Gran Turismo Iberico

Gentleman_Driver

Nuovo Alfista
22 Dicembre 2009
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Milano
Problema:
Se Gentleman Driver ha a disposizione 7 giorni da passare in vacanza, non è mai stato in Spagna ed ha pochissima voglia di sbattersi alla ricerca di un volo, come può raggiungere Barcellona da Milano ?

Svolgimento:
Gentleman Driver prenota un albergo sul lungomare di Barcellona, carica i bagagli sulla sua GT e alle tre del pomeriggio è già nella hall dell’albergo mentre effettua il “check in” sbiascicando una lingua mista tra l’italiano e l’inglese.

Ebbene si, complice il ponte del 2 Giugno ed il fatto di non aver mai visitato la Spagna , io e la mia metà ne abbiamo approfittato per fare un salto a Barcellona.
Esausti dallo sforzo profuso nella scelta della destinazione, dalla lettura di decine di pittoresche recensioni per la scelta dell’albergo (ma la gente quanto vorrebbe mangiare a colazione ?) non ce la siamo sentita di metterci alla ricerca anche di un banalissimo volo in classe “sardina in scatola”.
Ho quindi rispolverato una mia vecchia idea riguardo ad un mega coast to coast europeo e tanti saluti alla nuova app per non stampare la carta di imbarco, al numero massimo di bagagli, ai bus navetta ed agli orari di presentazione!

Partiti da Milano alla volta di Genova abbiamo poi fatto rotta verso Barcellona attraversando tutta la Costa Azzura per poi affrontare 100 Km di Costa Breva (fine delle indicazioni turistiche ora si parla di auto).

Il viaggio, se escludiamo l’assurdo ed irritante susseguirsi di caselli Francesi è trascorso liscio come l’olio.
Le uniche difficoltà riscontrate sono state nell’ordine: il rabbocco necessario del liquido tergi cristalli (la cui tanica è posizionata in un modo a dir poco assurdo), i panini agghiaccianti di un autogrill francese e la dannata pellicola protettiva posta sul navigatore che i nostri amici ci hanno prestato per l’occasione (quello mio non ha la cartografica della Spagna) e che mi sono sentito in dovere di non levare per restituirglielo nelle stesse condizioni intonse (non ho fatto caso ai sedili della loro nuova auto, ma spero di sbagliarmi).

Il percorso è stato così tranquillo che non mi sono nemmeno accorto di aver tagliato durante l’andata il fatidico traguardo dei 100.000 Km. Quindi altro che foto commemorativa, pensieri filosofici verso un futuro migliore etc…
Niente di tutto ciò ma solo la GT che macinava la sua strada tra le varie Peugeot e Renault con la radio che diffondeva musica francese.
Lei, il cui nome lascia già immaginare quello che è in grado di fare, solcava la strada non facendomi preoccupare di nient’altro che non fosse il seguire la rotta tracciata dal navigatore.
Non ho nemmeno dovuto pensare al tagliandone perché l’ho già fatto a Marzo con un po’ di anticipo giusto per non rischiare.
Insomma quando si dice 100.000 Km e non sentirli, certo ho dovuto lasciare strada ad uno strano terzetto di 458 Speciale (azzurra con banda longitudinale), R8 e DB9 che viaggiavano in formazione ma, come era solito fare il vecchio Alain Prost, ho preferito pensare alla classifica mondiale!
Scherzi a parte dopo il grande slam di quest’anno (Milano Auto Classica, 1000 Miglia e Villa d’Este) è facile mantenere il sangue freddo quando vedi tutte queste centinaia di migliaia di Euro negli specchietti retrovisori.

Una volta arrivati in hotel la GT ha sonnecchiato nel parcheggio sotterraneo per tutta la vacanza ed al momento della ripartenza, dopo il pieno di carburante l’autonomia calcolata dal trip computer coincideva con la distanza calcolata dal navigatore sotto cellofan.
Come uno stratega da muretto box ho quindi impostato il cruise a 120 Km/h di tachimetro per azzardare una tattica di gara senza pit stop. E così, evitando accelerazioni brucianti alle ripartenze dai caselli e l’inseguimento di quella rarissima Clio V6 (prima serie) che ho incrociato e che avrei voluto fotografare, ho parcheggiato l’auto in garage con la spia della riserva ancora spenta dopo circa 970 Km!
Quando ho spento il motore ho dedicato un pensiero a tutti quelli che per risparmiare hanno acquistato un’auto a gas !

Ora l’angolo dei luoghi comuni.
I Francesi fanno le azioni di superamento a destra senza remore mentre noi ancora ci interroghiamo sulla differenza tra superamento e sorpasso.
I Francesi non sanno accostare alle colonnine dei caselli.
Gli Spagnoli sono tignosi da sorpassare, viaggiano tutti al limite della velocità max consentita (120 km/h) ed ogni volta che li affianchi si ricordano di avere qualcosa di urgente da fare.

Nota di colore (rosso Alfa)
All’andata nel tratto Milano – Genova ho incrociato una 147 di un fantastico rosso e con una rassicurante paglietta sulla cappelliera, che viaggiava più lentamente sulla corsia di destra. Ma dopo superata la vedo rispuntare nello specchietto retrovisore.
Capita spesso di ricordarsi improvvisamente di un appuntamento o più semplicemente di trovare un senso al proprio viaggio e provare di conseguenza un senso di ineluttabile frenesia. Mi faccio allora ripassare senza problema (viaggiavo col cruise inserito) ma la rossa rallenta nuovamente.
Rallegrato dallo stato di serenità ritrovato dal suo guidatore con la paglietta mi rimetto a sinistra e sfilo nuovamente la fiammante Alfa. Ma il gondoliere in secca accelera e mi supera per l’ennesima volta.
A questo punto non ho più come giustificare il comportamento del tizio (e non ho detto Tazio) e comincio a credere che abbia sbagliato modello di auto o che magari la sua era in officina. Infastidito dal suo livello di stupidità e per nulla interessato alla meta del suo viaggio, decido di levarmelo dalle scatole una volta per tutte ma ecco materializzarsi nei miei specchietti un’altra GT identica alla mia che viaggia veloce come una parolaccia in tangenziale.
Intravvedo subito l’effetto coreografico e mi accodo al bolide gemello. La 147, il turista veneziano, le sue turbe psichiche e la paglietta si smaterializzano dalla faccia della terra. Probabilmente il guidatore bipolare si sarà fermato alla prima area di sosta credendo di averci visto doppio per via della stanchezza.
 
:crepap) :crepap) :crepap)
come al solito...un grande!!!sempre un piacere leggerti!!!che fine avevi fatto???un po' che non ti si sente!!!!
essendo stato 3 volte in spagna con la gt...mi sono ritrovato in tutto quello che hai scritto...caselli francesi e panini assurdi compresi!!!! :asd) :asd) :OK) :OK)
per il resto..che dire...la gt e' una passista incredibile!!!!!macina km su km senza fatica e soprattutto senza affaticare i suoi passeggeri!!non vedo l'ora di riprendere la mia e farmi un bel viaggetto!!!!! :nod) :OK) :OK)
 
Ciao carissimo, che piacere leggerti! Seguo il tuo restauro ma tanto lavoro e poco tempo mi impediscono di tempestare il forum di michiate come un tempo.
Comunque lungi dal sembrare melenso ma quando ho deciso la tattica di gara per il ritorno, mi sono ricordato di un tuo post dove raccontavi di straordinarie percorrenze a 120 km/h !!!
 
Gentleman sei sempre il migliore a raccontare i viaggi :OK)
 
Ciao a tutti amici del Virtual. E' sempre un piacere condividere con voi questi momenti (tanto tra fulminati ci si capisce)!
Ovviamente se qualcuno di voi ha fatto qualche giretto interessante non ha che da scriverlo (qualcuno per favore allunghi un fazzoletto al povero Patrick)!
:D
Ho veramente temuto che mi prendeste per un mitomane alla lettura delle auto incrociate (abitando a Milano ho visto più Speciali che Clio v6) ma nel tratto Montecarlo - Cannnes se ne vedono sempre delle belle!
 
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