Ho sostituito alcuni giorni fa le mie vecchie Goodyear F1, con cui ho percorso 50.000 km, con le nuove Bridgestone RE050A. La mia 147 è l'ottima JTD 16V (è il nome usato prima che uscisse il simbolo "m-jet") del 2003, tre porte e cerchi da 17 pollici.
Ho scelto le Bridgestone dopo aver consultato un po' di pareri, sia quello (un po' interessato?) di un ingegnere progettista della casa, sia quelli che si possono trovare in internet. Pare proprio che siano delle gomme fenomenali...
Ecco le mie prime impressioni dal gommista il giorno del montaggio.
1. Si tratta di gomme nuove nuove fabbricate in Giappone. Bene...
2. Prima di essere montate si presentano "ben piazzate", dall'aspetto aggressivo e la superficie d'appoggio all'apparenza notevole. Insomma: enormi! Bene. Bene....
Una volta messe sui cerchi da 17" invece sembrano più piccole delle buone vecchie "F1" e decisamente meno "cattive". ...Delusione.
Il gommista mi suggerisce di mettere tutte e quattro le gomme alla pressione di 2,1 atmosfere, più adatta secondo lui alle caratteristiche del pneumatico e di farle "pulire" percorrendo un migliaio di chilometri prima di impegnarle sul serio. Le F1 le tenevo a 2,4 le anteriori e 2,3 le posteriori o, secondo le circostanze, un decimo di atm. meno gonfie.
Ora ho percorso 2.700 km e inzio a farmi un'idea più precisa delle 050A.
La cosa che si nota immediatamente è il migliorato comfort di marcia rispetto alle F1: più silenziose e scorrevoli al rotolamento e capaci di un miglior assorbimento delle asperità dell'asfalto (nota dolente per chi usa i 17 pollici). Aspetti questi che apprezziamo tutti moltissimo viste le condizioni in cui versano le nostre strade.
Quello che ancora non si apprezza con altrettanta evidenza è il "grip". Decido così di fare un paio di puntatine sulle tortuose strade che da Roma si inerpicano verso l'appennino abruzzese, avendo la fortuna di incontrare anche un po' di "umido" per terra, per meglio testare quello che per me resta un oggetto misterioso: la gomma sportiva alla giapponese.
Già senza forzare si nota una minore tenuta rispetto alle F1. Queste ultime (pur tra tanti difetti) seguivano la traiettoria con la precisione di una lama, trasmettendo al guidatore un controllo e una sicurezza che io non ho mai riscontrato su altre macchine. Una specie di effetto binario! Mi sono innamorato dell'Alfa per sensazioni come questa (molto meno per gli scricchiolii dell'abitacolo).
La solidità della presa delle F1 si faceva apprezzare anche in rettilineo e sul bagnato, assecondando in maniera millimetrica le istruzioni del volante, avendo sempre l'impressione di essere "ampiamente" entro i limiti di tenuta (eppure sui tratti appenninici della Napoli-Bari le blasonatissime bavaresi restavano indietro!!!).
Non è così con le 050A. "Cingommeggiano" un po' sul dritto richiedendo numerose anche se impercettibili correzioni nella traiettoria. In occasione di una frenata d'emergenza (asfalto buono, 130km/h, quattro persone a bordo) ho avuto addirittura a che fare con una leggera sbandata (ma che non mi è piaciuta affatto!). In curva non trasmettono ancora grande confidenza e non ho ancora capito se richiedono semplicemete una guida diversa o se non sono poi quel fenomeno che da molte parti si dice.
Prima di cristallizzare il mio parere non proprio positivo sulle 050A, aspetto di fare qualche prova, doverosa, mettendole alla pressione indicata dal libretto Alfa. Sarebbe interessante a tal proposito leggere qualche esperienza fatta dagli amici alfisti-centoquarantasettisti tanto per capirne di più.
Un saluto a tutti!
rossouno - 147 16V -
Ho scelto le Bridgestone dopo aver consultato un po' di pareri, sia quello (un po' interessato?) di un ingegnere progettista della casa, sia quelli che si possono trovare in internet. Pare proprio che siano delle gomme fenomenali...
Ecco le mie prime impressioni dal gommista il giorno del montaggio.
1. Si tratta di gomme nuove nuove fabbricate in Giappone. Bene...
2. Prima di essere montate si presentano "ben piazzate", dall'aspetto aggressivo e la superficie d'appoggio all'apparenza notevole. Insomma: enormi! Bene. Bene....
Una volta messe sui cerchi da 17" invece sembrano più piccole delle buone vecchie "F1" e decisamente meno "cattive". ...Delusione.
Il gommista mi suggerisce di mettere tutte e quattro le gomme alla pressione di 2,1 atmosfere, più adatta secondo lui alle caratteristiche del pneumatico e di farle "pulire" percorrendo un migliaio di chilometri prima di impegnarle sul serio. Le F1 le tenevo a 2,4 le anteriori e 2,3 le posteriori o, secondo le circostanze, un decimo di atm. meno gonfie.
Ora ho percorso 2.700 km e inzio a farmi un'idea più precisa delle 050A.
La cosa che si nota immediatamente è il migliorato comfort di marcia rispetto alle F1: più silenziose e scorrevoli al rotolamento e capaci di un miglior assorbimento delle asperità dell'asfalto (nota dolente per chi usa i 17 pollici). Aspetti questi che apprezziamo tutti moltissimo viste le condizioni in cui versano le nostre strade.
Quello che ancora non si apprezza con altrettanta evidenza è il "grip". Decido così di fare un paio di puntatine sulle tortuose strade che da Roma si inerpicano verso l'appennino abruzzese, avendo la fortuna di incontrare anche un po' di "umido" per terra, per meglio testare quello che per me resta un oggetto misterioso: la gomma sportiva alla giapponese.
Già senza forzare si nota una minore tenuta rispetto alle F1. Queste ultime (pur tra tanti difetti) seguivano la traiettoria con la precisione di una lama, trasmettendo al guidatore un controllo e una sicurezza che io non ho mai riscontrato su altre macchine. Una specie di effetto binario! Mi sono innamorato dell'Alfa per sensazioni come questa (molto meno per gli scricchiolii dell'abitacolo).
La solidità della presa delle F1 si faceva apprezzare anche in rettilineo e sul bagnato, assecondando in maniera millimetrica le istruzioni del volante, avendo sempre l'impressione di essere "ampiamente" entro i limiti di tenuta (eppure sui tratti appenninici della Napoli-Bari le blasonatissime bavaresi restavano indietro!!!).
Non è così con le 050A. "Cingommeggiano" un po' sul dritto richiedendo numerose anche se impercettibili correzioni nella traiettoria. In occasione di una frenata d'emergenza (asfalto buono, 130km/h, quattro persone a bordo) ho avuto addirittura a che fare con una leggera sbandata (ma che non mi è piaciuta affatto!). In curva non trasmettono ancora grande confidenza e non ho ancora capito se richiedono semplicemete una guida diversa o se non sono poi quel fenomeno che da molte parti si dice.
Prima di cristallizzare il mio parere non proprio positivo sulle 050A, aspetto di fare qualche prova, doverosa, mettendole alla pressione indicata dal libretto Alfa. Sarebbe interessante a tal proposito leggere qualche esperienza fatta dagli amici alfisti-centoquarantasettisti tanto per capirne di più.
Un saluto a tutti!
rossouno - 147 16V -