Ha trascorso l'intera giornata provando a trascinarlo a letto.
Poi stanca dei continui rifiuti ha perso la pazienza e lo ha accoltellato.
E' successo in Argentina, dove una cinquantaduenne di Buenos Aires ha pugnalato alla schiena il restìo consorte che però non versa in gravi condizioni.
La calientissima signora ci ha provato in tutti i modi, tra perizoma, autoreggenti, reggicalze, body in pizzo, tacchi alti e spogliarelli, ma tutto è stato inutile: il marito non voleva saperne di adempiere ai suoi doveri coniugali.
''Indossavo giarrettiera e tacchi alti in casa - ha raccontato la signora a La Cuarta - ma lui non sembrava neppure farci caso. Non potevo sopportarlo, sono andata fuori di testa e l'ho accoltellato''.
Il marito, che ha sporto denuncia alla polizia, è stato medicato in ospedale per ferite minori. Un portavoce delle forze dell'ordine ha raccontato che la donna ''non pensava d'aver fatto niente di grave, continuava a dire che lui era suo marito e che lei aveva tutti i diritti di costringerlo a rispettare i suoi doveri coniugali. Lui si rifiutava e quindi lei aveva fatto bene a punirlo''.
Poi stanca dei continui rifiuti ha perso la pazienza e lo ha accoltellato.
E' successo in Argentina, dove una cinquantaduenne di Buenos Aires ha pugnalato alla schiena il restìo consorte che però non versa in gravi condizioni.
La calientissima signora ci ha provato in tutti i modi, tra perizoma, autoreggenti, reggicalze, body in pizzo, tacchi alti e spogliarelli, ma tutto è stato inutile: il marito non voleva saperne di adempiere ai suoi doveri coniugali.
''Indossavo giarrettiera e tacchi alti in casa - ha raccontato la signora a La Cuarta - ma lui non sembrava neppure farci caso. Non potevo sopportarlo, sono andata fuori di testa e l'ho accoltellato''.
Il marito, che ha sporto denuncia alla polizia, è stato medicato in ospedale per ferite minori. Un portavoce delle forze dell'ordine ha raccontato che la donna ''non pensava d'aver fatto niente di grave, continuava a dire che lui era suo marito e che lei aveva tutti i diritti di costringerlo a rispettare i suoi doveri coniugali. Lui si rifiutava e quindi lei aveva fatto bene a punirlo''.