credo comunque che il mondo sarebbe un posto migliore se non esistessero la religione ed il concetto di dio. Moooolte meno scuse per piegarla ai propri fini, e maggiore onestà intellettuale. Il mondo ne trarrebbe solo giovamento.
però le religioni esistono, ed esistono in tutto il mondo.
ciò dimostra quantomeno che nel corso dell'evoluzione dell'umanità tutti i popoli della terra, dagli esquimesi agli aborigeni australiani, hanno sentito il bisogno di mettersi in rapporto con il soprannaturale (o meglio con ciò che allora ritenevano soprannaturale).
il fatto poi che il soprannaturale non esista, e che non ci sia bisogno di inventarsi zeus che tira i fulmini per spiegare i temporali o san gennaro incazzato per spiegare come mai il napoli è finito in serie b , è un'altro paio di maniche.
personalmente non vedo la necessità di una qualsiasi forma di soprannaturale: sono fermamente convinto che tutto ciò che accade sia scientificamente spiegabile, e che ciò che ancora completamente spiegabile non è lo sia solo per momentaneo difetto della scienza, non per intervento di qualche entità soprannaturale.
queste convinzione non è frutto di un semplice convincimento personale (altrimenti sarebbe essa stessa un teismo) ma un razionale frutto dell'osservazione: nel corso della storia documentata dell'umanità lo spazio a disposizione del soprannaturale si è sempre ridotto.
mai, e sottolineo mai, si è verificato il contrario.
potrei, in via del tutto teorica, ipotizzare l'esistenza di un creatore primo, una qualche entità che abbia "messo in moto" l'universo.
visto però che non è mai stato possibile dimostrare una qualsiasi reale interferenza di una entità superiore alle leggi della natura, e men che meno l'esistenza di un ordine morale preordinato, l'esistenza o meno del motore primo è un problema francamente irrilevante.
il problema coi nostri amici del kansas è proprio quello: che non abbiamo assolutamente nessun modo di stabilire se dio odia gli ebrei o se gli ebrei siano il popolo eletto, se dio sia contento se al venerdì mangiamo carne o pesce, se sia giusto massacrare gli infedeli o invece tollerarne l'esistenza, se vuole che le ruote di preghiera girino in senso orario o antoriario, se desidera che la povera eluana possa vivere o morire.
però se prendiamo posizione in una qualsiasi delle questioni sopra, in un senso o nell'altro, e fondiamo la nostra convinzione sul presupposto che "dio lo vuole" e che "dio è con noi" allora riterremo automaticamente che la nostra posizione sia in partenza superiore a quella contrapposta.
dio è con noi (
gott mit uns) era scritto sul cinturone di chi ha commesso i peggiori crimini dello scorso secolo e, ripeto, non abbiamo alcuna prova che "quel"
gott non esista o non fosse d'accordo con auschwitz, o che un'altro dio non abbia approvato l'11 settembre 2001.