Infortunio in itinere - esclusioni

yugs":3kb0ux5m ha detto:
http://gogreen.virgilio.it/news/green-trends/incidenti-bici-inail-non-rimborsa-pista-ciclabile.html

ecco perchè nel mio incidente dello scorso anno non mi han passato la pratica inail.
Non capisco... e se mi faccio male cascando sulle scale dell' ufficio non è infortunio? Qual'è la differenza fra il pedone sulle scale e il ciclista sulla pista ciclabile?
 
giangirm":35ymhpx5 ha detto:
yugs":35ymhpx5 ha detto:
http://gogreen.virgilio.it/news/green-trends/incidenti-bici-inail-non-rimborsa-pista-ciclabile.html

ecco perchè nel mio incidente dello scorso anno non mi han passato la pratica inail.
Non capisco... e se mi faccio male cascando sulle scale dell' ufficio non è infortunio? Qual'è la differenza fra il pedone sulle scale e il ciclista sulla pista ciclabile?

in pratica, se usi la bici (sempre che non ci siano mezzi pubblici) fuori dalle ciclabili (quindi strada aperta a veicoli a motore) l'incidente eventuale è coperto. Probabilmente danno per scontato che dentro una ciclabile ci siano meno rischi potenziali.

Non so per l'uso dell'auto (qualora il mezzo pubblico sia scomodo) vige la stessa normativa (personalmente non ho voglia di verificarlo :asd) ) o meno, ma credo di sì, ovvero la regola base è che se da casa a lavoro hai dei mezzi pubblici comodi per coprire la tratta, negli altri casi ti attacchi al tram sulla copertura da infortunio (passa tutto come mutua a livello lavorativo).

Nel mio caso, avendo i mezzi comodi, fare il tragitto in bici (mi han stirato fuori da una ciclabile ad uno Stop) non è considerato necessario. (va beh poi da qui partono mille altre riflessioni generali, dal fatto che usando la bici non inquini ecc ecc dopo che le Istituzioni ti fanno una testa così per limitare l'uso dei veicoli a motore, a livello morale sorgono mille contraddizioni imho)
 
vergognoso... predicano bene e razzolano male... ti fanno una testa così su ecologia etc... ma alla fine quello che comanda sono i soldi, quando si tratta di pagare tirano il culo indietro. d'altronde l'inail è un'azienda di assicurazioni come le altre.
ma quindi, io per esempio vado al lavoro in auto. i mezzi pubblici ci sarebbero.
sono assicurato o no? dato che avrei l'alternativa mezzo pubblico...
anche se, sinceramente, ho dei dubbi che l'inail nel mio caso (impiegato nel settore metalmeccanico privato) c'entri qualcosa...
 
am78_ud":3tlc8xce ha detto:
vergognoso... predicano bene e razzolano male... ti fanno una testa così su ecologia etc... ma alla fine quello che comanda sono i soldi, quando si tratta di pagare tirano il culo indietro. d'altronde l'inail è un'azienda di assicurazioni come le altre.
ma quindi, io per esempio vado al lavoro in auto. i mezzi pubblici ci sarebbero.
sono assicurato o no? dato che avrei l'alternativa mezzo pubblico...
anche se, sinceramente, ho dei dubbi che l'inail nel mio caso (impiegato nel settore metalmeccanico privato) c'entri qualcosa...

l'inail copre gli infortuni sicuramente per i lavoratori dipendenti (non so gli autonomi, se pagando dei contributi possono accedere a tali servizi ecc).

Sull'auto, penso il discorso sia uguale: se il mezzo pubblico c'è ed è comodo, l'auto diventa non necessaria in teoria.

io mi riferivo sul discorso ecologia a comuni/province/regioni ecc, l'inail non ha alcun interesse a dirti di inquinare meno.
 
yugs":2achtf3t ha detto:
l'inail copre gli infortuni sicuramente per i lavoratori dipendenti (non so gli autonomi, se pagando dei contributi possono accedere a tali servizi ecc).
non sono così sicuro. nel mio caso ad esempio c'è differenza tra operaio e impiegato.
dovrei vedere bene il contratto

yugs":2achtf3t ha detto:
io mi riferivo sul discorso ecologia a comuni/province/regioni ecc, l'inail non ha alcun interesse a dirti di inquinare meno.
certo, hai ragione se parti dal presupposto che INAIL non è più lo stato, ma un'azienda come le altre.
e ormai è così
lo stato stesso è un'azienda
 
vabbè.. alla fine l'importante è che in azienda qualcuno paghi la malattia.. inail o inps che sia.. no ?
 
penso che si riferisse al rimborso dell'incidente e spese allegate, oltre che alla malattia in quanto tale


anche se li comunque dovrebbe pagare l'investitore, visto che mi sembra di ricordare non fosse caduto da solo. :ka)
 
lorenzino":23kndadf ha detto:
penso che si riferisse al rimborso dell'incidente e spese allegate, oltre che alla malattia in quanto tale


anche se li comunque dovrebbe pagare l'investitore, visto che mi sembra di ricordare non fosse caduto da solo. :ka)

se nell'incidente la colpa è della controparte del lavoratore interessato a copertura, l'Inail può farsi dare i soldi spesi per coprire il periodo di assenza lavorativa del medesimo dall'assicurazione della controparte. Il lavoratore può prendere i risarcimenti spettanti solo per quanto ha speso lui di suo (mezzo danneggiato, spese mediche sue, anche se su queste ho ricevuto informazioni contrastanti all'epoca).

La differenza (scrivo a gian) tra malattia e infortunio risiede principalmente nel fatto che con la prima il lavoratore deve dare reperibilità al suo domicilio (o altro luogo indicato nel modulo di malattia), nel secondo caso no. Quindi con l'infortunio (sempre che il tipo di infortunio non ti costringa a star fermo/seduto ecc) se decidi di uscire per fare 4 passi (esempio) lo puoi fare.
Certo è che non puoi fare attività che possano compromettere il tuo recupero o generare altri infortuni, o son cavoli acidi.
 
dopo vedo bene il contratto, nel mio caso ad esempio la malattia non la paga l'inps ma l'azienda.
infatti non devo inviare il certificato all'inps ma solo all'azienda.
per l'infortunio CREDO sia uguale.
 
confermo, nel mio caso (impiegato metalmeccanico privato) l'inail e l'inps non c'entrano niente.
a pagare è direttamente l'azienda
 
ah beh si spetta: l'impiegato comunica la malattia solo al datore di lavoro (prima dell'invio telematico era così), poi si aggiusta il datore di lavoro con l'inps. Penso sia così anche per l'inail, sebbene nel caso di infortunio ci si rechi per le visite periodiche di prolungamento/riammissione al lavoro all'Inail stessa. (*)

Invece con l'invio telematico per la mutua è il medico che comunica all'inps la malattia, il lavoratore avvisa l'azienda verbalmente e poi ci pensa quest'ultima a verificare con l'inps coperture ecc.

(*) l'operaio invece mandava una copia al datore di lavoro e una all'inps.
 
non è del tutto esatto, i primi 3 giorni di malattia li paga cmq l'azienda.
e non credo che si debba appoggiare necessariamente a inps e inail ma possa appoggiarsi anche ad assicurazioni private.
cmq mi scuso per l'off topic, ora basta :)
 
am78_ud":1v3iq3nb ha detto:
non è del tutto esatto, i primi 3 giorni di malattia li paga cmq l'azienda.
e non credo che si debba appoggiare necessariamente a inps e inail ma possa appoggiarsi anche ad assicurazioni private.
cmq mi scuso per l'off topic, ora basta :)

ah ok. :OK)
 
riuppo...
novità emersa ai corsi sicurezza obbligatori.
L'Azienda ti mette a disposizione una mensa?
se sì, nella pausa pranzo NON sei assicurato in itinere, dato che l'Azienda ti mette a disposizione una mensa.
Se esci dagli spazi di proprietà dell'Azienda e ti fai male, sono cavoli tuoi.
 
io ho subito un infortunio sul lavoro a novembre, sono finito in ospedale e sti pezzenti mi han fatto pagare il ticket, solo successivamente ho scoperto che ero esente. Ho allegato copia del pagamento ai documenti di rimborso inoltrati all'assicurazione della ditta, ma non si sono fatti più sentire. Sono loro che me lo devono risarcire o l'ospedale?
 
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