LA FIAT INCASSA 2 MILIARDI DI DOLLARI (OVVERO 1,550 MILIONI DI EURO)
Finisce l’avventura del put (nell'accordo sono comprese anche le attivita' della Powertrain, più il 10% Fiat in mano a Rick Wagoner) e da domani iniziano i guai – i veri guai – del Lingotto. Un’azienda che ha sul groppone 8 miliardi di debiti in euro. Se Luchino di Monteparioli – per lo scampato pericolo di una litigation che avrebbe impedito l’abbandono della presidenza Fiat - può stappare una cantina di bottiglie di champagne, per le quattro banche creditrici – Intesa, Unicredit, Capiutalia, SanPaolo-Imi – si spalanca un baratro.
Tre sono le ipotesi:
1 – a settembre convertire il loro credito obbligazionario in azioni, quindi trasformarsi in primi azionisti, sorpassando la famiglia Agnelli, dunque caricarsi la governance del gruppo. Una eventualità da tagliarsi le vene.
2 – Proroga del convertendo (con guai nei bilanci delle banche) nella speranza che la Fiat Auto riprenda la carreggiata, riesca a vendere qualche vetturina, alleandosi magari con la Toyota o con la Peugeot.
3 – La mossa sognata? Questa: incamerare l’indennizzo Gm di due miliardi di dollari a parziale estinzione del mega-debito.
Non va dimenticato il problema politico. Importantissimo. Una eventuale chiusura di Mirafiori e dintorni, con migliaia operai sbattuti in mezzo a una strada, avrebbe una ricaduta pesantissima sul governo Berlusconi, in vista delle elezioni.
Che ne pensate???
Per me: Siamo nel letame puzzolente detto anche alla francese mer..!!!
Anzi siamo quasi arrivati alla fine del capolinea :dead)
Finisce l’avventura del put (nell'accordo sono comprese anche le attivita' della Powertrain, più il 10% Fiat in mano a Rick Wagoner) e da domani iniziano i guai – i veri guai – del Lingotto. Un’azienda che ha sul groppone 8 miliardi di debiti in euro. Se Luchino di Monteparioli – per lo scampato pericolo di una litigation che avrebbe impedito l’abbandono della presidenza Fiat - può stappare una cantina di bottiglie di champagne, per le quattro banche creditrici – Intesa, Unicredit, Capiutalia, SanPaolo-Imi – si spalanca un baratro.
Tre sono le ipotesi:
1 – a settembre convertire il loro credito obbligazionario in azioni, quindi trasformarsi in primi azionisti, sorpassando la famiglia Agnelli, dunque caricarsi la governance del gruppo. Una eventualità da tagliarsi le vene.
2 – Proroga del convertendo (con guai nei bilanci delle banche) nella speranza che la Fiat Auto riprenda la carreggiata, riesca a vendere qualche vetturina, alleandosi magari con la Toyota o con la Peugeot.
3 – La mossa sognata? Questa: incamerare l’indennizzo Gm di due miliardi di dollari a parziale estinzione del mega-debito.
Non va dimenticato il problema politico. Importantissimo. Una eventuale chiusura di Mirafiori e dintorni, con migliaia operai sbattuti in mezzo a una strada, avrebbe una ricaduta pesantissima sul governo Berlusconi, in vista delle elezioni.
Che ne pensate???
Per me: Siamo nel letame puzzolente detto anche alla francese mer..!!!
Anzi siamo quasi arrivati alla fine del capolinea :dead)