Incidente nelle acque dello Stretto

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... sina.shtml
Questo il link più ricco di notizie che sono riuscita a trovare da "Il corriere della sera"... Sembra che alla base di tutto ci sia un errore umano quasi certamente provocato dalla poderosa nave mercantile.

Ci saranno altre concause all'accaduto?
Malacomunicazione, apparecchi poco funzionanti, poca tecnologia, troppa incuria...
Certo è che, nei porti promiscui rischi di questo genere sono più frequenti e più probabili.. Navi diverse, sia per stazza che per tutto il resto si trovano mescolate tra loro...... Difficile è per una nave mercantile vedere un aliscafo, difficile è per l'aliscafo evitare la nave mercantile........ Sicuramente dovrebbero fare in modo e maniera di convogliare navi di uno stesso tipo, per una stessa rotta, e, dividerne la stessa postazione in porto......... Invece non è così.... Oltretutto si dovrebbe dare un limite di velocità fisso all'interno di aree portuali sempre promiscue e non cambiarlo a seconda del tipo di imbarcazione.... Ci vuole più controllo, la capitaneria di ognuno di questi porti deve essere sempre all'erta e deve sempre accordare la rotta di ogni singola imbarcazione, devono sapere quante navi sono fuori, quante ne devono rientrare e programmare l'ingresso e l'uscita di ognuna di loro.. devono tenere monitorato tutto il porto e zone limitrofe 24h su 24.. Con i traffici intensi di questi ultimi periodi, non ci si può più permettere il solito lassismo.................. Così come in aria, in acqua ci si deve comportare allo stesso modo. Sebbene le velocità e i rischi siano diversi, abbiamo cmq notato che certe situazioni si possono verificare anche qui.....
Questo è il fatto più eclatante, sono morte 4persone e rimaste ferite quasi 90.. Ma, lo sapete quanti incidenti marittimi succedono ogni anno? Beh, la percentuale è alta e i porti più colpiti sono proprio questi "multiuso"........
 
2528277810.jpg


impressionante, e spaventoso pensare che in quell'ammasso di lamiere sono rimaste quattro persone.

i feriti pare siano soprattutto gente sbalzata contro le pareti dall'urto.
 
Leo&Chiara":1kmzmrel ha detto:
Saby tu hai perfettamente ragione,
il problema come sempre è che se fanno qualcosa per tentare di rimediare una situazione tragica lo fanno sempre dopo che hanno dovuto perdere la vita delle persone

Questa è una caratteristica dell'essere umano che si trova al potere... Li chiamiamo lungimiranti, ma, forse non abbastanza vista l'evidenza delle cose!
Eppure non ci sarebbe nemmeno stato il bisogno di Nostradamus per prevedere che, un giorno o l'altro le cose sarebbero potute andare peggio, no?! :evil: :KO)
 
LA TERZA NAVE - Resta poi da chiarire se vi sia stato un ruolo attivo nella tragedia da parte di una terza nave, non coinvolta direttamente nella collisione. A ipotizzare la presenza di un' altra imbarcazione, oltre all' aliscafo Segesta Jet e al portacontainer Susan Bocherd, è il comandante della capitaneria di porto di Messina, Antonino Samiani.





Ma possibile che non sappiamo cosa circoli nei nostri porti??? Siamo di fronte ad un altro caso Moby Prince??? :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2)
 
si infatti non siamo capaci di sapere chi circola nei porti e nemmeno di essere lungimiranti con cose semplici semplici....... spendiamo soldi in congressi inutili spesso quando ci sarebbe da mettersi a tavolino e risolvere i problemi veri che ci sono...
 
thranduil":5nav3i0j ha detto:
2528277810.jpg


impressionante, e spaventoso pensare che in quell'ammasso di lamiere sono rimaste quattro persone.

i feriti pare siano soprattutto gente sbalzata contro le pareti dall'urto.

Immagine impressionante :jaw)
 
damicochris":2c23ystw ha detto:
thranduil":2c23ystw ha detto:
2528277810.jpg


impressionante, e spaventoso pensare che in quell'ammasso di lamiere sono rimaste quattro persone.

i feriti pare siano soprattutto gente sbalzata contro le pareti dall'urto.

Immagine impressionante :jaw)

Immagine che rende ancora più palese la differenza smisurata tra le imbarcazioni che circolano in una stessa sezione di porto!
Proprio quel che dicevo...impossibile per il mercantile avvistare l'aliscafo senza opportuno ausilio dal porto che gestisce tutta la rete di navigazione al suo interno.
La terza imbarcazione, dov'è finita? Come ha fatto a sfuggire al contatto? Perchè non interviene sentendosi menzionata? Possibile che sia sfuggita inconsapevolmente all'impatto? :confusbig) :confusbig) :confusbig)
 
thranduil":1lz95a76 ha detto:
http://eur.news1.yimg.com/eur.yimg.com/xp/reuters_ids/20070116/i/2528277810.jpg

impressionante, e spaventoso pensare che in quell'ammasso di lamiere sono rimaste quattro persone.

i feriti pare siano soprattutto gente sbalzata contro le pareti dall'urto.
Ha fatto impressione anche a me quando oggi ho visto le immagini in TV.

Da come è conciata direi che è ancora andata bene.
 
Purtroppo è una tragedia, nn c'è dubbio. Io viaggio sempre attraverso lo stretto, e navigo anke per lavoro. Rispondo a chi crede che si navighi ancora con la vedetta sull'albero pronta a gridare "terra"!: la tecnologia sulle navi è altissima; nelle nostre acque si sa benissimo quali navi ci siano, ed anche la loro posizione, porto di provenienza, arrivo, materiale trasportato, N° equipaggio, etc etc. L'errore quindi è solo umano. In mare le navi circolano con le stesse regole della strada: precedenza a destra grosso modo per riassumere in modo semplice, e manovre standard per far scadere un bersaglio. Ora: nello stretto la "precedenza" è delle navi che percorrono lo stretto longitudinalmente, mentre chi lo percorre trasversalmente (i traghetti ad esempio ke fanno tratta Villa san Giovanni- Messina) devono rallentare per permetterne il passaggio.

Altra info: La nave cargo in questione nn era un "MOSTRO" ma era molto piccola;

i morti sn 6 (tutti dell'equipaggio) se nn erro; 2 i superstiti dell' equipaggio;

Nei nostri mari gli incidenti sono pochi, la maggior parte avviene nei paesi del 3° mondo ed è causata dalla vetustità delle navi e della tecnologia.
 
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