Codice di velocità
Su alcuni libretti di circolazione dei veicoli oltre alle misure dei pneumatici "estivi", sono riportate anche le misure adottabili per i pneumatici invernali.
In questo caso, l'equipaggiamento dovrà rispecchiare fedelmente quanto omologato dalla casa costruttrice del veicolo.
In tutti gli altri casi, quando un veicolo è equipaggiato al ricambio con pneumatici invernali, recanti le marcature M+S ed E3, ovvero omologati come tipo "neve" ai sensi del regolamento ECE30, questi a parità di misura, possono avere codice di velocità inferiore rispetto a quelli d'origine. In tali condizioni d'impiego, il guidatore come norma di comportamento, deve osservare la velocità corrispondente alla velocità massima di utilizzo del pneumatico espressa tramite il codice di velocità riportato sul fianco del pneumatico stesso, e opportunamente evidenziata da un'etichetta posta all'interno del veicolo.
Ad esempio, se la vettura è equipaggiata di serie con pneumatici recanti codice di velocità V (<240 km/h) sarà ammessa la sostituzione sia con pneumatici "invernali" aventi codici Q ed S ( rispettivamente fino a 160 e 180 km/h), sia con pneumatici aventi codici T ed H (rispettivamente fino a 190 e 210 km/h). Il consiglio è comunque quello di mantenere anche sulla gommatura invernale codici di velocità uguali a quelli dell'equipaggiamento di serie.
Nel caso non siano prodotti (pneumatici invernali con codici di velocità V, W, Y, Z non esistono infatti in commercio), la raccomandazione è quella di adottare codici il più vicino possibile a quelli di serie, quidi H se l'equipaggiamento di serie è V, W, Y, Z, T se l'equipaggiamento è H, S se l'equipaggiamento è T, Q se l'equipaggiamento è S ).
Capacità di sopportare velocità elevate (fino a 210 km/h) anche per lunghi tratti
Buone prestazioni e grip su fondo asciutto-bagnato
Stabilità laterale e rapida risposta dello sterzo
Buone rese chilometriche
Buon comfort di marcia
Alta resistenza all'aquaplaning
Per tutte queste caratteristiche, non è necessario attendere le prime nevicate o escursioni in montagna, in forma generica si può suggerirne l'utilizzo quando le temperature medie ambientali si attestano stabilmente al di sotto dei 15 gradi. Spesso infatti la tenuta di strada e quindi la sicurezza di marcia, vengono compromesse a causa di imprevedibili raffreddamenti della superficie stradale: ciò accade spesso nel tardo autunno ed in primavera, di primo mattino come al tramonto, in zone d'ombra o attraversando aree boschive o sottopassi. In queste condizioni, la mescola battistrada di un pneumatico invernale garantirà un maggior grado di aderenza al terreno rispetto a coperture di tipo "normale".
HO FUGATO OGNI DUBBIO... QUESTO VIENE DIRETTAMENTE DAL SITO PIRELLI.
Ciao.