Copie e incollo direttamente come l'ho ricevuta io.
Chi fa la dichiarazione dei redditi ci pensi e cerchi di sfruttare questa occasione, perche' la possibilita' di destinazione diretta dei fondi, una pecie di "democrazia fiscale" e' molto importante che abbia successo... e' la nuova frontiera della fiscalita': se si deve proprio pagare, almeno "votare" per dove i fondi devono andare :nod)
Ribadisco, anche se sotto c'e' scritto, che non e' un 5 per mille addizionale, ma come l'8 per mille alle religioni e simili, si tratta di decidere la destinazione del 5 per mille di cio' che si paga comunque.
Con l'ultima Legge Finanziaria è stata data la possibilità, in aggiunta al vecchio 8 per mille in favore di Governo, Chiese ecc., di destinare un ulteriore 5 per mille dell'imposta IRPEF che paghiamo a uno di questi scopi:
Volontariato
Ricerca scientifica
Ricerca medica
Iniziative del Comune di residenza.
Allo scopo sui moduli della denuncia dei redditi sono state aggiunti quattro riquadri, e per i primi tre, oltre alla firma, c'è la possibilità di inserire il codice fiscale dell'associazione (onlus o simili), università, istituto di ricerca ecc. alla quale vogliamo destinare il nostro 5 per mille.
Vorremmo avvertire tutti di questa opportunità, che al contribuente non costa nulla, ma che può essere un aiuto prezioso sia per il volontariato, che per la ricerca (esempio l'AIRC), sia per un Comune che non sa come fare a costruire il nuovo asilo.
L'importante (nella prime tre scelte) è finalizzare col codice fiscale la destinazione precisa .
I 5 per mille di tutti quelli che mettono solo la firma, ma non scelgono, vengono ripartititi fra tutti gli iscritti per quella categoria. Quindi può darsi ne beneficino anche soggetti non meritori.
Per dare il nostro contributo a una delle prime tre finalità bisogna anzitutto essere certi che l'organizzazione si sia iscritta in tempo nell'elenco presso l'Agenzia delle Entrate;nel dubbio si può consultare un piccolo motore di ricerca che c'è sul sito dell'Agenzia.
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/con ... per+mille/
Un’ occasione simile non va sprecata, considerando tutte le associazioni animaliste e i gattili che hanno bisogno di aiuto. Sono soldi che in massima parte già ci sono stati trattenuti su stipendi, pensioni ecc. e che possiamo NOI destinare secondo la nostra etica. E' molto importante anche il passa-parola: parenti, amici, colleghi possono tutti unirsi a noi, aiutando una organizzazione di cui ci sentiamo di garantir loro la serietà. Bisogna trascrivere esattamente il codice fiscale dell'associazione: quel numero è il solo riferimento grazie al quale l'Agenzia delle Entrare può fare arrivare i soldi al destinatario.
Chi fa la dichiarazione dei redditi ci pensi e cerchi di sfruttare questa occasione, perche' la possibilita' di destinazione diretta dei fondi, una pecie di "democrazia fiscale" e' molto importante che abbia successo... e' la nuova frontiera della fiscalita': se si deve proprio pagare, almeno "votare" per dove i fondi devono andare :nod)
Ribadisco, anche se sotto c'e' scritto, che non e' un 5 per mille addizionale, ma come l'8 per mille alle religioni e simili, si tratta di decidere la destinazione del 5 per mille di cio' che si paga comunque.
Con l'ultima Legge Finanziaria è stata data la possibilità, in aggiunta al vecchio 8 per mille in favore di Governo, Chiese ecc., di destinare un ulteriore 5 per mille dell'imposta IRPEF che paghiamo a uno di questi scopi:
Volontariato
Ricerca scientifica
Ricerca medica
Iniziative del Comune di residenza.
Allo scopo sui moduli della denuncia dei redditi sono state aggiunti quattro riquadri, e per i primi tre, oltre alla firma, c'è la possibilità di inserire il codice fiscale dell'associazione (onlus o simili), università, istituto di ricerca ecc. alla quale vogliamo destinare il nostro 5 per mille.
Vorremmo avvertire tutti di questa opportunità, che al contribuente non costa nulla, ma che può essere un aiuto prezioso sia per il volontariato, che per la ricerca (esempio l'AIRC), sia per un Comune che non sa come fare a costruire il nuovo asilo.
L'importante (nella prime tre scelte) è finalizzare col codice fiscale la destinazione precisa .
I 5 per mille di tutti quelli che mettono solo la firma, ma non scelgono, vengono ripartititi fra tutti gli iscritti per quella categoria. Quindi può darsi ne beneficino anche soggetti non meritori.
Per dare il nostro contributo a una delle prime tre finalità bisogna anzitutto essere certi che l'organizzazione si sia iscritta in tempo nell'elenco presso l'Agenzia delle Entrate;nel dubbio si può consultare un piccolo motore di ricerca che c'è sul sito dell'Agenzia.
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/con ... per+mille/
Un’ occasione simile non va sprecata, considerando tutte le associazioni animaliste e i gattili che hanno bisogno di aiuto. Sono soldi che in massima parte già ci sono stati trattenuti su stipendi, pensioni ecc. e che possiamo NOI destinare secondo la nostra etica. E' molto importante anche il passa-parola: parenti, amici, colleghi possono tutti unirsi a noi, aiutando una organizzazione di cui ci sentiamo di garantir loro la serietà. Bisogna trascrivere esattamente il codice fiscale dell'associazione: quel numero è il solo riferimento grazie al quale l'Agenzia delle Entrare può fare arrivare i soldi al destinatario.