Prosegue la maledizione benacense per James Bond. Dopo maltempo e tuffo in acqua, ieri pomeriggio sulla Gardesana Occidentale, tra Campione e Limone, è avvenuto un terribile schianto non previsto dalla sceneggiatura: vittime due stuntmen (un greco, molto grave, e un italiano) a bordo di una del paio di Alfa 159 nere dei nemici di 007, quella che non doveva essere coinvolta. La vettura che precedeva invece, trainata da un camion e con manichini come passeggeri, s'è sganciata e ha travolto l'auto dei due, che ha sfondato il muretto protettivo ed è rimasta in bilico sullo strapiombo incombente sul lago.
La produzione del film "Quantum of Solace", di per sé abbottonata, s'è chiusa in un ulteriormente impenetrabile silenzio. Dalle informazioni in nostro possesso, tuttavia, è possibile dire che lo stuntman greco, estratto a fatica dalle lamiere e intubato è stato trasportato con l'elicottero dell'Alpen Dolomiten di Bolzano (noleggiato dalla troupe e atterrato a Porto di Tremosine, luogo preciso dello schianto) al reparto di rianimazione del Borgo Trento di Verona, dove durante la notte è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per le lesioni riportate alla testa. Meno preoccupanti, invece, le condizioni dell'italiano, trasportato in ambulanza all'ospedale di Arco anch'egli per le molto più lievi conseguenze di una botta al capo.
Praticamente impossibile arrivare a informazioni conclusive al riguardo: il dramma è avvenuto in un set blindatissimo, off-limits anche per i soccorritori stessi e fonti vicinissime ai piani alti della produzione, nel momento in cui scriviamo (nella tarda serata di ieri), sono all'oscuro dei dettagli e delle effettive condizioni in cui versano i feriti (soprattutto il greco). È assai probabile che i vertici stessi brancolino nel buio: molti, come il line producer Guido Cerasuolo, si erano già spostati a Carrara (il carrozzone bondiano era al penultimo giorno di riprese sul Garda) e lo stesso regista Dan Bradley pare si sia recato in serata all'ospedale veronese alla ricerca di maggiori ragguagli. Sicuramente negli ambienti dello staff serpeggia un pesante magone, tant'è che anche in attesa di sviluppi sullo stato di salute del malcapitato non è stata presa alcuna decisione riguardo alle previste riprese odierne sulla Ovest.
Riguardo alla dinamica, che risale attorno alle 16.30, i testimoni parlano di una scena d'azione andata male: nella sequenza d'inseguimento con l'Aston Martin Dbs di Bond, un camion carico di pietre e le due 159, la prima è fuggita come da copione, mentre una delle auto tallonatrici (che, agganciata al tir e senza umani a bordo, doveva incidentarsi) è carambolata in modo imprevisto contro l'altra. Questa ha abbattuto il parapetto rimanendo in bilico nel vuoto, sfiorando una tragedia se possibile peggiore.
(24 aprile 2008)
La produzione del film "Quantum of Solace", di per sé abbottonata, s'è chiusa in un ulteriormente impenetrabile silenzio. Dalle informazioni in nostro possesso, tuttavia, è possibile dire che lo stuntman greco, estratto a fatica dalle lamiere e intubato è stato trasportato con l'elicottero dell'Alpen Dolomiten di Bolzano (noleggiato dalla troupe e atterrato a Porto di Tremosine, luogo preciso dello schianto) al reparto di rianimazione del Borgo Trento di Verona, dove durante la notte è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per le lesioni riportate alla testa. Meno preoccupanti, invece, le condizioni dell'italiano, trasportato in ambulanza all'ospedale di Arco anch'egli per le molto più lievi conseguenze di una botta al capo.
Praticamente impossibile arrivare a informazioni conclusive al riguardo: il dramma è avvenuto in un set blindatissimo, off-limits anche per i soccorritori stessi e fonti vicinissime ai piani alti della produzione, nel momento in cui scriviamo (nella tarda serata di ieri), sono all'oscuro dei dettagli e delle effettive condizioni in cui versano i feriti (soprattutto il greco). È assai probabile che i vertici stessi brancolino nel buio: molti, come il line producer Guido Cerasuolo, si erano già spostati a Carrara (il carrozzone bondiano era al penultimo giorno di riprese sul Garda) e lo stesso regista Dan Bradley pare si sia recato in serata all'ospedale veronese alla ricerca di maggiori ragguagli. Sicuramente negli ambienti dello staff serpeggia un pesante magone, tant'è che anche in attesa di sviluppi sullo stato di salute del malcapitato non è stata presa alcuna decisione riguardo alle previste riprese odierne sulla Ovest.
Riguardo alla dinamica, che risale attorno alle 16.30, i testimoni parlano di una scena d'azione andata male: nella sequenza d'inseguimento con l'Aston Martin Dbs di Bond, un camion carico di pietre e le due 159, la prima è fuggita come da copione, mentre una delle auto tallonatrici (che, agganciata al tir e senza umani a bordo, doveva incidentarsi) è carambolata in modo imprevisto contro l'altra. Questa ha abbattuto il parapetto rimanendo in bilico nel vuoto, sfiorando una tragedia se possibile peggiore.
(24 aprile 2008)