostrare di non averlo grattato a posteriori????? Ma siamo matti?? :mad2) :mad2) :mad2)
Volevo sapere da voi, in particolare da chi ha esperienza specifica su questo genere di problemi, come comportarmi. Possibile che poi il Giudice di Pace mi dia davvero torto? Se il comune di livorno non si attrezza con le macchinette che stampano i tagliandini, devo essere io a rimetterci del fatto che non posso provare niente?? A me risulta che la prova che io porto, il tagliando, vale fino a prova contraria della controparte. Altrimenti basta una mera distrazione dell'ausiliario per essere, come si dice da noi, "becchi e bastonati".
E' possibile??
Tra l'altro mi pareva di aver letto una sentenza che dava torto al comune su una multa fatta perche' l'automobilista aveva messo il tagliando sul dietro della macchina invece che sul cruscotto.
Insomma, io non ci sto a regalare 47 euro a quei ladroni legalizzati... pero' poi di dover subire il danno oltre la beffa davanti al giudice di pace mi va ancora meno. Che mi consigliate di fare?
:grazie) e scusate l'incazzatura, ma queste cose io non le sopporto...
Lo scorso 07/09 ho parcheggiato in centro a Livorno, indicando l'ora con il regolare "gratta e sosta" (una scheda che si paga e si deve grattare i numeri per indicare la data e l'ora di arrivo).
Ebbene, quel giorno, ero di fretta e ho lasciato il tagliando sul lato destro del cruscotto, invece che sul sinistro come di solito si fa. E al ritorno ho trovato la multa, la cui ora era nell'intervallo temporale "coperto" dal tagliando.
Ho subito cercato di contestarla ma, vista l'ora (le 19) non c'era piu' nessuno e il giorno dopo via telefono non c'era verso di parlare con quelli della solita infame cooperativa di mmmh :ignore) che frega i soldi alla gente con la benedizione del comune. Lasciamo perdere sto discorso che... :mad2) :mad2)
Ora, io naturalmente avevo il gratta e sosta, che ho tenuto nel caso che mi notificassero poi la multa a casa... che infatti e' arrivata due giorni fa a pochi giorni dalla scandenza dei fatidici 150 giorni :swear)
Io ho chiesto all'avvocatessa di Livorno che conosco, che ha lo studio proprio accanto ai vigili, e mi ha detto che avrebbe provato a parlare con i vigili urbani, ma che in caso non ci potesse far niente mi consigliava di pagare :?: :?:
Il motivo era che siccome quei gratta e sosta possono essere grattati, con l'ora e data voluta, anche a posteriori... allora poi il giudice non "ci crede" e pensa che l'automobilista voglia fare il furbo.
Io sta storia non la accetto. Gia' mi tocca subire il furto legalizzato di 1 euro per 30 minuti di parcheggio, e poi se l'idiota di turno non vede il tagliando (e magari ha l'interesse a farti la multa, su cui prende la percentuale) io non posso farci niente e devo pagare 47 euro perche' non posso dimostrare di non averlo grattato a posteriori????? Ma siamo matti?? :mad2) :mad2) :mad2)
Volevo sapere da voi, in particolare da chi ha esperienza specifica su questo genere di problemi, come comportarmi. Possibile che poi il Giudice di Pace mi dia davvero torto? Se il comune di livorno non si attrezza con le macchinette che stampano i tagliandini, devo essere io a rimetterci del fatto che non posso provare niente?? A me risulta che la prova che io porto, il tagliando, vale fino a prova contraria della controparte. Altrimenti basta una mera distrazione dell'ausiliario per essere, come si dice da noi, "becchi e bastonati".
E' possibile??
Tra l'altro mi pareva di aver letto una sentenza che dava torto al comune su una multa fatta perche' l'automobilista aveva messo il tagliando sul dietro della macchina invece che sul cruscotto.
Insomma, io non ci sto a regalare 47 euro a quei ladroni legalizzati... pero' poi di dover subire il danno oltre la beffa davanti al giudice di pace mi va ancora meno. Che mi consigliate di fare?
:grazie) e scusate l'incazzatura, ma queste cose io non le sopporto...