Fiat: Consiglio di amministrazione approva accordo su put

secci

Nuovo Alfista
6 Ottobre 2004
26,402
4
38
Milano Città
La rinuncia sarebbe stata valutata 1,5 miliardi di dollari
(ANSA) - TORINO, 13 FEB - Fonti finanziarie confermano che Fiat e Gm hanno raggiunto un accordo: i Cda di Fiat Auto e della Holding hanno ratificato l'intesa. La rinuncia all'opzione put sarebbe stata valutata circa un miliardo e mezzo di dollari. Nell'accordo sono comprese le attivita' della Powertrain.
copyright @ 2005 ANSA

la storia:

ROMA - Ecco le tappe principali dell'alleanza tra Fiat e General Motors:
13 marzo 2000. Salutato dalla stampa internazionale come ''una svolta per l'Auto europea'' e una ''mega-alleanza'', l'accordo viene firmato a Milano. Detroit acquista il 20% di Fiat Auto e, in cambio, Fiat spa entra con il 5,15% nel capitale di Gm, diventando il primo azionista privato della casa americana. Al Lingotto viene riconosciuto un diritto di opzione per cedere il restante 80% a General Motors, nel periodo tra il 24 gennaio 2004 (spostata poi al 2 febbraio 2005) e il 23 luglio 2009 (24 luglio 2010).

luglio 2000. L'accordo diventa operativo con la nascita delle due joint venture paritetiche: quella per i motori e i cambi, con quartiere operativo a Torino, e quella acquisti con sede in Germania.

16 luglio 2002. Gm svaluta la quota di partecipazione in Fiat Auto da 2,4 miliardi a 200 milioni di dollari.

21 dicembre 2002. La banca d'affari Usa Merrill Lynch rileva l'intera partecipazione della Fiat in Gm per 1,16 miliardi di dollari.

28 febbraio 2003. Primo momento di rottura e' l'aumento capitale di Fiat Auto da 5 miliardi di euro. Gm ha diciotto mesi per sottoscrivere il suo 20%, cioe' un miliardo di euro, ma da subito la societa' americana appare fredda.

marzo 2003. Standard e Poor's declassa il rating della Fiat. La societa' torinese cede il 51% di Fidis retail alle quattro maggiori banche creditrici (Sanpaolo Imi, Unicredit, Intesa e Capitalia), mossa quest'ultima che verra' contestata da Gm per avere mutato le condizioni iniziali dell'accordo.

aprile/maggio 2003. Gm esprime dubbi sul possibile esercizio del put sottolineando che su quel contratto ''potrebbero incidere accordi successivi'' tra le societa' e, a maggio, Agnelli e Morchio volano in America per cercare di convincerlo.

26 ottobre 2003. Fiat e Gm rinviano di 12 mesi l'esercizio della clausola contenuta nell'accordo del 2000. Intanto, rimangono le collaborazioni industriali.

12 gennaio 2004. Umberto Agnelli dichiara, per la prima volta esplicitamente, che ''per la Fiat il put ha un valore''.- 21 settembre 2004. Il 21 settembre l'amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne annuncia al salone di Parigi che non ci sara' alcun ulteriore rinvio sull'esercizio del put.

14 dicembre 2004. Si arriva all'appuntamento trimestrale dello steering committe sul lago di Costanza, ma nessun accordo viene raggiunto.

15 dicembre. Fiat e Gm annunciano che non e' stato raggiunto alcun accordo e che gli americani notificheranno formalmente l'avvio della mediation.

16 dicembre 2004. Gli americani sferrano il primo attacco e aprono la mediation, primo passo previsto dal master agreement, siglato dal Lingotto e da Detroit nel marzo del 2000, in caso di controversie sui temi dell' accordo.

13 gennaio 2005. Gm azzera il valore in bilancio della partecipazione in Fiat Auto Holding- 24 gennaio 2005. Termina la mediazione, ma Fiat e Gm decidono lo slittamento di un'altra settimana. Per qualcuno e' il segnale di un avvicinamento.

1 febbraio 2005. Termina la proroga della mediazione.

2 febbraio. La Fiat annuncia che non e' stato raggiunto un accordo e ribadisce che considera ancora valida l'opzione put.

9 febbraio. Marchionne a Roma, incontra il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e i ministri Siniscalco, Maroni e Marzano.

13 febbraio: Si riunisce al Lingotto il Cda straordinario sull'alleanza con Gm.
 
Accordo

Il risultato netto di questi 5 anni è stato l'aver "venduto" una parte del know how e del volore associati al marchio jtd all'unico concorrente che era rimasto sensibilmente indietro nel campo dei diesel. :ka)
Tutto sommato la vendita è stata fatta a buon prezzo considerate anche le prospettive del mercato diesel che non sono più rosee come qualche anno fa.
 
ANSA:

[...] L'accordo prevede anche lo scioglimento di tutte le joint venture. Gli americani potranno continuare ad usare alcune tecnologie diesel Fiat e acquisiranno il 50% dello stabilimento polacco di Bielsko Biala, dove si producono i motori diesel 1,3. [...]

Cosa vuol dire? :mad2) :nono02)
Basta pianali e basta V6? :wall)
 
Basta tutto, il basamento per il 3.2 nuovo ce lo daranno lo stesso.
Quanto ai pianali non so come sia la situazione attuale ma penso che i progetti in corso saranno portati a termine.
 
da www.corriere.it

MASERATI E ALFA FORSE INSIEME - «Vi è la possibilità che Maserati e Alfa comincino a lavorare in modo concreto insieme». Lo ha detto l'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, il quale ha precisato: «Le alleanze complessive non funzionano. Nel futuro pensiamo ad alleanze mirate». :shine) :shine) :shine)
 
Felix7":3u6edygv ha detto:
ANSA:

[...] L'accordo prevede anche lo scioglimento di tutte le joint venture. Gli americani potranno continuare ad usare alcune tecnologie diesel Fiat e acquisiranno il 50% dello stabilimento polacco di Bielsko Biala, dove si producono i motori diesel 1,3. [...]

Cosa vuol dire? :mad2) :nono02)
Basta pianali e basta V6? :wall)


Con precisione ancora non si può dire niente.
L'unica cosa sicura è che tutti i progetti comuni che sono stati portati avanti fin'ora, cioè che hanno già visto la luce continueranno ad esistere fino a quando saranno sostituiti dai nuovi. Esempio: i motori a benzina della 157 saranno sempre quelli, il pianale della Croma sarà quello... la nuova fuoristrada Fiat sarà quella che è stata progettata insieme a GM... la nuova Punto...

Ci sono anche progetti che sono in fase di lavorazione che potrebbero essere interrotti solo nel caso Fiat abbia già pronta una nuova alleanza per quello specifico settore... altrimenti sarebbe controproducente abbandonare una strada proprio verso la fine...

Vorrei precisare che questo divorzio sancisce la fine di un'alleanza globale con il partner americano che precludeva ogni altra alleanza mirata... faccio un esempio: fin'ora non si poteva trattare con la Peugeot per progettare insieme nuovi motori V6 a benzina, adesso si potrebbe fare... e ancora, si potrebbero portare avanti le joint venture attuali con GM stringendo una nuova alleanza mirata come quella sui piccoli 1.3 Multijet (non a caso è quello che si stà facendo) senza che per forza i nuovi modelli Fiat Auto debbano avere motori a benzina GM (fino ad ora accadeva che Fiat doveva progettare i Diesel, mentre GM i benzina).
 
giakomino":1gz5mji6 ha detto:
io l'ho sempre vista, e continuo a vederla come una grossa :inocchio) :backb)

:ka)

Per me fin'ora è stata una presa per i fondelli... d'ora in poi la Fiat potrà stringere tutte le alleanze che vuole senza che Marchionne vada tutte le volte in America a Detroit a consultarsi con Rick Wagoner...

Fin'ora la Fiat è stata sfruttata per i Multijet mentre si è dovuta accontentare dei motori a benzina GM (che tutto sommato, ora lo possiamo dire, non credo che siano un gran che, anche se bisogna aspettare per vedere l'ottimo lavoro che anno fatto i tecnici Alfa Romeo sulla 157).
D'ora in poi si potrà progettare da sola tutti i motori a benzina che vuole, anche se è consigliabile allearsi con un'altro gruppo industriale (che ne so' PSA, Renault, VW, o altri) per una progettazione congiunta in modo da dividersi i costi...

Io la vedo come una liberazione da un pesante vincolo, stipulato in un epoca dove le alleanze globali tra gruppi industriali erano all'ordine del giorno... e poi questo colpo di essere riusciti a spillare 2 miliardi di dollari alla Gm...
 
bè direi che l'opportunità di fare alleanze mirate è fondamentale per rimanere competitivi sul mercato..in più 1,5 miliardi non sono pochi... mi spiace solo per l'incul...a del 1,3 multijet e dei diesel
 
gt140":366w65rv ha detto:
bè direi che l'opportunità di fare alleanze mirate è fondamentale per rimanere competitivi sul mercato..in più 1,5 miliardi non sono pochi... mi spiace solo per l'incul...a del 1,3 multijet e dei diesel

Si, in futuro verranno condivisi solo i 1.3 Multijet... da considerare che non è indifferente la divisione dei costi di produzione in due parti uguali. Del resto se ci si fosse alleati con Renault o un altro gruppo sarebbe staso sempre così...
Tutto sommato la Fiat in quest'alleanza fin'ora non ci ha rimesso più di tanto, si è sempre detto che le joint venture funzionavano benissimo... solo per i motori a benzina un pò in immagine ci ha perso, però ripeto aspettiamo di provarli sulla 157 e magari ci ricrediamo grazie all'elaborazioni by Alfa Romeo
 
alla fine c'è stato l'accordo... speriam bene x il futuro.. e speriamo che i nuovi motori in arrivo abbiano una biona base cosi come i telai nn vorrei che fiat abbia dato del buono (m-jtd) e ricevuto pacchi (jts)
 
ansa.it

FIAT: MONTEZEMOLO, 2 MILIARDI DI DOLLARI PER GUARDARE AVANTI

ROMA - I due miliardi che Gm versera' a Fiat serviranno per ''guardare avanti''. Lo ha detto il presidente del Lingotto, Luca Cordero di Montezemolo, durante un'intervista al Tg1.
''Oggi e' una giornata molto importante, non solo per l'accordo in se: - ha aggiunto - 2 miliardi di dollari, liberta' assoluta di poter avere rapporti e collaborazioni eventualmente con altre aziende, pagamento immediato, riportare la situazione finanziaria sotto controllo e soprattutto evitare una lunga battaglia legale che avrebbe creato grande sconcerto non solo a tutti i lavoratori e collaboratori della Fiat ma anche ai mercati automobilistici e ai nostri clienti''.
Montezemolo ha poi aggiunto che i due miliardi di dollari ''serviranno a riportare la situazione finanziaria entro limiti accettabili ma anche per guardare avanti. La Fiat torna tutta italiana: e' la sfida di un paese, di un gruppo che ha sempre dimostrato di saper fare delle bellissime macchine. Noi italiani con il nostro stile e la nostra tecnologia non vinciamo solo sui circuiti, ma anche sulle strade''.





Mi sembra una soluzione positiva x la Fiat.
Ora però vedremo come si svilupperanno i nuovi, inevitabili, accordi con altre aziende.
Per il futuro cmq credo che saranno determinanti le vendite della nuova Punto.

P.S. Ma allora sono 1,5 o 2 miliardi? :sgrat)
 
Sono 2 miliardi di Dollari, pari a 1,55 miliardi di Euro.

Non so se avete letto ma 1 miliardo di Euro sarà cash, quindi già da domani Fiat potrà disporre di quella somma!!!
 
Friendevil":2963eb25 ha detto:
Avete idea di quanti debiti abbia Fiat?

Quei soldi servono a coprire PARZIALMENTE i debiti...non gioiamo troppo...è una gran boccata d'aria...ma i problemi non sono finiti

Già, bisogna tenere prensente sempre questo malloppazzo...
Cmq questo accordo permette di operare con serenità e nel miglior modo possibile, cercando alleanze che più si addicono ad ogni situazione... nel frattempo almeno per i prossimi cinque anni si hanno le spalle coperte con le joint venture di GM.
E poi mano a mano questo debito si stà assotigliando visto che adesso sono arrivati questi soldi, poi a giugno è molto probabile che le banche creditrici di Fiat convertiranno il loro prestito convertendo da 3 miliardi di Euro in azioni Fiat... staremo a vedere, per lo meno non ha fatto la fine della Parmalat...
 
nivomat":387r2pxt ha detto:
Friendevil":387r2pxt ha detto:
Avete idea di quanti debiti abbia Fiat?

Quei soldi servono a coprire PARZIALMENTE i debiti...non gioiamo troppo...è una gran boccata d'aria...ma i problemi non sono finiti

Già, bisogna tenere prensente sempre questo malloppazzo...
Cmq questo accordo permette di operare con serenità e nel miglior modo possibile, cercando alleanze che più si addicono ad ogni situazione... nel frattempo almeno per i prossimi cinque anni si hanno le spalle coperte con le joint venture di GM.
E poi mano a mano questo debito si stà assotigliando visto che adesso sono arrivati questi soldi, poi a giugno è molto probabile che le banche creditrici di Fiat convertiranno il loro prestito convertendo da 3 miliardi di Euro in azioni Fiat... staremo a vedere, per lo meno non ha fatto la fine della Parmalat...

Ma secondo me da domani inizia una fase durissima. LCDM si sfilera' da FIAT ormai fatto l'accordo per lui il lavoro e' fatto. 1,5 miliardi di euro servono appena a coprire quello che il gruppo perde in 6 mesi (!!!!).
Fiat deve poi rimborsare 3 miliardi di obbligazioni collocate sul mercato. In cassa, a fine settembre (cosi' dalla stampa) c´erano 4,6 miliardi. Potrebbero non bastare se non si riduce rapidamente l´emorragia di liquidità, anche ipotizzando che Edf rispetti l´impegno a ritirare la partecipazione Fiat in Italenergia, permettendole di estinguere un prestito garantito dal put per 1,1 miliardi.
Quelle piu' preoccupate sono le banche infatti:
a settembre possono convertire il loro credito obbligazionario in azioni, quindi trasformarsi in primi azionisti, sorpassando la famiglia Agnelli, dunque caricarsi la governance del gruppo.
Prorogare il convertendo (con guai nei bilanci delle banche) nella speranza che la Fiat Auto riprenda la carreggiata alleandosi magari con la Toyota o con la Peugeot.
La mossa sognata? incamerare l’indennizzo Gm di due miliardi di dollari a parziale estinzione del mega-debito.
Fate voi. Io credo che bisognerebbe fare il polo Alfa Maserati Ferrari perche' credo che per FIAT con 8 miliardi di euro di debiti ci sia ben poco da fare. Il problema occupazionale e' gravissimo non solo per FIAT ma anche e soprattutto per l'indotto. Bella grana da pelare per il governo che non puo' permettere che la situazione degeneri.
Jorge
 
Top