Figli di coppie separate? vorrei la vostra opinione...

lelesch81":3ir44byf ha detto:
-Principe-":3ir44byf ha detto:
Io credo che si debba fare una differenza fondamentale tra genitori SEPARATI e genitori SEPARATI CHE LITIGANO.
Nel senso che spesso c'è un disagio che porta oltre che alla separazione anche a continui disaccordi, litigi e spesso a vere e proprie crociate contro l'ex partner.

Di mio posso dire che essendomi separato dalla compagna con cui ho avuto Federico, ma continuando ad avere un bellissimo rapporto con lei (forse meglio di prima) tanto che lavoriamo insieme, e comunque non essendo mai entrati nel tunnel delle liti, vendette, ripicche eccetera, sento che il rapporto è quasi come era prima ma semplicemente si vive un po' più distanti. Io vedo Federico ogni settimana e passa con me almeno 2-3 giorni. Lui non ha nemmeno percepito e spero che mai percepirà l'allontanamento che abbiamo avuto. Sebbene si tratti di un allontanamento per modo di dire, nel senso che si sono allontanati i cuori ma il resto....non è cambiato.

Ecco invece leggo che molti riportano testimonianze di rapporti che si sono interrotti e che han lasciato il segno soprattutto perchè il figlio ha subito i disaccordi dei genitori o indirettamente è stato vittima dei loro egoismi.

Credo si debba distinguere quindi COSA porta ai figli una separazione e cosa invece porti ai figli una continua mancanza di amicizia, correttezza e di rispetto dei partners o ex tali.

Penso che nei genitori Separati NON litiganti, i figli subiscano meno o nenache la perdita di un componente della famiglia (perchè come nel tuo esempio, il Padre è sempre presente nella vita). Nel caso dei genitori Litiganti, i figli diventano oggetto per ottenere qualcosa (tipo casa, alimenti, etc..) con tanto di lavaggio del cervello (ne ho visti alcuni casi).

Nel caso di figli "grandi" (passata la maggior età), si possa riflettere e magari parlarne con i genitori... Sono 2 mesi che vado avanti con discussioni interminabili, anche se i miei si erano già seprati nel '89 per poi tornare assieme. Oggi sono all'epilogo ti tutto ciò.. Ma di litigate non ce ne sono..

esatto...
il problema quando ci sono dissidi e litigi sono i lavaggi del cervello da un lato e poi dall'altro...
col risultato che da piccoli non si capisce NIENTE...

p.s.
@ lelesch: solidarietà.... :fluffle)
 
InterNik":3313qsjp ha detto:
Veramente metterei, in una circostanza del genere, i figli primi di tutto, anche a costo i star male io.

ed è quello che stanno facendo i miei genitori... non si separano per me, ma non si rendono conto che una situazione del genere non fa che farmi stare peggio :ka)

io sto cercando di salvare il salvabile, ma i risultati non sono un gran che :sic)
 
chedolcevita":1u68wtzd ha detto:
una volta che i figli si sono costruiti una propria vita non ci pensano più..."
quindi è proprio come pensavo, una frase del genere è proprio una grande stupidaggine!

Non sempre è una stupidaggine. Alle volte accade. Ora a 35 anni passati, felicemente sposato con una donna fantastica, che senso avrebbe se continuassi a pensare all'esperienza dei miei genitori o se imputassi a quell'esperienza talune mie mancanze? La loro separazione, e successivi nuovi legami di entrambi, appartengono ormai alle loro vite. Fin da ragazzo ho sempre pensato che se hanno preso quella decisione è perché avranno avuto le loro buone ragioni.
 
lelesch81":2be4gjwy ha detto:
-Principe-":2be4gjwy ha detto:
Io credo che si debba fare una differenza fondamentale tra genitori SEPARATI e genitori SEPARATI CHE LITIGANO.
Nel senso che spesso c'è un disagio che porta oltre che alla separazione anche a continui disaccordi, litigi e spesso a vere e proprie crociate contro l'ex partner.

Di mio posso dire che essendomi separato dalla compagna con cui ho avuto Federico, ma continuando ad avere un bellissimo rapporto con lei (forse meglio di prima) tanto che lavoriamo insieme, e comunque non essendo mai entrati nel tunnel delle liti, vendette, ripicche eccetera, sento che il rapporto è quasi come era prima ma semplicemente si vive un po' più distanti. Io vedo Federico ogni settimana e passa con me almeno 2-3 giorni. Lui non ha nemmeno percepito e spero che mai percepirà l'allontanamento che abbiamo avuto. Sebbene si tratti di un allontanamento per modo di dire, nel senso che si sono allontanati i cuori ma il resto....non è cambiato.

Ecco invece leggo che molti riportano testimonianze di rapporti che si sono interrotti e che han lasciato il segno soprattutto perchè il figlio ha subito i disaccordi dei genitori o indirettamente è stato vittima dei loro egoismi.

Credo si debba distinguere quindi COSA porta ai figli una separazione e cosa invece porti ai figli una continua mancanza di amicizia, correttezza e di rispetto dei partners o ex tali.

Penso che nei genitori Separati NON litiganti, i figli subiscano meno o nenache la perdita di un componente della famiglia (perchè come nel tuo esempio, il Padre è sempre presente nella vita). Nel caso dei genitori Litiganti, i figli diventano oggetto per ottenere qualcosa (tipo casa, alimenti, etc..) con tanto di lavaggio del cervello (ne ho visti alcuni casi).

Nel caso di figli "grandi" (passata la maggior età), si possa riflettere e magari parlarne con i genitori... Sono 2 mesi che vado avanti con discussioni interminabili, anche se i miei si erano già seprati nel '89 per poi tornare assieme. Oggi sono all'epilogo ti tutto ciò.. Ma di litigate non ce ne sono..

D'accordo con te.

Inoltre penso che la sofferenza dovuta alla dissoluzione della coppia venga comunque percepita solo in una certa fase della propria esistenza. Cioè nell'età "di mezzo".

Se si è molto piccoli o già adulti vissuti la cosa passa inosservata.

Per chi è adolescente o vive ancora con i genitori sicuramente la cosa rischia di essere presa in maniera più "importante" ....
 
Un paio di esperienze indirette che vivo da vicino.

Un caro amico e da qualche anno.....mia sorella.

In particolar modo la separazione tra lei ed il mio ex-cognato e' stata fonte di trauma anche per me.

Li vedevo come un punto di riferimento, una coppia perfetta a cui ambivo anch'io in un futuro.
Avuto il bambino, iniziati i problemi.
Alla fine della fiera non passa giorno che non vengano fuori gli abissi nella gestione dell'educazione del bambino, mi chiedo a volte con quale coscienza abbiano deciso di metterlo al mondo (cercato e voluto) senza confrontarsi seriamente sulle propie opinioni.

Ormai e' ufficiale : e' guerra aperta.

Oggi una scenata da incorniciare, con il bambino che le sente senza aver colpe.
Avevo una gran voglia di prendere una mazza da baseball e suonarle ad entrambi. :sic)

Mio nipote ha 10 anni, ma ne dimostra gia' 12-13.......e non solo fisicamente.
Cresce in fretta, lo deve fare.
D'altro canto ogni settimana passa da casa di mia sorella alla nostra, per poi passare un week-end ogni due nella dimora di suo padre (che il 31 di Dicembre si e' risposato).

Tre case, 3 stili di vita diversi, 3 serie di comportamenti da dover adottare per il quieto vivere.


Saro' sincero : osservo con attenzione l'evolversi della situazione per farne tesoro, ho infatti deciso che con la mia attuale ragazza presto o tardi dovro' chiarire alcune cose.

Non ho nessuna intenzione di mettere al mondo un figlio prima di avere la certezza di potergli dare una base famigliare solida.
 
Mav76":2cmtqj3o ha detto:
Un paio di esperienze indirette che vivo da vicino.

Un caro amico e da qualche anno.....mia sorella.

In particolar modo la separazione tra lei ed il mio ex-cognato e' stata fonte di trauma anche per me.

Li vedevo come un punto di riferimento, una coppia perfetta a cui ambivo anch'io in un futuro.
Avuto il bambino, iniziati i problemi.
Alla fine della fiera non passa giorno che non vengano fuori gli abissi nella gestione dell'educazione del bambino, mi chiedo a volte con quale coscienza abbiano deciso di metterlo al mondo (cercato e voluto) senza confrontarsi seriamente sulle propie opinioni.

Ormai e' ufficiale : e' guerra aperta.

Oggi una scenata da incorniciare, con il bambino che le sente senza aver colpe.
Avevo una gran voglia di prendere una mazza da baseball e suonarle ad entrambi. :sic)

Mio nipote ha 10 anni, ma ne dimostra gia' 12-13.......e non solo fisicamente.
Cresce in fretta, lo deve fare.
D'altro canto ogni settimana passa da casa di mia sorella alla nostra, per poi passare un week-end ogni due nella dimora di suo padre (che il 31 di Dicembre si e' risposato).

Tre case, 3 stili di vita diversi, 3 serie di comportamenti da dover adottare per il quieto vivere.


Saro' sincero : osservo con attenzione l'evolversi della situazione per farne tesoro, ho infatti deciso che con la mia attuale ragazza presto o tardi dovro' chiarire alcune cose.

Non ho nessuna intenzione di mettere al mondo un figlio prima di avere la certezza di potergli dare una base famigliare solida.

Se tutte le persone la pensassero come te,e VALUTASSERO le cose prima di farle,sono convinto che ci sarebbero in circolazione molti padri e molte madri migliori. :OK)
 
i miei sono separati da quando avevo 5 anni.per tre anni nn ho parlato com mio padre perchè è uno stronzo,poi nel 1996 una tragedia famigliare ci ha "riuniti".

dal 2004 lavoro insieme a lui nella sua ditta
,avevo un lavoro sicuro ma l'ho fatto per avvicinarmi un po a lui.ma invece sono sfruttato e maltrattato piu degli altri operai....

adesso voglio trovare un altro lavoro..
mio padre si è risposato e ri-divorziato e adesso vuole sposarsi per la terza volta con una ragazza rumena,sembra a posto ma spero lo spenni per benino visto che è un grande stronzo...

anche mia madre ha commesso degli errori ma lei mi ha sempre dimostrato affetto!

morale:la separazione dei tuoi ti segna da bambino ma ancor di piu da adulto quando,alla fine i nodi vengono al pettine e inquadri un po le cose..

io nn credevo nel matrimonio ma adesso con ele al mio fianco ci credo e quando potrò la sposerò

in definitiva la separazione dei tuoi non ti cambia,ma come tutte le altre cose ti fa maturare
 
Ho letto tutto e se ci fossero altre risposte continuerò a leggere.

Mi è servito moltissimo: non dico che dormirò meglio ma almeno ho constatato di non essere scivolata in errori grossolani nei confronti di mia figlia, che pur avendo 20 anni, rimane comunque la persona in assoluto più importante della mia vita e quindi colei che vorrei veder soffrire il meno possibile.

Il senso di colpa che si prova all'idea di essere causa di sofferenza del proprio figlio è una sensazione mostruosa e certo non avrei mai immaginato di poter arrivare a questo.

Quando ci si sposa, quando ci si ama, quando si è giovani, si è convinti di poter affronatre ogni difficoltà insieme e spesso accade davvero e per sempre.
Ma per tenere insieme un matrimonio nel tempo l'amore e la buona volontà di uno solo dei due coniugi a volte non basta, accade che tutto scivoli nel nulla, semplicemente, talvolta anche senza litigi o tragedie.
Certo non immaginavo tutto questo 25 anni fa...

Ora che scrivo mi rendo conto di che sforzo abbiano dovuto fare molti di voi per rispondere a questa domanda, è un po' come riaprire una cicatrice mai completamente chiusa, una piaga, e quindi apprezzo di più il fatto che abbiate voluto partecipare alla discussione.

Grazie nuovamente, questa volta lo scrivo con il cuore!

a presto
 
un consiglio da figlio trascurato:sta vicina a tua figlia che abbia 5 o 20 anni.a me è sempre mancata una figura paterna e mi manca tutt'ora..

ps.mi dispiace per la tua situazione...... :fluffle)
 
presente, i miei sono separati dal 2001, io avevo 26 anni e le mie sorelle 17. Io ho fatto da mediatore, ho cercato di sanare all'inizio ma poi ho detto io che era il caso di separarsi, non c'era più nulla da salvare.
Avevano entrambi altri compagni, mio padre mi voleva schierato con sè, io sono rimasto neutrale e questo ha portato ad un lungo periodo di rancori e silenzi da parte di mio padre che ha iniziato ad ignorarmi ed attaccarmi fino a quando non ho sbottato brutto :p e da allora la situazione si è sbloccata ed ora ho un ottimo rapporto con entrambi. ora hanno 2 vite indipendenti, non si sono più sentiti tranne sotto natale perchè lui le ha fatto un favore (senza però incontrarsi) e questo mi ha fatto molto piacere. le mie sorelle hanno superato ma so che è rimasto il trauma anche a loro come a me nonostante fossi già grandicello. anche ora nonostante io conviva e sia passato del tempo mi mancano molte cose della vita insieme a loro, specialmente in lcuni periodi dell'anno come natale, sapere che non ci saranno mai + momenti insieme è terribile, se ci penso mi devo girare dall'altra parte.
 
intaccator":3vjn6fsz ha detto:
Mav76":3vjn6fsz ha detto:
..................................................

Se tutte le persone la pensassero come te,e VALUTASSERO le cose prima di farle,sono convinto che ci sarebbero in circolazione molti padri e molte madri migliori. :OK)


Ma e' anche vero che io a 31 anni mi ritrovo in una situazione difficile.

Non si puo' vivere così, prima o poi bisogna decidere se mettersi in testa di formare una famiglia (con tutto l'impegno che richiede) o restare degli eterni Piterpan.
Io, sinceramente, non sono ancora convinto di volermi accasare".......anzi.

Ma da un'altro lato ritengo di aver gia' superato l'eta' ottimale per avere un figlio, la differenza d'eta' con il padre puo' influire significativamente nei rapporti.

Ultimamente parecchia gente intorno a me si e' "sistemata", ma a dire il vero non provo un briciolo di invidia. :ka)
 
-Principe-":37l9h6lh ha detto:
Mav76":37l9h6lh ha detto:
Ultimamente parecchia gente intorno a me si e' "sistemata", ma a dire il vero non provo un briciolo di invidia. :ka)

INVIDIARLI per le loro scelte???

Ammira te stesso, per le tue..... :OK)

:OK) ognuno penso scelga la cosa che reputa migliore per sè stesso no?
 
-Principe-":h8fjerfo ha detto:
Mav76":h8fjerfo ha detto:
Ultimamente parecchia gente intorno a me si e' "sistemata", ma a dire il vero non provo un briciolo di invidia. :ka)

INVIDIARLI per le loro scelte???

Ammira te stesso, per le tue..... :OK)


Ti ringrazio, ma non sono d'accordo.
La mia alla fine e' una non scelta, ci vuole molto piu' coraggio a prendersi un impegno e delle responsabilità.

Il problema vero e' che ho gia' tanti fastidi in campo lavorativo.....e qualcuno anche in quello sentimentale.
Parlo troppo spesso di lavoro, mi ascolto e non mi piace ciò che sento.
A casa mia la sera il 90% delle volte sentivo parlare dei problemi dell'azienda, io non voglio assolutamente fare lo stesso.

Oggi in ditta ho ricevuto una visita da un consulente, mi ha fatto un quadro generale della situazione del mio settore.
Ho oggettive difficolta' a trovare un briciolo di ottimismo, stasera ho il morale a terra ed un forte mal di testa.

Questo OT per far capire che non voglio essere quel tipo di padre, i figli dovrebbero essere tenuti fuori dai problemi.
La serenità e' un bene prezioso per un bambino, mio nipote da quel punto di vista invece e' sin troppo coinvolto nei problemi dei propri genitori.

Si cresce male, c'e' tempo per disilludersi e per iniziare a soffrire di emicranie.
 
Mav76":1k12pes2 ha detto:
Ti ringrazio, ma non sono d'accordo.
La mia alla fine e' una non scelta, ci vuole molto piu' coraggio a prendersi un impegno e delle responsabilità.

Il problema vero e' che ho gia' tanti fastidi in campo lavorativo.....e qualcuno anche in quello sentimentale.
Parlo troppo spesso di lavoro, mi ascolto e non mi piace ciò che sento.
A casa mia la sera il 90% delle volte sentivo parlare dei problemi dell'azienda, io non voglio assolutamente fare lo stesso.

Oggi in ditta ho ricevuto una visita da un consulente, mi ha fatto un quadro generale della situazione del mio settore.
Ho oggettive difficolta' a trovare un briciolo di ottimismo, stasera ho il morale a terra ed un forte mal di testa.

Questo OT per far capire che non voglio essere quel tipo di padre, i figli dovrebbero essere tenuti fuori dai problemi.
La serenità e' un bene prezioso per un bambino, mio nipote da quel punto di vista invece e' sin troppo coinvolto nei problemi dei propri genitori.

Si cresce male, c'e' tempo per disilludersi e per iniziare a soffrire di emicranie.

Non te ne rendi conto ma mi stai dando ragione! :nod)

O forse sei convinto che tutte quelle coppie "realizzate" nessuna abbia i tuoi stessi mal di testa e nessuna avrebbe X motivi, se visti con i tuoi occhi, per NON essere una coppia? :nod)

Tu sei cosciente e ragionevole.....altri...chissà....non fermarti all'apparenza.... :OK)
 
-Principe-":3flnq5vs ha detto:
Mav76":3flnq5vs ha detto:

Non te ne rendi conto ma mi stai dando ragione! :nod)

O forse sei convinto che tutte quelle coppie "realizzate" nessuna abbia i tuoi stessi mal di testa e nessuna avrebbe X motivi, se visti con i tuoi occhi, per NON essere una coppia? :nod)

Tu sei cosciente e ragionevole.....altri...chissà....non fermarti all'apparenza.... :OK)



Confermo.

Ho un amico che si e' sposato "giovane" principalmente perche' il primo figlio e' capitato dopo solo 9 mesi che stavano insieme.
Adesso hanno un secondo figlio, da quel che ho capito concepito per cercare di ricucire i dissapori all'interno della coppia.

Ho avuto modo di assistere a scene ben poco edificanti, e visto che sono il loro testimone di nozze la cosa mi ha amareggiato non poco.

E' evidente ai piu' che le cose continuano a "funzionare" per le favorevoli condizioni economiche in cui versano....leggasi agiatezza.

Auguro ad entrambi di continuare a godere di quel genere di benessere......ma ho paura che se un giorno le cose dovessero cambiare anche la coppia "scoppierebbe"....... :sic)
 
Non è una bella cosa, perchè il fatto che una cosa che vivi per 23 anni (nel mio caso) di botto cambia mettendoti davanti a incroci veri e propri, c'è la scelta di dove andare, rimanere nella mia casa, andare con mia madre, o andare a vivere da solo (soluzione economicamente spesso da trascurare). Vedi i parenti che cambiano radicalmente, a volte sembrano perfetti sconosciuti, il Natale (anche se già per me non era il massimo, mi ha sempre messo un filo di "depressione") diventa un grande punto interrogativo, lo scorso anno sono stato con X ora lo passo con Y. Uno ti dice di dire all'altro delle cose e tu ti chiedi, se hai la lingua per dire a me di riferire XYZ perchè non la usi per dire la cosa al diretto interessato???
Si deve attentamente misurare le parole e riflettere prima di avviare l'applicativo LINGUA mica di far scappare qualcosa che potrebbe far immaginare ad uno che si preferisce l'altro genitore (cosa non vera, io ho un rapporto buono con tutti e 2e li vedo allo stesso modo).
Devo ammettere che sono cambiato di carattere dal giorno alla notte, diciamo che ora son + menefreghista, e che penso anche poco a me stesso. Credevo che la situazione era diversa (essendo over 18) ma alla fine non è semplice.
 
chedolcevita":256wgh2v ha detto:
"grandi o piccoli che siano, una volta che i figli si sono costruiti una propria vita non ci pensano più..."
quindi è proprio come pensavo, una frase del genere è proprio una grande stupidaggine!

Per esperienza personale posso dire che avrei preferito che i miei si fossero separati invece che costringerci a sopravvivere e convivere con certe scenate e malumori che a tutt'oggi sono emblema ed ahimè lo stemma della ns. vita familiare. :shrug03)

Ma per quanto fino ai 18 anni ho anche pianto per il malessere che avevo dentro, ho deciso poi di seppellire dentro di me in un angolino anche a me sconosciuto (e come saprete.... non è possibile perchè ogni tanto il tutto porta di nuovo a galla) e cercare di vivere nel miglior modo possibile e mi sono allontanata e sono andata a vivere lontano e da sola. :mad2)

Mi sono costruita la mia vita ed ho continuato ad avere sempre un rapporto stretto (+ di prima se possibile) con i miei che non si sono ancora decisi di vivere lontani..... ma finchè ci sono loro ho la certezza di avere una famiglia. Da tanto tempo si sono invertiti i ruoli.... e sono loro ad avere bisogno di noi figli. Sono profondamente triste per questo.... perchè vedo un fallimento ed i loro cuori e le loro anime inquiete e scontente....

Purtroppo ho visto pochi figli di genitori separati effettivamente e/o di fatto che riescono a vivere bene. :ka)

L'errore non sta nel lasciarsi - che ripeto a mio avviso è la cosa migliore quando non ci vuole + bene e non si ha rispetto dell'altro e/o comunque non si guarda + nella stessa direzione => l'errore è dimenticare che per propria scelta o anche solo per "destino" si hanno dei figli e giammai questi devono pagare gli errori degli altri. Quindi uscire dal proprio egoismo e dare tutte le opportunità ed il sostegno ai figli che si ritrovano a vivere con un PROBLEMA non loro.

W la libertà, l'amore, la vita ed il rispetto

:jolly)
 
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