In breve.........chi mi conosce personalmente sa in che situazione mi trovo e puo' testimoniare che so di cosa parlo......
Mi spiace di vedere che anche altri settori "non tradizionali" cominciano ad aver problemi.....ma che dovrebbero dire le oltre
3.000 persone che qui in zona hanno perso il lavoro?
Alla fine e' sempre e comunque un problema di cieca delocalizzazione.
Quoto in toto Megadeth, evidentemente conosce bene cio' di cui scrive.
Il discorso da farsi e' lunghissimo, mi rendo conto che molte persone con una preparazione superiore si ritenevano al riparo dal terremoto macroeconomico che sta sconvolgendo l'economia nostrana.
DI grandi aziende che ottengono consistenti "incentivi" dalle nostre tasche
ce ne sono a bizzeffe.
Non passa giorno che mi capita di leggere di bilanci in rosso per il 3°/4° anno di seguito......con il manager di turno che pero' sottolinea che sono prossimi alla parita' di bilancio..... :mad2)
Peccato che il manager lo stipendio da favola lo percepiscce lo stesso....se poi le previsioni di crescita e sviluppo si discostano da quanto preventivato......un bel fallimento e tutti a casa.
Maree di creditori, fornitori in ginocchio,etc etc... :KO)
ci vuole uno tsunami per mandare a cagare un'azienda solida
Allo stato attuale delle cose, di tsunami a livello economico se ne stanno verificando parecchi ultimamente.
Prendi ad esempio la svalutazione del Dollaro.....hai un'idea delle ripercussioni a livello di export?
Concludendo : mi spiace davvero.....ma occhio che di situazioni ben peggiori ce ne sono a bizzeffe qui in Italia, e non solo.....
Trattandosi pero' di realta' piccole o al massimo distrettuali, non fanno clamore......
