FIAT/LANCIA: azienda,news (pag.2 Piano Industriale 2010-14)

Fiat: prodotte 5.000.000 di auto a Melfi

Oggi è uscita dalle linee la Fiat numero 5.000.000 prodotta nello stabilimento di San Nicola di Melfi (Potenza), uno dei fiori all’occhiello tra gli impianti produttivi del gruppo. L’auto in questione è una Punto Evo 1.4 105 CV Emotion 5 porte di colore rosso.
La fabbrica, attiva dal settembre del 1993, produce attualmente i modelli della famiglia Punto: Punto Evo, Grande Punto e Punto Classic, ma non va dimenticato che un altro modello ha contribuito in modo significativo allo storico traguardo, la Lancia Ypsilon, che ha totalizzato più di 870.000 unità tra la prima serie (1995-2003) e la seconda (2002-2005).
Il 18 giugno 2009, Melfi ha ottenuto (prima fabbrica in Italia), la certificazione Silver Level del World Class Manufacturing dopo aver ottenuto nell’aprile 2007 il Bronze. Se l’impianto lucano continua a dare gioie a Fiat, non tutte le fabbriche del gruppo sono foriere di buone notizie: su Pomigliano incombe attualmente l’incudine del dietrofront della Panda: se Fiat e sindacati non raggiungeranno l’accordo, la produzione rimarrà in Polonia…


Fiat Panda: la produzione potrebbe rimanere in Polonia

La produzione della Fiat Panda potrebbe rimanere nella fabbrica polacca di Tychy invece di raggiungere quella campana di Pomigliano d’Arco. Il motivo? Qualora i sindacati non dovessero accettare le condizioni dell’azienda, i presupposti per portare le linee di montaggio della citycar torinese in patria verrebbero a mancare.
Oggi i sindacati dei metalmeccanici FIM, FIOM e UILM si riuniranno per valutare i margini per una risposta condivisa, dopo i recenti incontri con la casa, ma l’accordo sulla maggiore flessibilità cui Fiat vincola l’investimento di 700 milioni per portare la produzione della prossima Panda a Pomigliano appare difficile.
I sindacati infatti, secondo quanto riportato da Il Giornale, non si troverebbero d’accordo sulla proposta Fiat che mira a ottenere un aumento dei turni da 15 a 18, il raddoppio da 40 a 80 delle ore di straordinario comandate e un taglio di 10 minuti delle pause.
FIM e UILM sono sostanzialmente d’accordo sui nuovi turni e potrebbero dare l’ok anche all’aumento degli straordinari, la FIOM ha invece ribadito le sue critiche. Nel caso di conclusione infruttuosa dei negoziati, l’impianto di Pomigliano potrebbe anche rischiare la fine di Termini Imerese, che verrà chiuso o ceduto a fine 2011.
 
Fiat: i dettagli del ritorno sul mercato USA

A dicembre Fiat ritornerà ufficialmente sul mercato USA, dopo ben trent’anni di assenza. L’auto destinata a far rivivere i fasti del Lingotto al di là dell’Atlantico sarà la Fiat 500. Circa 200 concessionarie Chrysler - soprattutto quelle dislocate nelle aree metropolitane - si occuperanno della commercializzazione della citycar torinese. Al momento del lancio, la 500 sarà disponibile negli Stati Uniti solo con il motore 1.4 MultiAir da 105 CV di potenza che garantirà una percorrenza di 40 miglia per gallone, ovvero 16 km al litro.
L’auto sarà assemblata nell’impianto messicano di Toluca, mentre il motore sarà prodotto nello stabilimento di Dundee in Michigan. Per il 2011, Fiat prevede di vendere tra le 50.000 e le 100.000 unità di 500, anche perché l’anno prossimo sarà la volta della cabriolet 500C. Nel 2012, invece, debutteranno l’Abarth 500 con il propulsore 1.4 T-Jet da 160 CV e la 500 EV elettrica con batterie agli ioni di litio. Tra l’altro, la Fiat 500 EV sarà un modello esclusivo per il mercato USA.
Il piano industriale prevede che la Fiat 500 sarà disponibile oltreoceano in quattro varianti di carrozzeria. Però, la variante MPV potrebbe arrivare negli USA in ritardo rispetto alla tabella di marcia, a causa della decisione di Sergio Marchionne di spostare la produzione della vettura dall’impianto italiano di Mirafiori a quello Zastava in Serbia. Infatti, le nuove MPV compatte di Fiat erano attese sul mercato per il 2011, ma lo spostamento della produzione farà slittare il debutto in Europa all’anno successivo che conseguirà un ritardo per gli USA.
 
Fiat 500: "Entro il 2011 ne saranno vendute 50.000 in America"; nel 2011 Alfa Romeo torna negli USA

Secondo il quotidiano economico Wall Street Journal, a partire dalla fine di quest’anno ed entro il 2011, Fiat ha pianificato di vendere circa cinquantamila 500 in America. In tal proposito, proprio ieri l’azienda ha convocato 400 concessionari per discutere la migliore strategia di vendita della piccola utilitaria italiana. Di quest’ultima dovrebbe arrivare anche la versione elettrica nel 2012. Intanto, nel 2011, anche Alfa Romeo tornerà negli USA: è dal 1995 che le auto del biscione mancano su questo mercato. In Italia ed in Europa gli ultimi prodotti del Lingotto sono un, meritato, successo. Ma soddisferanno le aspettative degli americani?
 
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