Erika (delitto di novi ligure) libera che gioca a pallavolo

beh sinceramente non condivido l'idea per cui tutto il male del mondo venga dai genitori, secondo questa teoria tutti gli assassini del mondo sono poveracci maltrattati dai genitori.

ma per favore...
scusami ma questa è pseudo-psicologia spiccia.. priva di qualunque fondamento scientifico.

la tipa non ha scuse, voleva semplicemente liberarsi dei familiari perchè voleva sentirsi libera di fare ciò che voleva.

nè mi bevo la scusa dell'infermità mentale... belle pezze.. se ha ucciso è pazzo. chi uccide nella maggiorparte dei casi è tutto fuorchè pazzo.

per cui la giudico eccome!! la sentenza c'è ed è stata di condanna, merita una valutazione morale come minimo.

un genitore ce la mette tutta, potrà anche fare qualche sbaglio, visto che è anche lui un essere umano, e non è detentore della verità assoluta, per cui ogni tanto sbaglia pure lui.. ma da qui a considerarli la causa dei mali del mondo ce ne passa.

purtroppo grazie a freud, le cui teorie sono state cmq oggetto di revisioni, tutto ciò che di male fa un figlio trova una colpa corrispondente nei genitori.. un bel modo per scaricarsi le proprie responsabilità. :KO)

M.d.L. MARTIUS 140.7":39ebe7zv ha detto:
xxandre83_al":39ebe7zv ha detto:
M.d.L. MARTIUS 140.7":39ebe7zv ha detto:
beh in ciò che hanno fatto Erika ed Omar c'è una grandissima percentuale di possibilità che i rispettivi genitori abbiano sbagliato qualcosa di grosso con i loro figli.

Qualsiasi psicologo con un minimo di competenza prende in cosiderazioni prima questa analisi.

Naturalmente ci sono tantissime altre cose che non vanno bene nel cervello di quei ragazzi, ma il modo in cui sono cresciuti è la base di tutto.

Anche le nostre perversioni o gusti sessuali dipendono dall'infanzia e soprattutto dai nostri genitori. :matto) :matto)

infatti Erika diceva a omar durante l'orgasmo di uccidere i genitori :sarcastic) (questo l'avevo sentito tempo fa).

cmq quello che vorrei dire, anche se un genitore sbaglia, non devi ucciderlo, anche noi abbiamo sbagliato nella vita ma mica ci hanno ucciso, o no?

e poi: il fratellino che c'entrava se la mettiamo dicendo che i genitori l'hanno trattata male?

non ci sono e non esisteranno mai scuse o motivi per casi del genere, certe volte invidio gli stati americani ove la pena di morte è consentita

Oh ma io mica volevo dire che se un genitore sbaglia bisogna ucciderlo eh :cry:

Che Erika abbia seri problemi è un dato di fatto, stavo dicendo che nella maggior parte dei casi per capire da cosa derivano queste "malformazioni mentali" bisogna risalire all'infanzia e quindi automaticamente ai genitori.

Per quanto riguarda la pena di morte pensa che tanti americani invidiano noi perchè sotto quel punto di vista siamo più democratici e civili :OK)
 
Scusatemi, ma credo che in questi casi la sociologia possa essere messa
da parte...Negli U.S.A. una persona del genere sarebbe già entrata nel
braccio della morte, l'italia al contrario è un paese troppo garantista sotto
tanti aspetti e specie ultimamente molti si sentono autorizzati a fare ciò
che gli pare senza temere più di tanto le conseguenze.
 
Innanzi tutto il garantismo è una cosa, la pena esiziale un'altra, ci può essere molto garantismo anche dove c'è la pena di morte. Il problema poi di una partita con la squadra delle detenute è ridicolo. Sono attività rieducative, lo sport di squadra ed il lavoro di squadra sono la miglior cura per persone che pur essendo capaci di intendere e di volere hanno enormi problemi come Erika.
Per quanto abominevole quello che ha fatto non è colpa di Freud al quale dobbiamo molto, ma di un insieme di concause differenti fra loro, prima delle quali la coca. Purtroppo io so valutare queste situazioni solo sotto il profilo giuridico.
Sappiate però che la pena negli ordinamenti più avanzati non è solo afflittiva, anzi prima di tutto è finalizzata al recupero della persona, grazie ad una serie di attività da svolgere in carcere e fuori.
Comunque ogni testodi diritto penale ricorda che tre sono le funzioni della pena, afflizione del reo, suo recupero come cittadino, esempio.

Mooolto ot :eek:fftopic)
 
la cosa mi lascia disgustato..

LAVORI FORZATI A VITA

io le avrei dato 1 anno per ogno coltellata inflitta..

bhe solo in italia succedono cose del genere!

:KO)
 
Thaiaht":4n3scl8e ha detto:
Innanzi tutto il garantismo è una cosa, la pena esiziale un'altra, ci può essere molto garantismo anche dove c'è la pena di morte.

E questo credo di saperlo anch'io, tuttavia mi pare di sapere anche che ovunque
esista la pena di morte o sistemi analoghi non fatali i diritti umani anche
più elementari non vengano affatto rispettati, tantomeno garantiti.
Comunque la mia opinione in merito non cambia.Mi stupisce alquanto
che tu abbia qualche remora o dubbio nell'esprimere il tuo giudizio, al
punto di considerarlo molto OT...A me sembra di trovarci nella sezione
adatta.
 
Beh non sono stato proprio nelle righe, ho solo messo le mani avanti.
Comunque per garantismo intendo, e non solo io, un sistema di procedura ove sia garantita in modo profondo il diritto di difesa e questa operi nel processo ad armi pari con l'accusa. Dopo la condanna si passa dalla procedura penale a quella penitenziaria con tutte le leggi del caso, lipiù che di garantismo, non essendovi più una dialettica processuale tra accusa e difesa si deve parlare di rispetto dei diritti umani.
Diciamo che gli ordinamenti dove è prevista la pena di morte, sono meno rispettosi dei diritti umani, e meno garantisti di fronte all'errore giudiziario, questo assolutamente si.

Qualcuno sopra ha detto che un giudice ha risposto che lo prevede la legge, giudicando tale risposta uno scaricabarile. Non voglio fare il polemico, ma è una gran bischerata parlare di scaricabarile. Un giudice non può e non deve inventare nulla.

Sul fatto che in Italia la pena spesso viene scontata in modo parziale è verissimo, e drammaticamente non ci si rende conto che la rieducazione del reo purtroppo nella assoluta maggioranza dei casi è una chimera. Il carcere può solo peggiorare le cose.
 
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