Lecco: pazienti uccisi, l'infermiera chiede scusa
LECCO - Sonya Caleffi chiede "perdono per il male fatto". L'infermiera comasca 34enne, in carcere con l'accusa di aver provocato almeno sei morti di altrettanti pazienti ricoverati nell'ospedale Manzoni di Lecco dove prestava servizio, ha incontrato la madre nel carcere del Bassone e ha chiesto scusa per gli atti che ha commesso. Anche la madre della donna si e' rivolta ai familiari delle vittime chiedendo scusa e ribadendo: "Mia figlia deve essere curata e sono molto preoccupata per le sue condizioni. Non deve essere dipinta come un mostro".
chissà come mai quando vengono presi (anche i 2 bastardi del benzinaio) improvvisamente si redimono e chiedono "perdono, scusa, potessi tornare indietro, ho bisogno di aiuto e sto malissimo"
io sono forcaiolo e magari esagero ma credo che qui ci si stia approfittando del buonismo imperante in italì
:KO)
LECCO - Sonya Caleffi chiede "perdono per il male fatto". L'infermiera comasca 34enne, in carcere con l'accusa di aver provocato almeno sei morti di altrettanti pazienti ricoverati nell'ospedale Manzoni di Lecco dove prestava servizio, ha incontrato la madre nel carcere del Bassone e ha chiesto scusa per gli atti che ha commesso. Anche la madre della donna si e' rivolta ai familiari delle vittime chiedendo scusa e ribadendo: "Mia figlia deve essere curata e sono molto preoccupata per le sue condizioni. Non deve essere dipinta come un mostro".
chissà come mai quando vengono presi (anche i 2 bastardi del benzinaio) improvvisamente si redimono e chiedono "perdono, scusa, potessi tornare indietro, ho bisogno di aiuto e sto malissimo"
io sono forcaiolo e magari esagero ma credo che qui ci si stia approfittando del buonismo imperante in italì
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