situazione ancora piu limite:
un ragazzo di nome francesco lavorava in un cantiere edile (in regola) un giorno cadde dal 3° piano fortunatamente non si ammazzo' ma gli si conficco' nel piede dx un chiodo arrugginito.
Dopo un lungo periodo di malattia il piede non era ancora guarito,il chiodo gli aveva causato un brutta infezione che poi era sfociata in cancrena.
Per via della lunga assenza fu' licenziato.
Il piede andava meglio riusci a farsi dare la benedetta invalidita' con una percentuale alta e cosi potè richiedere la "categoria protetta".
Entro' nel nostro stabilimento anni fa'.
Gli fu' assegnato un lavoro come il nostro,che Lui non poteva fare(gli fu assegnato di proposito) per via delle numerose ore passate in piedi a camminare e ad arrampicarsi sulle macchine.
Purtroppo il piede non è mai migliorato anzi...arrivo' il giorno che dovette farselo amputare in francia tanto la cancrena era avanzata.
Tornato con la nuova protessi (affettuosamente lo chiamavamo piedino) le cose con l'azienda peggiorarono di giorno in giorno.
Continuavano a caricarlo di lavoro,mentre altre persone che in passato (come si suol dire da noi di chi fa' "il lecchino") avevano "bussato con i piedi" (perche le mani erano inpegnate a portare ogni ben di Dio) oggi ricoprono posti di lavoro ben remunerati e meno gravosi.
Non vorrei estremizzare la situazione ma...è un vero bordello!