E' la domanda che si pone il buon Paolo Attivissimo dopo aver descritto quanto accaduto in Gran Bretagna, dove diverse puntate andate perdute del telefilm "Il Dottor Who", sono state miracolosamente recuperate dalla BBC grazie alle copie pirata che erano state fatte a suo tempo da dei normali telespettatori appasionati della serie.
Ancor più impressionante il caso di "The Avengers", dove alcune puntate sono addirittura state intenzionalmente cancellate per accordi sulla difesa del copyright :?:
Tutto questo non fa che avvalorare la mia teoria al riguardo: il diritto d'autore è giusto e doveroso, ma non può durare all'infinito, come sostanzialmente dimostrano provvedimenti come il "Mickey Mouse Copyright Extension Act" . Questo non solo quando il titolare del diritto d'autore non è più in vita, garantendo quindi ulteriori guadagni solo per la major che ne ha acquisito i diritti; di fatto un copyright di 20 anni, ad esempio, da un lato tutela giustamente l'autore per un periodo sufficiente, dall'altro lo spinge a produrre nuovi lavori con notevole vantaggio per la crescita culturale della collettività. Crescita culturale incentivata, al contempo, dalla diffusione gratuita delle opere con più di 20 anni. Il copyright, d'altronde, nacque proprio con queste finalità: garantire i diritti degli autori da una parte e della cultura collettiva dall'altra...
http://attivissimo.blogspot.com/2006/04/bbc-chiede-aiuto-ai-videopirati.html
Ancor più impressionante il caso di "The Avengers", dove alcune puntate sono addirittura state intenzionalmente cancellate per accordi sulla difesa del copyright :?:
Tutto questo non fa che avvalorare la mia teoria al riguardo: il diritto d'autore è giusto e doveroso, ma non può durare all'infinito, come sostanzialmente dimostrano provvedimenti come il "Mickey Mouse Copyright Extension Act" . Questo non solo quando il titolare del diritto d'autore non è più in vita, garantendo quindi ulteriori guadagni solo per la major che ne ha acquisito i diritti; di fatto un copyright di 20 anni, ad esempio, da un lato tutela giustamente l'autore per un periodo sufficiente, dall'altro lo spinge a produrre nuovi lavori con notevole vantaggio per la crescita culturale della collettività. Crescita culturale incentivata, al contempo, dalla diffusione gratuita delle opere con più di 20 anni. Il copyright, d'altronde, nacque proprio con queste finalità: garantire i diritti degli autori da una parte e della cultura collettiva dall'altra...
http://attivissimo.blogspot.com/2006/04/bbc-chiede-aiuto-ai-videopirati.html