Economia: effetti della delocalizzazione selvaggia...[PESANTE]

Mav76

Nuovo Alfista
13 Novembre 2004
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Land Down Under
Noto con piacere che in questo Forum si affrontano argomenti anche abbastanza impegnativi.
Visto che mi tocca da vicino, mi chiedevo se qualcuno fosse interessato a dire la propia (per esperienzapersonale e non) sull'argomento che ho proposto.

Propio adesso sto cercando un Forum specifico, terro' d'occhio il numero di visite per vedere se c'e' interesse o meno.

In caso negativo chiedero' la chiusura ai mod.

Fatevi avanti, sono curioso. :OK)
 
Mav76":5kolkwzu ha detto:
Noto con piacere che in questo Forum si affrontano argomenti anche abbastanza impegnativi.
Visto che mi tocca da vicino, mi chiedevo se qualcuno fosse interessato a dire la propia (per esperienzapersonale e non) sull'argomento che ho proposto.

Propio adesso sto cercando un Forum specifico, terro' d'occhio il numero di visite per vedere se c'e' interesse o meno.

In caso negativo chiedero' la chiusura ai mod.

Fatevi avanti, sono curioso. :OK)
Io sto pensando di farla, ovvero trasferire la mia attività all'estero.

Non escludo, da qui a diciamo 4 anni, di "sparire" del tutto dall' Italia, il vero problema è l'acquisto di un nuovo ufficio e cosa farci con quello attuale :p
 
Ci potevo scommettere un milione di euro........quanto ne ero sicuro......... :asd)


Chiedo ai mod di eliminare la discussione, grazie.
 
Friendevil":2g11ig83 ha detto:
InterNik":2g11ig83 ha detto:
Mav76":2g11ig83 ha detto:
Ci potevo scommettere un milione di euro........quanto ne ero sicuro......... :asd)
Bhè per me "estero" vuol dire a 15 km da casa :asd)

:asd) :asd) :asd)
rsmti0.gif
:hail)
 
InterNik":35np8x3c ha detto:
Mav76":35np8x3c ha detto:
Ci potevo scommettere un milione di euro........quanto ne ero sicuro......... :asd)
Bhè per me "estero" vuol dire a 15 km da casa :asd)

So quello che intendi, S.Marino nn e' poi cosi' male.

Spara qualche vantaggio dal punto di vista economico....si sa mai che ci faccia un pensierino.
Ma la domanda e' : per avere la cittadinanza?


@ Friendevil: scommettevo un milione che la discussione venisse ignorata, oramai mi sono fatto un'idea dell'utente medio del Forum e mi rendo conto che sono uno dei pochi ad occuparmi di certi discorsi.....
 
No no..
ignorata affatto...

anzi interessa e molto pure me... :asd) :asd) :asd)

alle volte mi ritrovo a pensare.. solo che sono abbastanza distante su possibili "soluzioni"..
per esempio o solo soluzioni di "comodo" (es tipo la soluzione di Internick)
quindi sostanzialmente, la vita "reale" rimarrebbe identica, mentre quella fiscale completamente cambiata....

oppure totalmente e pesantemente TUTTI diverso... ---> Australia

:asd) :asd) :OK)
 
Xanto.net":251xv1yy ha detto:
No no..
ignorata affatto...

anzi interessa e molto pure me... :asd) :asd) :asd)

alle volte mi ritrovo a pensare.. solo che sono abbastanza distante su possibili "soluzioni"..
per esempio o solo soluzioni di "comodo" (es tipo la soluzione di Internick)
quindi sostanzialmente, la vita "reale" rimarrebbe identica, mentre quella fiscale completamente cambiata....

oppure totalmente e pesantemente TUTTI diverso... ---> Australia

:asd) :asd) :OK)


Non nominare il nome dell'Australia invano......... :asd)


Sarei curioso di sapere se e' realmente una seconda "America".

Pro e contro insomma.

Prendendo come esempio il Canada, per quello che ho potuto vedere (ben poco) i vantaggi dal punto di vista socio-economico a mio avviso nn coprono gli svantaggi dello stile di vita..........dopo 30 anni che vivo in Friuli mi riuscirebbe alquanto difficile adattarmici.
Stesso discorso per l'Irlanda, sebbene le prospettive siano decisamente cambiate negli ultimi anni.
La parte europea del Canada, ovvero il Quebec mi attira già di più.........ho potuto apprezzare Montreal, da un bel dieci a zero a Toronto.....pero' conosco molto bene un ragazzo che vi e' nato e cresciuto (ma con radici friulane) per poi venire a vivere qui in regione.
Lui nonostante tutto nn tornerebbe indietro, dice di trovarsi troppo bene qui........ :ka)



Abbiamo appena iniziato e stiamo gia andando OT, io sinceramente propendevo per un discorso mirato alla distruzione del manifatturiero in Italia...........mi sarebbe piaciuto leggere esperienze dalle varie zone per poter approfondire l'argomento.
Mi tocca da vicino, ed il futuro nn mi appare molto roseo.......... :scratch)


Comunque, visto addirittura l'interessamento di esponenti di spicco quali Internik,the president e Friendevil............lasciamo pure un week-end per vedere se viene fuori qualcosa di interessante.........in caso contrario.... :dead)


:asd)
 
Mav76":iwgrd0k3 ha detto:
Spara qualche vantaggio dal punto di vista economico....si sa mai che ci faccia un pensierino.
Ma la domanda e' : per avere la cittadinanza?
Sostanzialmente impossibile

Il "vero" problema è che gli utili RSM andrebbero dichiarati ANCHE in Italia, in pratica pagando DUE volte le tasse.
 
InterNik":3t5kwqow ha detto:
Mav76":3t5kwqow ha detto:
Spara qualche vantaggio dal punto di vista economico....si sa mai che ci faccia un pensierino.
Ma la domanda e' : per avere la cittadinanza?
Sostanzialmente impossibile

Il "vero" problema è che gli utili RSM andrebbero dichiarati ANCHE in Italia, in pratica pagando DUE volte le tasse.


:asd)


Che culo.....nn vedo l'ora.

Sono così contento di aver pagato cifre esorbitanti in tasse, che nn sto nella pelle a versarne altrettante.
:sedia)
 
Mav76":2dyc92um ha detto:
propendevo per un discorso mirato alla distruzione del manifatturiero in Italia...........mi sarebbe piaciuto leggere esperienze dalle varie zone per poter approfondire l'argomento.
Mi tocca da vicino, ed il futuro nn mi appare molto roseo.......... :scratch)
Abitando a Rimini conosco bene solo il microcosmo "RSM", che ha un impatto sul manifatturiero minuscolo, è più usata come una sorta di "sede off shore" perchè... è esattamente quello che dovrebbe essere l'Italia (nei sogni s'intende).

Solo due o tre dati:
- le auto si scaricano al 100% come beni strumentali (ed anche gli aerei e le navi :asd) )
- non esistono gli studi di settore
- un dipendente pubblico RSM (geometra, che lavora nell'equivalente dell'ENEL) porta a casa 3000 euro.
- le banche sono aperte anche di sabato :lol:
 
Mav76":19cvo7ey ha detto:
InterNik":19cvo7ey ha detto:
Mav76":19cvo7ey ha detto:
Spara qualche vantaggio dal punto di vista economico....si sa mai che ci faccia un pensierino.
Ma la domanda e' : per avere la cittadinanza?
Sostanzialmente impossibile

Il "vero" problema è che gli utili RSM andrebbero dichiarati ANCHE in Italia, in pratica pagando DUE volte le tasse.


:asd)


Che culo.....nn vedo l'ora.

Sono così contento di aver pagato cifre esorbitanti in tasse, che nn sto nella pelle a versarne altrettante.
:sedia)
Ho scritto "andrebbero" :rotolo)

Questo è certamente vero per i lavoratori dipendenti (per cui esiste un accorto Italia-RSM), mentre per il lavoro autonomo / società non c'è alcun collegamento :asd)
 
aaaaa ma mica l'ho tirato fuori a caso l'Australia...
è perchè è una meta che pondero "abbastanza" seriamente avendoci stuoli di parenti ;)

per il Canada, posso dirti che ho amico, nato e cresciuto lì (mi pare Quebec) da genitori emigrati, e di "recente" tornato in italia.. adesso fa il professionista qui (agente immobiliare)... idem, ovviamente si lamenta come tutti della nostra situazione.. ma tra il "vivere" qui e il "vivere" là

qui al 1000% senza pensarci un secondo..


ps: ASD, mi scuso non avevo inteso correttamente allora il senso della discussione (del titolo intendo) mi son lasciato fuorviare dalla piega della discussione presa
:asd)
 
InterNik":1b5lrzqr ha detto:
Mav76":1b5lrzqr ha detto:
propendevo per un discorso mirato alla distruzione del manifatturiero in Italia...........mi sarebbe piaciuto leggere esperienze dalle varie zone per poter approfondire l'argomento.
Mi tocca da vicino, ed il futuro nn mi appare molto roseo.......... :scratch)
Abitando a Rimini conosco bene solo il microcosmo "RSM", che ha un impatto sul manifatturiero minuscolo, è più usata come una sorta di "sede off shore" perchè... è esattamente quello che dovrebbe essere l'Italia (nei sogni s'intende).

Solo due o tre dati:
- le auto si scaricano al 100% come beni strumentali (ed anche gli aerei e le navi :asd) )
- non esistono gli studi di settore
- un dipendente pubblico RSM (geometra, che lavora nell'equivalente dell'ENEL) porta a casa 3000 euro.
- le banche sono aperte anche di sabato :lol:



:schok)


Visto che a RSM ci sono stato..........domanda/e :


Ma realmente quante persone lavorano ufficialmente od ufficiosamente nella sopracitata repubblica?
E' una seconda Montecarlo o un vero e propio mondo a se?
Premesso che per "sede" basta una scrivania in un sottocala ( :lol: ), e' un fenomeno cosi' diffuso?


Ultima question per te Internik :

So che ti tieni informato, quindi mi sorge spontaneo pensare che ti sia fatto un'idea sulle ricadute economiche e sociali della delocalizzazione
selvaggia.

Opinioni,commenti?
 
Xanto.net":k0mtduix ha detto:
aaaaa ma mica l'ho tirato fuori a caso l'Australia...
è perchè è una meta che pondero "abbastanza" seriamente avendoci stuoli di parenti ;)

per il Canada, posso dirti che ho amico, nato e cresciuto lì (mi pare Quebec) da genitori emigrati, e di "recente" tornato in italia.. adesso fa il professionista qui (agente immobiliare)... idem, ovviamente si lamenta come tutti della nostra situazione.. ma tra il "vivere" qui e il "vivere" là

qui al 1000% senza pensarci un secondo..


ps: ASD, mi scuso non avevo inteso correttamente allora il senso della discussione (del titolo intendo) mi son lasciato fuorviare dalla piega della discussione presa
:asd)


Sei andato OT ma ti perdono (nn mi capitera' mai più l'occasione di cazziare il nostro sommo presidente) :crepap) :crepap) :crepap) :crepap) .

Ti diro' che comunque l'argomento che affronti mi interessa eccome, sto pensando se chiedervi di variare il titolo o aprirne un'altra..... :scratch)
 
Mav76":3upotv8b ha detto:
Ma realmente quante persone lavorano ufficialmente od ufficiosamente nella sopracitata repubblica?
Lavorano TUTTI ufficialmente, solo che non tutti lavora UFFICIALMENTE a RSM.
E' una seconda Montecarlo o un vero e propio mondo a se?
E' una Repubblica (la più antica del mondo) addirittura extracomunitaria.

Purtroppo nel corso degli anni sono stati fatti accordi con l'Italia che hanno ridotto un po' la jungla (ad es. se vuoi comprare titoli di stato italiani anonimi devi pagare un tot % in più (che incassa l'italia, una vera e propria tangente) piuttosto che prenderli nominativi.

Per i frontalieri c'è il collegamento automatico (e questo "incula" i dipendenti) etc.
Premesso che per "sede" basta una scrivania in un sottocala ( :lol: ), e' un fenomeno cosi' diffuso?
A Rimini e circondario... di sicuro :asd)

Ultima question per te Internik :

So che ti tieni informato, quindi mi sorge spontaneo pensare che ti sia fatto un'idea sulle ricadute economiche e sociali della delocalizzazione
selvaggia.

Opinioni,commenti?
Guarda, io sposto leggermente il problema tra "delocalizzazione" e "distruzione occulta delle industrie".

Perchè la cosa che viene prodotta e venduta a Rimini in tutto il mondo (una delle 4 o 5 aziende MONDIALI più grandi è proprio qui) sono le macchine per il legno.

Vabbè, te dirai, ma chi se ne frega se si producono migliaia di macchine avanzatissime per il legno, e vengono vendute in tutto il mondo (cina in primis), è tutto export di pregio etc.etc.

Verissimo, peccato che chi compra una macchina per il legno lo fa per fare MOBILI, che poi... vende in Occidente/Italia.

Chiaramente comprando macchine di oggi hanno l'ultimissima versione, ben più avanzata rispetto a quelle, ad es, comprate dallo storico industriale Italiano 20 anni fa.

Quindi cosa succede? Che le ditte che esportano MACCHINE manifatturiere fanno affari d'oro, ma quelli che ESPORTAVANO manufatti se lo pigliano in saccoccia, visto che gli stranieri comprano macchine... per fare prodotti finiti a prezzi più bassi e qualità maggiori!

Dovrebbero, per me, impedire la vendita di macchinari avanzati esattamente come per le armi: oggi fai 100 euro di export, ma domani ne perdi 200 ed in più te ne becchi 200 di IMPORT.
 
InterNik":2p6kshye ha detto:
Mav76":2p6kshye ha detto:
Ma realmente quante persone lavorano ufficialmente od ufficiosamente nella sopracitata repubblica?
Lavorano TUTTI ufficialmente, solo che non tutti lavora UFFICIALMENTE a RSM.
E' una seconda Montecarlo o un vero e propio mondo a se?
E' una Repubblica (la più antica del mondo) addirittura extracomunitaria.

Purtroppo nel corso degli anni sono stati fatti accordi con l'Italia che hanno ridotto un po' la jungla (ad es. se vuoi comprare titoli di stato italiani anonimi devi pagare un tot % in più (che incassa l'italia, una vera e propria tangente) piuttosto che prenderli nominativi.

Per i frontalieri c'è il collegamento automatico (e questo "incula" i dipendenti) etc.
Premesso che per "sede" basta una scrivania in un sottocala ( :lol: ), e' un fenomeno cosi' diffuso?
A Rimini e circondario... di sicuro :asd)

Ultima question per te Internik :

So che ti tieni informato, quindi mi sorge spontaneo pensare che ti sia fatto un'idea sulle ricadute economiche e sociali della delocalizzazione
selvaggia.

Opinioni,commenti?
Guarda, io sposto leggermente il problema tra "delocalizzazione" e "distruzione occulta delle industrie".

Perchè la cosa che viene prodotta e venduta a Rimini in tutto il mondo (una delle 4 o 5 aziende MONDIALI più grandi è proprio qui) sono le macchine per il legno.

Vabbè, te dirai, ma chi se ne frega se si producono migliaia di macchine avanzatissime per il legno, e vengono vendute in tutto il mondo (cina in primis), è tutto export di pregio etc.etc.

Verissimo, peccato che chi compra una macchina per il legno lo fa per fare MOBILI, che poi... vende in Occidente/Italia.

Chiaramente comprando macchine di oggi hanno l'ultimissima versione, ben più avanzata rispetto a quelle, ad es, comprate dallo storico industriale Italiano 20 anni fa.

Quindi cosa succede? Che le ditte che esportano MACCHINE manifatturiere fanno affari d'oro, ma quelli che ESPORTAVANO manufatti se lo pigliano in saccoccia, visto che gli stranieri comprano macchine... per fare prodotti finiti a prezzi più bassi e qualità maggiori!

Dovrebbero, per me, impedire la vendita di macchinari avanzati esattamente come per le armi: oggi fai 100 euro di export, ma domani ne perdi 200 ed in più te ne becchi 200 di IMPORT.


Tu nn lo sai...........ma cadi a fagiuolo........ :asd)


Io ho una piccola azienda operante nel settore del legno massello........conosco bene il discorso.

Ti diro', il problema nn e' la vendita di tecnologia.

Senza know-how nn c'e' centro a cnc che tenga, lavorare il legno e' un'arte.

Il problema E' che negli ultimi 3-4 anni i gruppi commerciali hanno esportato (beneficiando di aiuti pubblici :mad2) ) tutta la conoscenza maturata dai "vecchi" in un secolo intero.

Non disponiamo di un bacino di materie prime. l'energia la paghiamo cara e spesso viene importata per insufficiente produzione....l'unico aspetto che valorizzava il design era la capacita' di "saper fare".

Si pensi che anche a me hanno proposto di andare un paio di settimane all'estero per avviare una linea di produzione...........compensi elevati (3-4.000 euro) in entrambi i colori ( ;) ).............traducendo un vecchio adagio in lingua friulana, sarebbe come mettere i testicoli sopra un ceppo e darsi una bella martellata.....

Troppo larghe le maglie della legislazione in fatto di made in Italy............basta davvero poco per poter applicare un bollino su di un prodotto arrivato dall'altra parte del mondo.

La cosa che mi fa piu' incazzare e' che in Spagna tu nn entri, aziende con tecnologie a dir poco obsolete mantengono tutt'ora una posizione di leadership (o addirittura di monopolio) nel mercato interno.

Qui da noi invece entrano cani e porci.... :member)
 
Mav76":3mgcship ha detto:
Il problema E' che negli ultimi 3-4 anni i gruppi commerciali hanno esportato (beneficiando di aiuti pubblici :mad2) ) tutta la conoscenza maturata dai "vecchi" in un secolo intero.
Guarda, l'azienda cui facevo riferimento (3 lettere) - cui corrisponde un notevole indotto nel circondario, ha circa 3.000 dipendenti, fattura circa 1.000 miliardi li lire, ha una ventina di fabbrice, una trentina di filiali estere ed esporta i 3/4 del fatturato.

Tempo altri 5 anni ed i produttori locali se la vedranno ancora peggio di oggi.

Perchè ho visto (ottime) cucine vendute al pubblico (... A RSM :asd) ) a 3.000 euro (ed intendo "ottime", non "eccezionali" ma neppure "orrende"), prezzo che è semplicemente impensabile per un produttore nazionale medio, neppure quelli più "vergognosi".

Boh, la vedo mooolto dura per i manifatturieri!
 
InterNik":2rul8je3 ha detto:
Mav76":2rul8je3 ha detto:
Il problema E' che negli ultimi 3-4 anni i gruppi commerciali hanno esportato (beneficiando di aiuti pubblici :mad2) ) tutta la conoscenza maturata dai "vecchi" in un secolo intero.
Guarda, l'azienda cui facevo riferimento (3 lettere) - cui corrisponde un notevole indotto nel circondario, ha circa 3.000 dipendenti, fattura circa 1.000 miliardi li lire, ha una ventina di fabbrice, una trentina di filiali estere ed esporta i 3/4 del fatturato.

Tempo altri 5 anni ed i produttori locali se la vedranno ancora peggio di oggi.

Perchè ho visto (ottime) cucine vendute al pubblico (... A RSM :asd) ) a 3.000 euro (ed intendo "ottime", non "eccezionali" ma neppure "orrende"), prezzo che è semplicemente impensabile per un produttore nazionale medio, neppure quelli più "vergognosi".

Boh, la vedo mooolto dura per i manifatturieri!


Conosco..conosco......... :asd)


Dovresti vedere quel che succede nel campo del legno massello (tavoli,sedie,complementi,etc etc)..........un clima da Far West.

Voglio vedere come pensano di riconvertire interi distretti (ditte e maestranze).

Ci buttiamo tutti sul biotech,nanotecnologie & c.? :nono02)


Basti pensare che recentemente una nota industria farmaceutica di caratura internazionale ha annunciato licenziamenti per 10.000 dipendenti........ :eek:hmamma)

Vedo invece osannare aziende dal nome prestigioso che in loco pagano i dipendenti per le canoniche 8 ore, mentre l'orario lavorativo si protrae spesso e volentieri oltre le 10-11 ore giornaliere.
Naturalmente tutti straordinari nn pagati.

Tante grandi aziende in stile FIAT, che quando le cose vanno bene fanno cassa.....quando il mercato langue richiedono interventi pubblici con la minaccia di massicci licenziamenti............ :nod)
 
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