eliminazione protezione pressione jtd
- Autore discussione max76
- Data d'inizio
teknomotion
Nuovo Alfista
Andate su www.rs-components.it e inserite in alto a sx nello spazio per la ricerca il codice: 812-370.
Comunque io aggiungerei una resistenza in serie...
Oppure se si riesce a risalire al modello del sensore si può fare qualcosa di meglio.
Comunque io aggiungerei una resistenza in serie...
Oppure se si riesce a risalire al modello del sensore si può fare qualcosa di meglio.
Mettetelo pure sto zener ma sicuramente ci sara' qualche problemino,la centralina paragona il segnale del turbo a quello della massa aria aspirata che sono direttamente proporzionali,se abbassate solo il valore del turbo o lo stabilizzate come volete fare voi sicuramente ci sara' un recovery.
Cmq io sconsiglio vivamente di aumentare la pressione del turbo che su questi motori gia' e' al limite e le turbine lavorano con temperature molto alte.
Ma vi costa tanto rimappare ed essere sicuri di non fondere?
:dead) :angel)
Cmq io sconsiglio vivamente di aumentare la pressione del turbo che su questi motori gia' e' al limite e le turbine lavorano con temperature molto alte.
Ma vi costa tanto rimappare ed essere sicuri di non fondere?
:dead) :angel)
Ragazzi, cercate prima di capire BENE com'e' fatto il sensore!
Se ci mettete uno zener che chiude a 4 volt, se il segnale dovesse salire a 5 volt vi ritrovereste con 1 volt buttato direttamente a massa.
A seconda di come e' fatto il sensore, potreste bruciare il circuito che lo alimenta, oppure bruciare il sensore stesso; nella migliore delle ipotesi si brucia lo zener.
Del resto, senza sapere con esattezza come e' fatto il sensore, mettendo una resistenza in serie allo zener ne vanifichereste la funzionalita'.
Ripeto a scanso di equivoci: non sto dicendo che non si puo' fare, ma che bisogna sapere bene cosa si sta facendo (a meno di non avere la possibilita' di fare delle prove empiriche a banco).
Se ci mettete uno zener che chiude a 4 volt, se il segnale dovesse salire a 5 volt vi ritrovereste con 1 volt buttato direttamente a massa.
A seconda di come e' fatto il sensore, potreste bruciare il circuito che lo alimenta, oppure bruciare il sensore stesso; nella migliore delle ipotesi si brucia lo zener.
Del resto, senza sapere con esattezza come e' fatto il sensore, mettendo una resistenza in serie allo zener ne vanifichereste la funzionalita'.
Ripeto a scanso di equivoci: non sto dicendo che non si puo' fare, ma che bisogna sapere bene cosa si sta facendo (a meno di non avere la possibilita' di fare delle prove empiriche a banco).
Mah, io penso che sia un sensore integrato con uscita condizionata visto che arriva a circa 5 v.
La resistenza che suggerivo ovviamente non è in serie al diodo ma tra l'uscita del sensore e il diodo che andrà messo verso massa polarizzato inversamente. Il segnale verso la centralina va preso sul punto comune del diodo e resistenza.
Non credo che il segnale sia in qualche modo comparato con quello del debimetro perchè in questo caso sarebbe molto facile capire quando un debimetro è rotto o perde efficenza e segnalarlo o bypassarlo.
Credo che sia solo un segnale di "controllo" per verificare che tutto funzioni e non ci siano sovrapressioni nel condotto.
Comunque credo anche io che è una modifica da prendere con le molle... Si esclude DEL TUTTO la protezione sulla sovrapressione della turbina con conseguenze difficilmente valutabili...
Forsa sarebbe bene monitorare il segnale originale del sensore per capire se ci si sta spingendo troppo oltre.
La resistenza che suggerivo ovviamente non è in serie al diodo ma tra l'uscita del sensore e il diodo che andrà messo verso massa polarizzato inversamente. Il segnale verso la centralina va preso sul punto comune del diodo e resistenza.
Non credo che il segnale sia in qualche modo comparato con quello del debimetro perchè in questo caso sarebbe molto facile capire quando un debimetro è rotto o perde efficenza e segnalarlo o bypassarlo.
Credo che sia solo un segnale di "controllo" per verificare che tutto funzioni e non ci siano sovrapressioni nel condotto.
Comunque credo anche io che è una modifica da prendere con le molle... Si esclude DEL TUTTO la protezione sulla sovrapressione della turbina con conseguenze difficilmente valutabili...
Forsa sarebbe bene monitorare il segnale originale del sensore per capire se ci si sta spingendo troppo oltre.
.
certo, dipende poi da chi mappa a sapere quanto tenere la pressione di picco e costante.
io lo sto facendo a titolo informativo mio personale e con il vostro aiuto, certo che qualcuno poi lo riportera a scopo di lucro se funziona.
spero di reperire presto il diodo, poi vediamo se funziona.
ciao a tutti.
certo, dipende poi da chi mappa a sapere quanto tenere la pressione di picco e costante.
io lo sto facendo a titolo informativo mio personale e con il vostro aiuto, certo che qualcuno poi lo riportera a scopo di lucro se funziona.
spero di reperire presto il diodo, poi vediamo se funziona.
ciao a tutti.
Protezione pressione del turbo
Ditemi una cosa...Come pensate ke faccia la centralina ad iniettare il combustibile corretto, se alterate la misura....
Con lo zener nn fate altro ke perdere un sacco di potenza e basta, nn che danneggiare il sensore ke superata una certa pressione s trova cortocircuitato... La soluzione che avete pensato non funziona...
L'unico modo è l'utilizzo di un modulo esterno oppure la rimappatura della centralina
Ditemi una cosa...Come pensate ke faccia la centralina ad iniettare il combustibile corretto, se alterate la misura....
Con lo zener nn fate altro ke perdere un sacco di potenza e basta, nn che danneggiare il sensore ke superata una certa pressione s trova cortocircuitato... La soluzione che avete pensato non funziona...
L'unico modo è l'utilizzo di un modulo esterno oppure la rimappatura della centralina
Re: Protezione pressione del turbo
finora nessuno è riuscito tramite centralina.....
e assolutamente non si può fare col modulo....
NOS86":2bftb3h7 ha detto:
finora nessuno è riuscito tramite centralina.....
e assolutamente non si può fare col modulo....
raga apro una piccola parentesi per un dubbio che mi è venuto quando è saltato fuori il discorso del radiatore dell'olio...
io il radiatore ce l'ho, ma non ho capito da dove prende l'aria :wall)
l'intercooler prende l'aria da un condotto che c'è sotto la freccia destra e lì la griglia di plastica è forata per consentire il passaggio d'aria.... invece nel lato sinistro la parte di griglia di fronte al radiatore dell'olio ha i buchi tappati :scratch)
non so se mi avete capito... il 116cv come ce l'ha quella griglia? e il 140?
io il radiatore ce l'ho, ma non ho capito da dove prende l'aria :wall)
l'intercooler prende l'aria da un condotto che c'è sotto la freccia destra e lì la griglia di plastica è forata per consentire il passaggio d'aria.... invece nel lato sinistro la parte di griglia di fronte al radiatore dell'olio ha i buchi tappati :scratch)
non so se mi avete capito... il 116cv come ce l'ha quella griglia? e il 140?
NOS86":joou8p48 ha detto:
è una questione diversa.....
io ogni caso puoi tirar fuori anche 200 cv....con la pressione a 1 bar....fumando come un ford transit di 40 anni fà.....
qui il discorso è un altro......
e solitamente i problemi nascono con le turbine maggiorate....
Re: Protezione pressione del turbo
Come ho già detto, non sono convinto che il sensore partecipi alla valutazione della massa di aria aspirata.
Il flussometro a film caldo fornisce già da solo l'indicazione della massa di aria che ha attraversato il condotto quindi il sensore di pressione è "superfluo" tant'è vero che in alcuni casi non c'è proprio.
Ovvio che molto dipende dalla progettazione e dalle scelte che si fanno in quella sede, ma se si può avere tutto in modo comodo perchè ammazzarsi?
Poi dimmi una cosa tu, secondo te cosa ci sarebbe nei famosissimi moduli esterni? Il mago merlino? :asd)
NOS86":1hvf85cw ha detto:
Come ho già detto, non sono convinto che il sensore partecipi alla valutazione della massa di aria aspirata.
Il flussometro a film caldo fornisce già da solo l'indicazione della massa di aria che ha attraversato il condotto quindi il sensore di pressione è "superfluo" tant'è vero che in alcuni casi non c'è proprio.
Ovvio che molto dipende dalla progettazione e dalle scelte che si fanno in quella sede, ma se si può avere tutto in modo comodo perchè ammazzarsi?
Poi dimmi una cosa tu, secondo te cosa ci sarebbe nei famosissimi moduli esterni? Il mago merlino?
:asd)Nei moduli aggiunti, il modulo si limita a rilevare i parametri di pressione o di flusso aria e agisce sul tempo di iniezione, infatti qst moduli s collegano in serie al cavo dell'iniettore. Essi nn fanno altro che prolungare il tempo di iniezione, aumentando la quantità di carburante immesso...[/quote]
ma e' per eliminare il problema di protezione???
esistono gia' dei circuiti antitaglio in vendita non ricordo bene dove...
nn conviene usare quelli?? :nod)
esistono gia' dei circuiti antitaglio in vendita non ricordo bene dove...
nn conviene usare quelli?? :nod)