IL MONDO DELLO CANOA PIANGE UN CAMPIONE.

mezzastordita

Nuovo Alfista
12 Novembre 2006
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Ivrea (TO)
DAL SITO FEDERALE, http://WWW.FEDERCANOA.IT


4/11/2008, La canoa italiana piange Marco Fagioli.
Il Presidente Luciano Buonfiglio, il consiglio federale, dirigenti, tecnici e atleti della canoa italiana sono vicini in questo momento alla famiglia Fagioli, colpita dall'improvvisa scomparsa del giovane e promettente Marco Fagioli.

Una promessa della canoa: nel K2 500 si era classificato quarto ai campionati europei disputati a Milano lo scorso maggio ed era campione italiano in carica in equipaggio. In passato aveva vinto il campionato italiano under 23, nella specialità K4 500.

Tutti i canoisti d'Italia sono vicini ai familiari in questo difficile momento.

D IL TEMPO, http://iltempo.ilsole24ore.com/latina/2 ... sani.shtml

Nella sua auto, parcheggiata nel piazzale antistante la palazzina che ospita i canottieri ed i canoisti delle Fiamme Oro, gli uomini della Squadra Mobile hanno rinvenuto un biglietto. Poche righe nel quale Marco Fagioli chiede perdono e scusa per la sua decisione sia ai genitori che alla fidanzata. Sono stati i compagni a ricostruire gli ultimi istanti di vita del giovane campione. Erano circa le 15.30 quando Marco Fagioli, che era in tuta, è entrato nella palazzina in cui alloggiano gli atleti. Ha chiesto di poter prendere la pistola d'ordinanza per pulirla, ha detto. Con l'arma in pugno si è diretto a piedi verso la sponda del lago, distante non più di duecento metri. Ha portato l'arma all'altezza del viso ed ha premuto il grilletto. Una morte istantanea che non ha avuto testimoni. I primi a tentare di soccorrerlo sono stati i compagni che Marco aveva salutato pochi minuti prima. Ma qualsiasi tentativo di strapparlo alla morte è stato vano. Quando l'ambulanza ha raggiunto il Centro sportivo delle Fiamme Oro Marco era purtroppo già morto. «Era un ragazzo bravissimo ed un ottimo atleta. La sua morte è motivo di grande dolore per tutti gli sportivi di Sabaudia», è stato il commento del maggiore Gaetano Bellantuomo, comandante il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle.
 
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