17/05/2005
L'episodio è accaduto durante Vittoria - Prato.
A Vittoria, piccola cittadina in provincia di Ragusa, per l’ultima giornata del campionato di Serie C1 girone A, i dirigenti della squadra siciliana avevano deciso l’ingresso gratuito allo stadio per vedere finalmente l’impianto pieno di tifosi in occasione di Vittoria-Prato. La risposta dei supporters del Vittoria non si è fatta attendere: con migliaia di persone per la maggior parte giovanissimi, lo stadio Comunale, di via Veneto, offriva un discreto un colpo d’occhio.
A inizio ripresa però, col risultato bloccato sullo 0-0, si sente un fischio mentre la palla è nell’aria dei padroni di casa e credendo sia dell’arbitro il difensore Manganaro la raccoglie con le mani. L’arbitro non può far altro che assegnare il rigore, pur dopo aver chiarito che non è stato suo il fischio incriminato. Ci vuole poco a capire che l’ingannevole sibilo è arrivato dalla vicina Tribuna B, dove pullulano ragazzi e bambini. Un episodio del genere accadde anche in un Roma-Milan di fine anni ’80 dove Boniek si fermo’ per lo stesso motivo, ma ci si trovava nell’aria avversaria e nessuno poi tocco la palla con le mani e così l’episodio fu presto dai più dimenticato.
Domenica il Prato, squadra ospite bisognosa di punti per sperare di non retrocedere, ha fatto orecchie da mercante alle richieste dei padroni di casa di sbagliare, per fair play, apposta il rigore. Il centrocampista Chiopri Gori ha realizzato con freddezza il goal che sarebbe poi risultato decisivo per la gara ma non per salvarsi, a causa del contemporaneo successo dei loro diretti rivali, il Como, per 2-1 sul campo della Pro Patria. Quando si dice "San Giovanni non fa inganni..."
:asd) :asd) :asd) :lol: :lol:
L'episodio è accaduto durante Vittoria - Prato.
A Vittoria, piccola cittadina in provincia di Ragusa, per l’ultima giornata del campionato di Serie C1 girone A, i dirigenti della squadra siciliana avevano deciso l’ingresso gratuito allo stadio per vedere finalmente l’impianto pieno di tifosi in occasione di Vittoria-Prato. La risposta dei supporters del Vittoria non si è fatta attendere: con migliaia di persone per la maggior parte giovanissimi, lo stadio Comunale, di via Veneto, offriva un discreto un colpo d’occhio.
A inizio ripresa però, col risultato bloccato sullo 0-0, si sente un fischio mentre la palla è nell’aria dei padroni di casa e credendo sia dell’arbitro il difensore Manganaro la raccoglie con le mani. L’arbitro non può far altro che assegnare il rigore, pur dopo aver chiarito che non è stato suo il fischio incriminato. Ci vuole poco a capire che l’ingannevole sibilo è arrivato dalla vicina Tribuna B, dove pullulano ragazzi e bambini. Un episodio del genere accadde anche in un Roma-Milan di fine anni ’80 dove Boniek si fermo’ per lo stesso motivo, ma ci si trovava nell’aria avversaria e nessuno poi tocco la palla con le mani e così l’episodio fu presto dai più dimenticato.
Domenica il Prato, squadra ospite bisognosa di punti per sperare di non retrocedere, ha fatto orecchie da mercante alle richieste dei padroni di casa di sbagliare, per fair play, apposta il rigore. Il centrocampista Chiopri Gori ha realizzato con freddezza il goal che sarebbe poi risultato decisivo per la gara ma non per salvarsi, a causa del contemporaneo successo dei loro diretti rivali, il Como, per 2-1 sul campo della Pro Patria. Quando si dice "San Giovanni non fa inganni..."
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