Festa della donna

aurora87smart

Nuovo Alfista
18 Febbraio 2008
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paderno dugnano
Avendo lavorato in un centro commerciale per tutto ieri, mi sono vista la cassa sommersa di mimose da regalare e molta gente fare gli auguri per oggi, ma...chissà se qualcuno sa le vere origini di questa "festa" :scratch)
Giusto a tono informativo e non per creare polemica apro questo topic, specificando che il taglio dell'articolo che riporto è nettamente femminista ma a suo modo giusto e completo ;)
http://www.italiadonna.it/societa/soc12.htm
 
purtroppo la gente che conosce questa vicenda è veramente poca...personalmente, non capisco cosa ci sia da festeggiare :ka)
 
alfa147":b909f1bi ha detto:
purtroppo la gente che conosce questa vicenda è veramente poca...personalmente, non capisco cosa ci sia da festeggiare :ka)
Io non insulto chi in buona fede fa gli auguri x carità, solo un po' come la penso di san valentino (altra festona :lol: ) bisognerebbe ricordarsi tutti i giorni indipendentemente da una cosa ufficiale del proprio amato o delle donne ;)
 
aurora87smart":35bcdpuc ha detto:
Io non insulto chi in buona fede fa gli auguri x carità, solo un po' come la penso di san valentino (altra festona :lol: ) bisognerebbe ricordarsi tutti i giorni indipendentemente da una cosa ufficiale del proprio amato o delle donne ;)



d accordo con te.. :spin)
 
aurora87smart":nwzgbscy ha detto:
alfa147":nwzgbscy ha detto:
purtroppo la gente che conosce questa vicenda è veramente poca...personalmente, non capisco cosa ci sia da festeggiare :ka)
Io non insulto chi in buona fede fa gli auguri x carità, solo un po' come la penso di san valentino (altra festona :lol: ) bisognerebbe ricordarsi tutti i giorni indipendentemente da una cosa ufficiale del proprio amato o delle donne ;)
no no, neanche io, figurati...mi da solo fastidio quando fanno questi festeggiamenti senza saper il motivo dello stesso, insomma, più che una festa preferirei che venisse considerata una giornata di memoria...e non un'occasione per andare al ristorante...
 
aurora87smart":11ogzctd ha detto:
Io non insulto chi in buona fede fa gli auguri x carità, solo un po' come la penso di san valentino (altra festona :lol: ) bisognerebbe ricordarsi tutti i giorni indipendentemente da una cosa ufficiale del proprio amato o delle donne ;)

vero (infatti a te niente mimosa, ma quando meno te lo aspettarei qualcos'altro di meglio :fluffle) ). :asd)

No ormai anche questa ricorrenza, come per Natale o altro, è diventata figlia del consumismo (su i prezzi, mimose a gò-gò ecc), che snatura del tutto la storia originale.

Nel contesto di cosa sia la donna oggi, riporto questo interessante articolo de La Stampa:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... =&sezione=

8 marzo, festa delle donne, viva le donne, mimose e tanti auguri e film a tema su molti canali, da Mgm a Hallmark. La grande Luciana Littizzetto che co-conduce "Che tempo che fa". Il 60 per cento del pubblico tv è femminile. Ci sono le reti dedicate, c'è Lei, c'è Hallmark, che nelle domeniche di marzo, oltre ai film di cui sopra, racconta grandi figure muliebri; su Mya va in onda «Cashmere mafia», protagoniste, di nuovo, quattro donne di successo newyorchesi, false tanto quanto le donne nude che animano gli italici schermi. Una studentessa francese dell'Erasmus prepara una tesi sul rapporto tra tv italiana e corpo femminile. Com'è messa l'Italia?, chiede. Non siamo messi bene. Uso strumentale della bellezza, gambe scoperte e scollature a tutte le ore, il corpo è mio, lo gestisco io e lo spoglio: questo è, sul video, il retaggio del femminismo, l'autosfruttamento consapevole del proprio fisico. Accade solo alla tv del Bel Paese. Victoria Silvstedt, per esempio, gira le lettere della «Ruota della fortuna» anche in Francia, ma là è molto più sobria e le telecamere non le riprendono le mutande. Che succede da noi? Perché quest'altra anomalia italiana? Perché le ragazze, per apparire emancipate, si devono porre come oggetto del desiderio? Perché le donne in tv, anche quelle consapevoli, non mostrano il vero volto, bensì una maschera fatta di aggiustamenti, correzioni, interventi? E' come se le donne vere stessero scomparendo dalla tv, sostituite da una rappresentazione grottesca, volgare, umiliante. O umiliazione o incompetenza. Questi e altri problemi si pone l'inquietante, civile documentario «Il corpo delle donne», di Lorella Zanardo e Marco Malfi Chindemi. Il documentario andrà in Festival a Firenze. Poi speriamo che qualche rete lo trasmetta. Ma quale rete avrà il coraggio di fare autocritica? Di non aver paura, anche, della retorica postfemminista? Troppi interrogativi, in questo intervento. E anche nel filmato. Prima di dare le risposte, d'altronde, è indispensabile porsi le domande.
 
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