da TGcom
Figlia morta in schianto:condannato
Era senza cintura, colpa del padre
E' stata colpa del padre se in un incidente stradale la figlia morì perché
era a bordo dell'auto senza cintura di sicurezza. Lo ha stabilito la
Cassazione che ha condannato il genitore, reo di aver causato lo scontro nel
quale perse la vita la piccola, che viaggiava tra i sedili anteriori di
mamma e papà, e di non averla adeguatamente protetta. Il reato contestatogli
è quello di omicidio colposo. L'episodio risale ormai a 12 anni fa, quando
l'auto sulla quale viaggiava la famigliola rimase coinvolta in un terribile
tamponamento. La piccola venne sbalzata fuori dalla vettura. Inutile la
corsa in ospedale. I genitori si salvano, la figlia purtroppo non ce la fa.
Ora la giustizia ha fatto, anche se lentamente, il suo corso. A.Q., alla
guida dell'auto, è stato condannato per omicidio colposo perché provocò
l'incidente e non protesse l'incolumità della piccola. Si tratta di una
sentenza che potrebbe fare scuola visto che finora non era mai stata sancita
la responsabilità dei genitori in incidenti in cui hanno perso la vita i
propri figli, spesso sprovvisti di seggiolino o di cinture di sicurezza ben
allacciate. I numeri, d'altronde, parlano chiaro. Nel 2003, nei primi sei
mesi dall'entrata in vigore della patente a punti, 133 giovani fino a 14
anni hanno perso la vita sulla strada. La maggior parte di loro è deceduta
in incidenti automobilistici: 62 di cui 24 sotto i cinque anni. "Spesso i
bambini sono vittime della superficialità dei genitori", ha detto Giordano
Biserni dell'Associazione sostenitori della Polstrada.
La decisione della Cassazione, insomma, potrebbe dare una svolta a questo
tragico bilancio, richiamando i genitori alle loro responsabilità. Anche in
auto. Certo la condanna di questo padre aggiunge dolore al dolore.
Ed io aggiungo un :handclap) :handclap) :handclap) :handclap) :handclap)
Figlia morta in schianto:condannato
Era senza cintura, colpa del padre
E' stata colpa del padre se in un incidente stradale la figlia morì perché
era a bordo dell'auto senza cintura di sicurezza. Lo ha stabilito la
Cassazione che ha condannato il genitore, reo di aver causato lo scontro nel
quale perse la vita la piccola, che viaggiava tra i sedili anteriori di
mamma e papà, e di non averla adeguatamente protetta. Il reato contestatogli
è quello di omicidio colposo. L'episodio risale ormai a 12 anni fa, quando
l'auto sulla quale viaggiava la famigliola rimase coinvolta in un terribile
tamponamento. La piccola venne sbalzata fuori dalla vettura. Inutile la
corsa in ospedale. I genitori si salvano, la figlia purtroppo non ce la fa.
Ora la giustizia ha fatto, anche se lentamente, il suo corso. A.Q., alla
guida dell'auto, è stato condannato per omicidio colposo perché provocò
l'incidente e non protesse l'incolumità della piccola. Si tratta di una
sentenza che potrebbe fare scuola visto che finora non era mai stata sancita
la responsabilità dei genitori in incidenti in cui hanno perso la vita i
propri figli, spesso sprovvisti di seggiolino o di cinture di sicurezza ben
allacciate. I numeri, d'altronde, parlano chiaro. Nel 2003, nei primi sei
mesi dall'entrata in vigore della patente a punti, 133 giovani fino a 14
anni hanno perso la vita sulla strada. La maggior parte di loro è deceduta
in incidenti automobilistici: 62 di cui 24 sotto i cinque anni. "Spesso i
bambini sono vittime della superficialità dei genitori", ha detto Giordano
Biserni dell'Associazione sostenitori della Polstrada.
La decisione della Cassazione, insomma, potrebbe dare una svolta a questo
tragico bilancio, richiamando i genitori alle loro responsabilità. Anche in
auto. Certo la condanna di questo padre aggiunge dolore al dolore.
Ed io aggiungo un :handclap) :handclap) :handclap) :handclap) :handclap)