Incidente nelle acque dello Stretto

GTpassion82":1pwebq6o ha detto:
Purtroppo è una tragedia, nn c'è dubbio. Io viaggio sempre attraverso lo stretto, e navigo anke per lavoro. Rispondo a chi crede che si navighi ancora con la vedetta sull'albero pronta a gridare "terra"!: la tecnologia sulle navi è altissima; nelle nostre acque si sa benissimo quali navi ci siano, ed anche la loro posizione, porto di provenienza, arrivo, materiale trasportato, N° equipaggio, etc etc. L'errore quindi è solo umano. In mare le navi circolano con le stesse regole della strada: precedenza a destra grosso modo per riassumere in modo semplice, e manovre standard per far scadere un bersaglio. Ora: nello stretto la "precedenza" è delle navi che percorrono lo stretto longitudinalmente, mentre chi lo percorre trasversalmente (i traghetti ad esempio ke fanno tratta Villa san Giovanni- Messina) devono rallentare per permetterne il passaggio.

Altra info: La nave cargo in questione nn era un "MOSTRO" ma era molto piccola;

i morti sn 6 (tutti dell'equipaggio) se nn erro; 2 i superstiti dell' equipaggio;

Nei nostri mari gli incidenti sono pochi, la maggior parte avviene nei paesi del 3° mondo ed è causata dalla vetustità delle navi e della tecnologia.
hihihihihihihi :asd) , immagino che quella di "TERRA", sia io (pensiero molto colombiano.....ganzo! :crepap) )......... ma, come hai ben detto te, il traffico navale ha delle norme molto simili a quelle stradali, però, sai anche che, non sempre si può fare manovre brusche con risultato immediato per navi di quella stazza (seppur piccole per essere dei mercantili, sono cmq, molto grandi e pesanti)............Io dico che ci vuole un sistema di controllo direttamente dalla base del porto, che sia proprio il porto che ti accordi l'ingresso e ti dica precisamente la tua traiettoria di passaggio, così come succede per gli aerei......... in vita mia non ho preso molte navi, ma 2/3volte l'anno prendo l'aereo per fare Roma/Yogjakarta o Roma/Surabaya (se pensate che prendo costantemente l'ADAM AIR per i viaggi interni in Indonesia, uhauhauhauha :crepap, può anche darsi che mi vedrete scompari'.....schiuss :KO) ) .beh, insomma, tornando al discorso...per i traffici marittimi, penso che, oltre all'omino sull'albero, ci voglia un sistema di scandagliamente e monitorare direttamente da "TERRA" che convogli le navi su rotte a loro predisposte........ Cioè, dividere le navi per stazza, e, non per provenienza o carico........ Potrebbe essere una soluzione questa, no?
 
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