ASTI - Morire a 18 anni in una gara automobilistica clandestina nata per una scommessa tra coetanei: è stato il destino di Nicolas Abate, studente di San Damiano d'Asti, morto dopo un lungo intervento chirurgico. L'episodio è avvenuto mercoledì. La magistratura, che ha disposto l'autopsia sulla salma, sui retroscena della tragedia non sembra avere dubbi.
Gli accertamenti fin qui eseguiti hanno appurato che l'incidente stradale è avvenuto nel contesto di un rally del tutto irregolare deciso tra due giovani del paese, freschi di patente. Il campo della disputa la provinciale San Damiano-Canale. La vittima era passeggera su una delle due auto in gara, una Ford Escort ed una Cytroen Saxo. La disgrazia è avvenuta in località Castelletto, in fase di sorpasso della Saxo. La Ford uscita di strada si è schiantata contro un terrapieno prendendo fuoco. Il conducente è riuscito ad uscire dall'abitacolo mentre il passeggero, Nicolas, è rimasto intrappolato.
A liberarlo è stato il padre che casualmente stava rincasando dal lavoro. Strappato alle fiamme, ancora in vita il ragazzo è poi deceduto all' ospedale di Asti nonostante le pronte cure. La data dei funerali non è ancora stata stabilità. Il ragazzo alla guida è stato denunciato per omicidio colposo
03 giugno 2005