carlo.sabellico":2n81n2yb ha detto:
p.s.: non so come è oggi ma cmq mi hanno raccontato chi ha lavorato all'alfa che 20 anni fa le macchine per l'esportazione avevano un trattamento migliore ed erano più rifinite...può essere che lo stesso avvenga con le macchine tedesche...che quelle per l'italia siano più curate..boh non so che dire, so solo che mi sembra strano che delle auto tedesche non ci si possa lamentare di niente mentre quelle italiane devi sempre aver paura a comprarle!
beh, in effetti era così...non era una cosa solo italiana anhce se per certi versi sulle auto italiane aveva effetti più evidenti che sulle straniere...
in ogni paese c'è una tendenza più o meno forte (massima in francia, minima in italia...) ad acquistare auto delle marche di casa: le straniere quindi "devono" arricchire la proposta per far propendere verso di loro..questo ha l'effetto, simmetrico, di avere auto meno "ricche" nel mercato di origine, ed è così anche per le tedesche, le francesi ecc...il problema delle italiane era (é ancora???) che non si limitavano solo alle dotazioni in senso stretto ma anche alla difettosità...cosa che ha portato ad una maggiore concentrazione in un paese (l'italia) di auto "non perfette"...in un paese come la francia questa situazione avrebbe determinato meno problemi...in italia invece....
non solo questo , spesso all'estero si fanno prezzi più bassi....:mecry2)
altra cosa di cui spesso non si è parlato... nei primi 90 pare (si dice...tradunt...) che le auto date ai concessionari in ottica rebate (premi al raggiungimento target vendite) fossero auto che non passavano al controllo qualità...venendo vendute come semestrali,aziendali, km 0 ecc si accorciava l'effettiva durata temporale della garanzia....
più in generale oggi abbiamo:
-produttori di componenti chiave(turbine, centraline, sterzi...e via così') comuni a più produttori
-produttori di sedili comuni a più produttori
-auto prodotte in jv tra produttori diversi
-tecniche di ingegnerizzazione sempre più standard
tutte cose che portano ad un reale allineamento (per alcuni verso il basso, vedi VW, MB..., per altri verso l'alto, vedi Fiat, opel, seat...) del livello di costruzione delle vetture...qualcuna può essere assemblata meglio ma oramai siamo a livelli di differenze microscopiche...è chiaro che parliamo principalmente considerando medesimo segmento/valore
pensa alla golf IV...vetro del guidatore che cade, alzacristalli che non scendono (posteriori di solito) ecc...niente di trascendentale, ma chi li ha se li tiene e si inca##a...
siamo sinceri: un po' di gap l'abbiamo ancora...certo oggi non credo che possa essere realmente determinante nella scelta della vettura...
:ciao)
sat
ps: non è che non ci sia del vero nella "storica" difettosità delle fiat (ma anche delle alfa pre-fiat...ricordi dell'infanzia di riscaldamenti che non funzionavano mai...), così come è ovvio che in germania il costo della lamiera era molto più basso che in italia (con tutto quello che questo ha determinato...)...insomma se molti 'luoghi comuni' sono cresciuti su effettive doglianze e sono stati amplificati da politiche poco lungimiranti (vedi sopra...) è anche vero che oggi esistono situazioni oggettive che non li rendono più attuali...