<<Differenza reale tra JTD e MJTD >>

QuarS

Nuovo Alfista
28 Settembre 2005
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Nuoro
Salve gente, non conosco la differenza....
chi mi può spiegare in modo preciso la reale differenza tra il motore di una JTD 2005 ed una MJTD 2006 ?

Come è fatto il JTD e come il MJTD; cambia solo il sistema di iniezione carburante, o c'è dell'altro?

Grazie mille. :OK)
 
FreeJTD":3tt8e8t4 ha detto:
La jtd è 8 valvole la mjet e 16 valvole, questa la differenza sostanziale :nod)

Non credo che si riferisca alla differenza tra il JTD 115 (iniezione common rail unijet 8 valvole) e la JTD 16v 140 oppure M-Jet 150 (iniezione common rail multijet e 16 valvole) piuttosto a lui interessa la differenza tra il JTD 115 e il M-Jet 120 cv.

Entrambi sono 8 valvole ma mentre il 115 cv e il "vecchio" unijet il 120 è euro4 e multijet.

RIASSUMENDO:

JTD 115cv 8valvole unijet
M-JET 120cv 8valvole multijet

JTD 16v 140cv 16valvole multijet
M-JET 150cv 16valvole multijet
 
le differenze tra un unijet e un multijet dovrebbero essere teoricamente

+ potenza
coppia erogata + fluidamente
minori consumi
minor rumorosità

a quanto ho sentito su questo forum però nel caso della serie1 rispetto alla serie 0 i consumi sono uguali e forse addirittura superiori nel caso del 150cv in virtù dell'aumento di potenza rispetto all'equivalente unijet, e la rumorosità potrebbe essere addirittura superiore, per l'eliminazione parziale o la sostituzione con materiali + scadenti dei pannelli insonorizzanti (di questo non ne sono sicuro però, riporto solo quanto ho letto in un thread di poco tempo fa su questa sezione, da parte di ex proprietari di serie0 ed ora proprietari di serie1)
 
bejita":576d6je8 ha detto:
...nel caso della serie1 rispetto alla serie 0 i consumi sono uguali e forse addirittura superiori nel caso del 150cv in virtù dell'aumento di potenza rispetto all'equivalente unijet

La 150cv (serie 1 targhetta M-jet rossa) come la precedente 140cv (serie 0 targhetta JTD 16v o targhetta JTD 16v M-Jet) entrambe iniezione common rail di seconda generazione o a iniettori multipli o Multijet che dir si voglia.

Dei quattro modelli presi in considerazione solo il JTD 115cv ha l'iniezione common rail a singolo iniettore.
 
baldisse":3faled47 ha detto:
bejita":3faled47 ha detto:
...nel caso della serie1 rispetto alla serie 0 i consumi sono uguali e forse addirittura superiori nel caso del 150cv in virtù dell'aumento di potenza rispetto all'equivalente unijet

La 150cv (serie 1 targhetta M-jet rossa) come la precedente 140cv (serie 0 targhetta JTD 16v o targhetta JTD 16v M-Jet) entrambe iniezione common rail di seconda generazione o a iniettori multipli o Multijet che dir si voglia.

Dei quattro modelli presi in considerazione solo il JTD 115cv ha l'iniezione common rail a singolo iniettore.

attenzione: l'iniettore è sempre uno solo per cilindro in entrambi. La vera differenza è che nell'unijet ci sono solo 3 fasi di iniezione, nel multijet ce ne sono a volontà :OK)
 
Diabolik":38p6bd37 ha detto:
baldisse":38p6bd37 ha detto:
bejita":38p6bd37 ha detto:
...nel caso della serie1 rispetto alla serie 0 i consumi sono uguali e forse addirittura superiori nel caso del 150cv in virtù dell'aumento di potenza rispetto all'equivalente unijet

La 150cv (serie 1 targhetta M-jet rossa) come la precedente 140cv (serie 0 targhetta JTD 16v o targhetta JTD 16v M-Jet) entrambe iniezione common rail di seconda generazione o a iniettori multipli o Multijet che dir si voglia.

Dei quattro modelli presi in considerazione solo il JTD 115cv ha l'iniezione common rail a singolo iniettore.

attenzione: l'iniettore è sempre uno solo per cilindro in entrambi. La vera differenza è che nell'unijet ci sono solo 3 fasi di iniezione, nel multijet ce ne sono a volontà :OK)

Concordo sul fatto che l'iniettore è unico per ogni cilindro, ma credo di aver letto da qualche parte che nell'unijet le iniezioni sono 2 una pre e l'iniezione principale mentre nel Multijet sono fino a 5.
 
Ho trovato l'articolo ve lo riporto qua sotto

Diesel Multijet


Debutta la seconda generazione del sistema di iniezione common rail.
IL Multijet consente di immettere il gasolio in cinque fasi; la prima pilota, la seconda di pre combusione, la terza principale, la quarta di post combustione e la quinta posticipata, a differenza del classico common rail che prevedeva due sole fasi (pilota e principale).

IL nuovo sistema permette quindi di aumentare la potenza massima del motore e diminuirne allo stesso tempo emissioni nocive e rumore.
L'iniezione Multijet è già impiegata sulla Bmw 320d 150 Cv. e sull'Alfa Romeo 147/156 140 Cv. abbinata alla distribuzione a 16 valvole
 
Ho trovato l'articolo ve lo riporto qua sotto

Diesel Multijet


Debutta la seconda generazione del sistema di iniezione common rail.
IL Multijet consente di immettere il gasolio in cinque fasi; la prima pilota, la seconda di pre combusione, la terza principale, la quarta di post combustione e la quinta posticipata, a differenza del classico common rail che prevedeva due sole fasi (pilota e principale).

IL nuovo sistema permette quindi di aumentare la potenza massima del motore e diminuirne allo stesso tempo emissioni nocive e rumore.
L'iniezione Multijet è già impiegata sulla Bmw 320d 150 Cv. e sull'Alfa Romeo 147/156 140 Cv. abbinata alla distribuzione a 16 valvole
 
Grazie a tutti......era quest'ultimo post che mi interessava di più...ovvero al differenza esatta tra unijet e multijet.

Altra domandina: se ho ben capito il 120 jtd-m, è difatto un multijet ....sta benedetta M altrimenti, a cosa si riferirebbe. ??

In ogni caso dovrebebro essere ambedue a 8 valvole ?

Grazie :OK)
 
giusto come dice baldisse solo che la distinzione tra il 120cv ed il 150cv il120cv la m e' argentata il 150cv la m e' rossa
 
scusate,ma nel JTDm da 120 cv 8v le iniezioni per ciclo sono sempre 5 come nel 150cv?
 
Ho trovato un'altro articolo forse più completo del primo sul motore multijet, lo posto qua sotto.

Tecnica

Fino a poco tempo fa, l'ultima frontiera in tema di motori a gasolio erano i propulsori con tecnologia "Common Rail" Unijet, che si chiamano in questo modo, ma in realtà di iniezioni di gasolio in camera di scoppio non ne fanno una ma due: una più piccola, iniziale, ed una principale, più grande. Oggi i tecnici di Fiat-GM Powertrain hanno messo a punto i "Common Rail" di seconda generazione, che sono invece multijet, cioè capaci di più iniezioni (da 3 a 5). Il principio motoristico dei due sistemi è il medesimo. Già nell'Unijet, l'iniezione pilota innalza la temperatura e la pressione all'interno del cilindro, consentendo così - al momento dello scoppio principale - una migliore combustione.

Potendo suddividere l'iniezione principale stessa in tante iniezioni più piccole, la quantità di gasolio bruciata all'interno del cilindro resta la medesima, ma si ottiene una combustione ancora più graduale e completa. Raggiungendo, così, ulteriori traguardi nel controllo del rumore di combustione, nella riduzione delle emissioni e nell'incremento delle prestazioni. I motori "Common Rail" Multijet, si differenziano dunque dai "Common Rail" Unijet essenzialmente per due componenti: gli iniettori e la centralina elettronica che li controlla. Per poter aumentare il numero delle iniezioni, occorrevano infatti iniettori capaci di ridurre il tempo tra un'iniezione e l'altra, che perciò scende addirittura di un ordine di grandezza: da 1500 a 150 microsecondi. Era poi necessario diminuire la quantità minima iniettata: che passa da circa 2 a meno di 1 mm3. Bisognava, infine, avere una centralina "più intelligente", cioè capace di cambiare continuamente la logica di iniezione con il variare di tre parametri: il numero dei giri del motore, la coppia richiesta in quel momento dal guidatore e la temperatura del liquido di raffreddamento.

E in effetti, quando il nuovo motore Multijet 16v è in funzione, la centralina riadatta in continuazione lo schema e il numero di iniezioni (oltre che la quantità di gasolio iniettata). Quando l'acqua è a una temperatura inferiore ai 60° e la coppia richiesta è poca, si fanno due iniezioni piccole e una grande, molto ravvicinate tra loro. Al crescere della coppia, le iniezioni diventano solo due: una piccola e una grande. Mentre nella condizione di alto numero di giri e grande richiesta di coppia, l' iniezione è una sola. Con la temperatura dell'acqua a più di 60°, infine, le cose cambiano di nuovo e, per ridurre al minimo le emissioni, lo schema delle iniezioni diventa: una piccola, una grande, una piccola.

I vantaggi

Per chi guida, la tecnologia racchiusa nel Multijet 16v si traduce in una riduzione dei consumi che, rispetto all'attuale 1.9 JTD, a parità di massa e peso, è di circa il 10% e una variazione delle emissioni valutabile, sempre nei confronti della stessa vettura, in un 50% in meno. E questo senza contare:

- la maggiore silenziosità (immaginate gli scoppi nel cilindro come un colpo su un tamburo: meno rumorosi tre colpi su un tamburo piccolo che un colpo solo su un tamburo grande);
- miglior comfort: minori masse alterne significano meno vibrazioni;
- la dolcezza e la gradevolezza di guida dovute all' ottima progressione di coppia (che a sua volta è garantita dalla possibilità di un migliore controllo, momento per momento, della combustione);
- l' elasticità e la prontezza di risposta di un diesel che somiglia sempre più ai motori a benzina per la più vasta escursione del numero di giri (ad esempio, non si avverte più il "taglio" di combustibile poco sopra i 4000 giri/min);
- le caratteristiche ecologiche che consentono a questo motore di migliorare ancora la principale dote del diesel sul fronte ambientale - il consumo - riducendo al minimo il principale difetto che è l' emissione di particolato.
 
switing63":2fpdqqwg ha detto:
Ho trovato un'altro articolo forse più completo del primo sul motore multijet, lo posto qua sotto.

Tecnica

Fino a poco tempo fa, l'ultima frontiera in tema di motori a gasolio erano i propulsori con tecnologia "Common Rail" Unijet, che si chiamano in questo modo, ma in realtà di iniezioni di gasolio in camera di scoppio non ne fanno una ma due: una più piccola, iniziale, ed una principale, più grande. Oggi i tecnici di Fiat-GM Powertrain hanno messo a punto i "Common Rail" di seconda generazione, che sono invece multijet, cioè capaci di più iniezioni (da 3 a 5). Il principio motoristico dei due sistemi è il medesimo. Già nell'Unijet, l'iniezione pilota innalza la temperatura e la pressione all'interno del cilindro, consentendo così - al momento dello scoppio principale - una migliore combustione.

Potendo suddividere l'iniezione principale stessa in tante iniezioni più piccole, la quantità di gasolio bruciata all'interno del cilindro resta la medesima, ma si ottiene una combustione ancora più graduale e completa. Raggiungendo, così, ulteriori traguardi nel controllo del rumore di combustione, nella riduzione delle emissioni e nell'incremento delle prestazioni. I motori "Common Rail" Multijet, si differenziano dunque dai "Common Rail" Unijet essenzialmente per due componenti: gli iniettori e la centralina elettronica che li controlla. Per poter aumentare il numero delle iniezioni, occorrevano infatti iniettori capaci di ridurre il tempo tra un'iniezione e l'altra, che perciò scende addirittura di un ordine di grandezza: da 1500 a 150 microsecondi. Era poi necessario diminuire la quantità minima iniettata: che passa da circa 2 a meno di 1 mm3. Bisognava, infine, avere una centralina "più intelligente", cioè capace di cambiare continuamente la logica di iniezione con il variare di tre parametri: il numero dei giri del motore, la coppia richiesta in quel momento dal guidatore e la temperatura del liquido di raffreddamento.

E in effetti, quando il nuovo motore Multijet 16v è in funzione, la centralina riadatta in continuazione lo schema e il numero di iniezioni (oltre che la quantità di gasolio iniettata). Quando l'acqua è a una temperatura inferiore ai 60° e la coppia richiesta è poca, si fanno due iniezioni piccole e una grande, molto ravvicinate tra loro. Al crescere della coppia, le iniezioni diventano solo due: una piccola e una grande. Mentre nella condizione di alto numero di giri e grande richiesta di coppia, l' iniezione è una sola. Con la temperatura dell'acqua a più di 60°, infine, le cose cambiano di nuovo e, per ridurre al minimo le emissioni, lo schema delle iniezioni diventa: una piccola, una grande, una piccola.

I vantaggi

Per chi guida, la tecnologia racchiusa nel Multijet 16v si traduce in una riduzione dei consumi che, rispetto all'attuale 1.9 JTD, a parità di massa e peso, è di circa il 10% e una variazione delle emissioni valutabile, sempre nei confronti della stessa vettura, in un 50% in meno. E questo senza contare:

- la maggiore silenziosità (immaginate gli scoppi nel cilindro come un colpo su un tamburo: meno rumorosi tre colpi su un tamburo piccolo che un colpo solo su un tamburo grande);
- miglior comfort: minori masse alterne significano meno vibrazioni;
- la dolcezza e la gradevolezza di guida dovute all' ottima progressione di coppia (che a sua volta è garantita dalla possibilità di un migliore controllo, momento per momento, della combustione);
- l' elasticità e la prontezza di risposta di un diesel che somiglia sempre più ai motori a benzina per la più vasta escursione del numero di giri (ad esempio, non si avverte più il "taglio" di combustibile poco sopra i 4000 giri/min);
- le caratteristiche ecologiche che consentono a questo motore di migliorare ancora la principale dote del diesel sul fronte ambientale - il consumo - riducendo al minimo il principale difetto che è l' emissione di particolato.

Bellissimo e sintetico ... :bravo)
 
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