finalmente un jtd (non elaborato) che bomba! 250 cv dal 2,4

biscione85.ing

Nuovo Alfista
10 Febbraio 2007
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Sangiustino (PG)
Beh ragazzi, che dire abbiamo motori più potenti da nave che da auto...cose turche!
Notare che è un 2,4 mjet FPT che montano sulle imbarcazioni (ossia necessità di affidabilità ASSOLUTA), guardate i dati di potenza e coppia...praticamente impressionanti (250 cv a 4000rpm e 530 Nm a 2600 rpm)... :?:
Che aspettano a montarlo sulle Brera, Spider, 159 ecc?
Sono senza parole, e mi sono informato che è pure Euro4.
Di solito i motori marini sono l'esempio del depotenziamento in quanto lavorano in condizioni gravose, di scarsa manutenzione, per decenni e non devono avere il minimo problema...vedendo qua che motori abbiamo sulle nostre Alfa? da Trattori?
UFFA! :(
http://www.motonautica-effei.com/index.php?option=com_content&view=article&id=108&Itemid=148
 
devo deluderti,ma credo che quell motore montatu su una machina stradale non sarebbe un granche,avra sicuramente una mappa adeguata all uso che se ne fa,quindi le curve di erogazione sarrano con picchi esagerati,fatte per un lavoro sempre a regime di coppia massima! imho!
il 4 cilindri da 190 cv mono turbina! :elio)
 
Considerate sul prezzo che bisogna togliere tutte le complicazioni di un motore marino rispetto ad uno stradale (in primis che tutto deve resistere decenni praticamente immerso nell'acqua salata che non è poco..)...e ovviamente necessiterebbe di una mappatura adeguata per la strada...ma viste le potenzialità perchè non fare qualcosa di simile?Cioè della serie tranquillamente in versione per utilizzo stradale (250000 km di vita) si reggerebbe tranquilli tranquilli 300 cv....
Poi un motore di un'auto completo (considerate anche i differenti volumi di produzione, se vendono 20 2,4 da auto venderenno FORSE un 2,4 da nave) andrebbe a costare forse 1000-1500 euro in più di quello odierno...considerando un cambio maggiorato da ben 530 Nm.
Voi non li paghereste 1500 euro per magari 280 cv invece dei 210?
Io sì. :D
 
biscione85.ing":2558v6wf ha detto:
Considerate sul prezzo che bisogna togliere tutte le complicazioni di un motore marino rispetto ad uno stradale (in primis che tutto deve resistere decenni praticamente immerso nell'acqua salata che non è poco..)...e ovviamente necessiterebbe di una mappatura adeguata per la strada...ma viste le potenzialità perchè non fare qualcosa di simile?Cioè della serie tranquillamente in versione per utilizzo stradale (250000 km di vita) si reggerebbe tranquilli tranquilli 300 cv....
Poi un motore di un'auto completo (considerate anche i differenti volumi di produzione, se vendono 20 2,4 da auto venderenno FORSE un 2,4 da nave) andrebbe a costare forse 1000-1500 euro in più di quello odierno...considerando un cambio maggiorato da ben 530 Nm.
Voi non li paghereste 1500 euro per magari 280 cv invece dei 210?
Io sì. :D
ti sei risposto da solo,
-non abbiamo un cambio (fiat)
-1500 euro in + (grossolanamente)
-vedi il turbolag dei 210,pensa con 260, bmw li fa con oltre 3.0 e due turbine! Magari fosse cosi facile!

I motori marini lavorano praticamente sempre nell arco di 1000-1600 giri/min,poi l'acqua-elica non fa atrito diretto confrontabile come gomma-asfalto!
 
antoboy":2uumzn4b ha detto:
Dai una letta anche al prezzo :D

Il prezzo non considerarlo, la nautica è un mercato a se per tutto, dal costo delle imbarcazioni stesse a quello degli accessori, ecc.
Se lo stesso motore fosse impiegato per uso automobilistico avrebbe un costo pari ad 1/4
 
Io dico comunque, da ingegnere, che è molto sottopotenziato il nostro motore...basta vedere in genere come sono i motori marini, grossi e poco prestazionali in rapporto alla cilindrata rispetto alle auto, per quello che devono sopportare.
Questo è un caso abbastanza anormale imho.
Poi era un topic per farsi quattro risate ovviamente...non prendetelo troppo sul serio! :p
 
biscione85.ing":1toxh0li ha detto:
Considerate sul prezzo che bisogna togliere tutte le complicazioni di un motore marino rispetto ad uno stradale (in primis che tutto deve resistere decenni praticamente immerso nell'acqua salata che non è poco

In linea di massima non c'è nessuna particolare complicazione; la differenza più grossa è che il raffreddamento avviene con uno scambiatore acqua/acqua piuttosto che uno aria/acuqa come nelle auto.
L'unica parte del motore che resta immersa nell'acqua è la trasmissione
 
sì ma i costi sono più alti...pensa solo ai vari cablaggi che devono resistere ad anni di salsedine e come debba essere più protetto tutto il motore per sopportare l'ambiente marino...è indubbio questo.
 
Irvine156":1ghchkup ha detto:
biscione85.ing":1ghchkup ha detto:
Considerate sul prezzo che bisogna togliere tutte le complicazioni di un motore marino rispetto ad uno stradale (in primis che tutto deve resistere decenni praticamente immerso nell'acqua salata che non è poco..)...e ovviamente necessiterebbe di una mappatura adeguata per la strada...ma viste le potenzialità perchè non fare qualcosa di simile?Cioè della serie tranquillamente in versione per utilizzo stradale (250000 km di vita) si reggerebbe tranquilli tranquilli 300 cv....
Poi un motore di un'auto completo (considerate anche i differenti volumi di produzione, se vendono 20 2,4 da auto venderenno FORSE un 2,4 da nave) andrebbe a costare forse 1000-1500 euro in più di quello odierno...considerando un cambio maggiorato da ben 530 Nm.
Voi non li paghereste 1500 euro per magari 280 cv invece dei 210?
Io sì. :D
ti sei risposto da solo,
-non abbiamo un cambio (fiat)
-1500 euro in + (grossolanamente)
-vedi il turbolag dei 210,pensa con 260, bmw li fa con oltre 3.0 e due turbine! Magari fosse cosi facile!

I motori marini lavorano praticamente sempre nell arco di 1000-1600 giri/min,poi l'acqua-elica non fa atrito diretto confrontabile come gomma-asfalto!

Dipende, ci sono varie tipologie di motori in base all'uso che ne viene fatto.
I motori "da lavoro" che, di norma, hanno un peso maggiore da muovere, solitamente hanno la potenza massima ai giri che hai detto tu.
Se prendi i motori utilizzati nelle imbarcazioni da diporto da circa una 20ina di metri, danno la loro potenza massima a 2.000/2.500 giri.
Più l'imbarcazione diventa piccola e più i giri della potenza massima aumentano.
Se prendete un gommone da 5-6 metri con un motore a benzina da 100/150 cv, dà la sua potenza massima intorno ai 5.000/5.000 giri, quindi è paragonabile ad un motore di automobile.

In molti casi, lo stesso motore viene venduto con range di funzionamento diversi in base alle esigenze dell'imbarcazione.
Per farvi un esempio, sulla barca di mio papa ci sono montati du motori MAN da 18.300 di cilindrata con 1050 cv di potenza a 2.300 rpm. Lo stesso motore viene anche venduto con 900 cv a 2.100 rpm in modo che possa essere utilizzato per applicazioni più gravose (barche da lavoro, barche con peso maggiore, ecc)
Il modello da 21.900 di cilindrata addirittura viene venduto in 4 configurazioni: 1550 cv, 1100, 900 e 570, appunto per adattarsi alle esigenze di impieghi specifici.

Prendete per esempio la Caterpillar, gli stessi motori li utilizza per escavatori, pale gommate, dumper, barche, generatori, ecc.

La differenza tra un uso stradale e uno marino è che nel primo caso devi usare il cambio con vari rapporti (essendo le ruote vincolate all'asfalto), nel secondo hai bisogno solo di un invertitore che ti dia la possibilità di inserire la retromarcia.
 
biscione85.ing":1u6gglb1 ha detto:
sì ma i costi sono più alti...pensa solo ai vari cablaggi che devono resistere ad anni di salsedine e come debba essere più protetto tutto il motore per sopportare l'ambiente marino...è indubbio questo.

Si, non metto in discussione che alcuni materiali siano studiati per resistere maggiormente alla salsedine, però questo comunque non porta un motore a costare 4 volte quello stradale, un 20-30% in più si può capire, il 400% no.
 
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