La risposta sembrerebbe facile da dare, basta infatti andare a vedere la suddivisione delle aziende che fan capo a Fiat S.p.A. per vedere che non sono accorpate, ma sono separate, e che Fiat S.p.A. è azionista di maggiornaza di Ferrari ma non ne possiede il 100% delle azioni.
Tra l'altro, come vedremo in seguito, Fiat Auto sta subendo una riorganizzazione che non contempla, ovviamente, Ferrari.
E allora, vi chiederete, perchè aprire una discussione tanto inutile?
La apro per concedere un angolino di sfogo all'utente Gavi (o goldrake65, se vi imbattete in lui in altri siti), importante punto di riferimento del nostro Forum, che spesso e volentieri ci racconta come anche le cose più palesi possano essere viste in maniera diversa.
Concedendogli di continuare in questa discussione, spero che non faccia come suo solito andare OT altre discussioni. Discussioni, che ad onor del vero, non vanno OT solo per colpa sua, ma spesso anche mia e di chi partecipa con la speranza che almeno una volta si riesca a farci un ragionamento sensato.
Vabè, fatte queste premesse, vado a riassumere un pochino quel che si era discusso:
per un banale errore, una discussione a proposito della nuova 169, è stata cancellata (come si può leggere qui https://forum.alfavirtualclub.it/view ... hp?t=58614), in quella discussione era uscito un commento a proposito della possibilità di montare sulla 169 la meccanica della Quattroporte, perchè tanto è già pronta, e Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, sono in pratica la stessa cosa, ed è solo questione di voler fare le cose per potersi scambiare motori e trasmissioni senza problemi.
A questa affermazione, alcuni utenti han fatto presente che le cose non stan proprio così, che i consuntivi delle aziende non sono accomunati in alcun modo, che se Alfa Romeo volesse quella meccanica, Fiat Auto dovrebbe comprarla da Ferrari.
Gavi, cercando di dimostrare che quel che dice è la normalità, ha poi tirato in ballo il Centro Ricerche Fiat (CFR, secondo lui), dicendo che anche lì Fiat può prendere ciò che vuole, mentre chi ci lavora afferma che non è così, ma Fiat paga ogni cosa che chiede di sviluppare.
Proseguendo su quella linea, fece presente che la scritta "FIAT" sul musetto della Ferrari F1 è un'altra dimostrazione che sono la stessa azienda.
E arriviamo all'altro ieri, quando, dopo una 20ina di giorni, si è rifatto vivo, dicendo che l'ingegner Giuseppe Bonollo è passato da Ferrari a Fiat, e che anche questo dimostra chiaramente che è la normalità avere questo "scambio interno" di persone, in quanto Fiat, Alfa, Lancia, Ferrari, Maserati, son tutte quante la stessa cosa.
Allora che ho fatto? Sono andato a cercare il comunicato stampa che presentava Bonollo: http://www.fiatautopress.com/index.php? ... 5644e2cdff
In questo comunicato si legge che prima di aver lavorato in Ferrari per 11 anni, l'ingegnere proveniva da BMW Italia.
La replica di Gavi è stata che il passaggio da BMW è stata un'acquisizione, mentre da Ferrari a Fiat un passaggio interno.
Queste sono le parole usate nel comunicato, vorrei capire dove si evince questa differenza:
Precedentemente 11 anni in Ferrari a Maranello, con l’ultimo incarico di Direttore Strategia di Prodotto, per Ferrari e Maserati, nell’ambito della Gestione Granturismo.
Prima di Ferrari, la provenienza è sempre nel settore automotive, da BMW Italia.
Ho anche fatto presente che i passaggi di professionisti da un'azienda ad un'altra ci son stati anche con de' Silva e Bangle, da Fiat Auto rispettivamente a VW group (prima Seat e poi Audi), e BMW.
Aggiungo una cosa che mi pare di non aver fatto presente a Gavi nell'altra discussione, perchè se tutti i marchi automobilistici sono la stessa azienda, Fiat, Lancia e Alfa venivano chiamate "Fiat Auto", mentre Maserati e Ferrari mantengono i loro nomi?
Tra l'altro, come vedremo in seguito, Fiat Auto sta subendo una riorganizzazione che non contempla, ovviamente, Ferrari.
E allora, vi chiederete, perchè aprire una discussione tanto inutile?
La apro per concedere un angolino di sfogo all'utente Gavi (o goldrake65, se vi imbattete in lui in altri siti), importante punto di riferimento del nostro Forum, che spesso e volentieri ci racconta come anche le cose più palesi possano essere viste in maniera diversa.
Concedendogli di continuare in questa discussione, spero che non faccia come suo solito andare OT altre discussioni. Discussioni, che ad onor del vero, non vanno OT solo per colpa sua, ma spesso anche mia e di chi partecipa con la speranza che almeno una volta si riesca a farci un ragionamento sensato.
Vabè, fatte queste premesse, vado a riassumere un pochino quel che si era discusso:
per un banale errore, una discussione a proposito della nuova 169, è stata cancellata (come si può leggere qui https://forum.alfavirtualclub.it/view ... hp?t=58614), in quella discussione era uscito un commento a proposito della possibilità di montare sulla 169 la meccanica della Quattroporte, perchè tanto è già pronta, e Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, sono in pratica la stessa cosa, ed è solo questione di voler fare le cose per potersi scambiare motori e trasmissioni senza problemi.
A questa affermazione, alcuni utenti han fatto presente che le cose non stan proprio così, che i consuntivi delle aziende non sono accomunati in alcun modo, che se Alfa Romeo volesse quella meccanica, Fiat Auto dovrebbe comprarla da Ferrari.
Gavi, cercando di dimostrare che quel che dice è la normalità, ha poi tirato in ballo il Centro Ricerche Fiat (CFR, secondo lui), dicendo che anche lì Fiat può prendere ciò che vuole, mentre chi ci lavora afferma che non è così, ma Fiat paga ogni cosa che chiede di sviluppare.
Proseguendo su quella linea, fece presente che la scritta "FIAT" sul musetto della Ferrari F1 è un'altra dimostrazione che sono la stessa azienda.
E arriviamo all'altro ieri, quando, dopo una 20ina di giorni, si è rifatto vivo, dicendo che l'ingegner Giuseppe Bonollo è passato da Ferrari a Fiat, e che anche questo dimostra chiaramente che è la normalità avere questo "scambio interno" di persone, in quanto Fiat, Alfa, Lancia, Ferrari, Maserati, son tutte quante la stessa cosa.
Allora che ho fatto? Sono andato a cercare il comunicato stampa che presentava Bonollo: http://www.fiatautopress.com/index.php? ... 5644e2cdff
In questo comunicato si legge che prima di aver lavorato in Ferrari per 11 anni, l'ingegnere proveniva da BMW Italia.
La replica di Gavi è stata che il passaggio da BMW è stata un'acquisizione, mentre da Ferrari a Fiat un passaggio interno.
Queste sono le parole usate nel comunicato, vorrei capire dove si evince questa differenza:
Precedentemente 11 anni in Ferrari a Maranello, con l’ultimo incarico di Direttore Strategia di Prodotto, per Ferrari e Maserati, nell’ambito della Gestione Granturismo.
Prima di Ferrari, la provenienza è sempre nel settore automotive, da BMW Italia.
Ho anche fatto presente che i passaggi di professionisti da un'azienda ad un'altra ci son stati anche con de' Silva e Bangle, da Fiat Auto rispettivamente a VW group (prima Seat e poi Audi), e BMW.
Aggiungo una cosa che mi pare di non aver fatto presente a Gavi nell'altra discussione, perchè se tutti i marchi automobilistici sono la stessa azienda, Fiat, Lancia e Alfa venivano chiamate "Fiat Auto", mentre Maserati e Ferrari mantengono i loro nomi?