lungo....
Ciao :ciao)
dico la mia senza pretesa d insegnare ad alcuno...
prima qualche considerazione sul mercato automotive in generale... parto da una notizia di qualche giorno fa: Aston Martin (belle!!!!! :love) ) ha chiuso quest'anno il bilancio in attivo per la prima volta dopo 91 anni!!!! :schok)
beh, minimamente avvezzo a leggere bilanci e abbastanza anziano da aver visto turn around di strepitoso successo (treni italiani, poste italiane.....:inocchio) ) mi permetto di dubitare dell'effettiva comparabilità di questo bilancio con i 91 precedenti......
altra notiza di qualche giorno fa: il bigboss di daimler/chrysler (mb, chrysler, smart,...) abbandona in anticipo il suo posto senza riscuotere la liquidazione....parliamo di roba tipo una 30na di miliardi delle vecchie lire....eppure i conti non sono mica male.... :shrug03) :asd) :asd) :asd)
altre ce ne sarebbero...in generale che succede? bhe l'auto è un swettore maturo che sconta l'effettiva mancanza di nuovi mercati a fronte di un forte aumento della concorrenza sui mercati premium... storia: si affacciano massicciamente i giapponesi che aggrediscono i mercati migliori (prima gli usa poi l'europa) facendo prima una guerra spietata sul prezzo, quindi sul valore, poi sull'immagine; a fronte di nuovo concorrenti per le marche occidentali non si aprono i mercati di origine dei nuovi competitor (provate a vendere un dodge in giappone...) ma la fase espansiva dell'economia fa si che lo stesso consumatore (famiglia) compri di più e più spesso (nuove forme di credito, obsolescenza pianificata....)...seconda ondata...koreani, indiani, malesiani....qui entra in gioco una crisi (ben guidata dall'fmi...) che nei primi 90 mette un freno alla crescita di questi paesi....(eh già...se i coreani sfornano 15mln di lavatrici all'anno a chi pensate che le venderannno???? e la bosh? e la whirpool?....:elio) ) guardacaso questa crisi fa si che buona parte di queste big company (daewoo...per citarne una...) falliscano e vengano acquistate a prezzo di saldo da americani ed europei....queste cose però rallentano solo le tendenze macroeconomiche che difficilmente nel medio periodo si fanno guidare dagli economisti....
una piccola riflessione: pensate che il mercato dell'auto sia un mercato competitivo? (vale a dire un mercato dove i diversi player giocano con le stesse carte in mano, perlomeno in partenza...?)..beh, non è così...l'industria automobilistica determina in tutti (alt, quasi tutti...considerate l'inghilterra...) i paesi industrializzati una voce primaria nella composizione del pil e, ovviamente, il loro andamento vale molto per l'andamento dell'economia di ogni sistema paese...(che banalità che scrivo.... :OK) )...beh, in giappone esistono i keiretsu (
http://www.nipponico.com/dizionario/k/keiretsu.php), in germania i principali azionisti della wv sono i lander, in francia la regie è dello stato (che ci cazzia per la golden share dell'enel ma possiede direttamente edf......)...venendo ai fatti ricordate che quando daimler comprò la chriysler in america pensavano che stesse succedendo il contrario............dove avrà trovato la disponibilità la mb...mah...
in un mercato maturo l'evoluzione naturale porta verso la concentrazione degli attori, verso la differenziazione dell'offerta, verso il cross selling e l'up selling (ma anche il down selling!!!) e dovrebbe portare anche ad una guerra di prezzo (che però cozza fortemente con le strategie di differenziazione e di brand in generale...quindi avviene in maniera non trasparente....)...insomma, bisogna cercare di prender i clienti degli altri perchè ai propri più di un'auto ogni 2/3anni non si può vendere..e questi sono poi attratti dalle offerte degli altri...per mille ragioni...
accade quindi che a mercedes i macellai non bastano più...fanno mille indagini per capire perchè i giovani, i professionisti, le donne e , in generale, i soggetti con una cultura scolastica superiore non comprino le mb...nascono quindi le slk, le classe a, i vaneo, i vito, le smart (se un bagno economico e finanziario come questo lo avesse fatto la fiat.......), accade che toyota, honda, nissan "creino" marchi di lusso come lexus, acura, infinity...che la bmw compri gratis la quota inglese della rover (quota che honda credeva di poter comprare per avere una base vera in europa....) faccia un modello cambiando la carrozzeria alla vecchia serie 3 (la 75), se ne esca con una plusvalenza e con un marchio buono per competere in un segmento dove non è presente...
fiat veniva da anni di scelte industriali sbagliate: personalmente non sono contro la diversificazione...la crsi di fiat non nasce dall'aver investito nell'alimentare, nel finanziario, nel turismo ecc...la crisi di fiat è prima di tutto una crisi di prodotto e, mi permetto di dire, anche di un atteggiamento stupidamente avverso di buona parte degli italiani, comprese le istituzioni...che bisogno c'è di comprare le audi per i ministri??? e le bmw per la polizia? pensate che vedrete mai un poliziotto francese su una giapponese, una tedesca o chirac su una bmw???? anche queste sono cose che fanno immagine...se ad una immagine carente (sapete cosa vuol dire secondo gli americani FIAT? Fix It Again Tony...) associ un prodotto non attraente (la tempra berlina...oddio, non che la r19 chamade fosse meglio ma...) e non curi il canale (vale a dire il post vendita)..beh...l'esito è scontato non appena il vento non soffia più....certo, se renault prende dei bagni pazzeschi con avantime (solo8 mesi in produzione!!!!! che record...) vel satis, laguna sui giornali francesi non leggete che lodi sperticate di queste auto...e quando la fiat faceva la tipo (ma vi ricordate lo spazio a bordo???) beh, la renault faceva la r19......capirai
vw per fare la passat ha dovuto rubare un manager alla gm che si è portato dietro i progetti della vectra (sanz..ricordate?)...insomma gli altri non sono irraggiungibili....
in questo senso vedo bene le iniziative di lapo...fiat deve acquisire appeal, deve permettere di soddisfare il bisogno di appartenenza e questo può avvenire solo attraverso uno svecchiamento del marchio che non può venire direttamente dal settore auto....mi aspetto però qualcos'altro....le felpe oramai le ha fatte...se tira fuori anche i jeans il rendimento, in immagine, è decrescente....poteva essere il momento per evidenziare la cuginanza fiat/ferrari, magari con una operazione sullo stile fiat dino, lancia 8.32...ma il momento ferrari non è dei migliori e l'effetto potrebbe essere inverso al desiderato...certo che di pari passo devono andare avanti strategie di riposizionamento dell'offerta e di miglioramento qualitativo e di post vendita...mi sembra positiva l'eliminazione della divisione delle reti lancia e fiat (visti i numeri, i costi e la componentistica comune), mi sembra positivo essersi nuovamente affidati a designer affidabili (in casa non hanno più nè bangle nè da silva...e si vede)...mi sembra positivo parlare di facelifting della 159 già ora come programma (è un esempio di ambiamento, della serie: non navighiamo più a vista.....gli investitori non guardano tanto a quello che vendi oggi, che determina il prezzo, ma soprattutto a quello che venderai domani che deve determinare l'utile...)
normalmente quando si analizza uno scenario competitivo (leggi: di mercato) per valutare le strategie da intraprendere (tra cui anche l'abbandono del mercato...) una delle prime tabelle che si va a compilare è la cd S.W.O.T. analisys (questo perchè è sempre bene partire da cose semplici...). L'acronimo sta per Strenght (punti di forza), Weakness (punti di debolezza), Opportunity (opportunità), Threats (minacce).
se voi doveste compilare questa tabellina per i seguenti marchi cosa mettereste?
fiat
renault
opel
lancia
vw
alfa (mi raccomando...non esageriamo in partigianeria...)
audi
bmw
saab