Da Il Sole 24 Ore...
Il gasolio presto costerà come la benzina
Il gasolio potrebbe battere la benzina. Già oggi, tolte le tasse, all'origine il carburante diesel costa più caro della verde: alla rilevazione svolta il 17 gennaio dal ministero delle Attività produttive, il prezzo industriale (cioè prima delle accise fiscali e dell'Iva) è di 43,3 centesimi al litro per il gasolio e di 34,8 per la benzina.
Sulla media mensile, in gennaio la benzina al netto del Fisco costa 35,72 euro al litro e il gasolio 43,83 centesimi. È una questione di mercato, poiché - oltre all'effetto-greggio - nel mondo si consuma più gasolio che benzina, e a spingere i rincari concorre anche la domanda tipica della stagione fredda, quando tutto l'emisfero Nord del mondo scalda case e fabbriche.
La tendenza dovrebbe portare anche in Italia alla parità di prezzo fra i due carburanti. Una parità che cambia lo scenario cui ci avevano abituati decenni di gasolio a basso costo e i motori diesel di una volta, che per loro natura erano tranquilli e venivano contrapposti ai più "sprintosi" motori a benzina normale (gialla) e super (rossa).
Oggi si vendono più automobili diesel, le cui prestazioni sono brucianti, e i consumi di gasolio hanno battuto quelli della benzina. Nel 2004 sono stati venduti 14,3 milioni di tonnellate di verde (-5,6% rispetto al 2003) e 23,87 milioni di tonnellate di gasolio per motori (+6,7%). «In prospettiva c'è la possibilità concreta che i prezzi di benzina e gasolio si allineino», ha affermato il presidente dell'Unione petrolifera, Pasquale De Vita. «Sarebbe inquietante per la competitività dei nostri trasporti», ha replicato ieri il presidente della commissione Lavori pubblici e trasporti del Senato, Luigi Grillo. Di fatto la tendenza al livellamento è in atto da tempo e un'analisi condotta dal mensile Quattroruote sui prezzi medi al distributore mostra che da gennaio 2004 a gennaio 2005 il gasolio è aumentato di oltre il 16% contro un incremento del 6% della benzina. E da ottobre, mentre la verde diminuiva del 4,5%, il diesel continuava la sua corsa mettendo a segno un rincaro superiore al 2 per cento. Ciò, rileva Quattroruote, sta diminuendo la convenienza delle vetture a gasolio. In particolare con alcune auto medio-piccole adesso non bastano nemmeno 20mila chilometri l'anno per risparmiare e, se la tendenza dovesse proseguire anche nei prossimi mesi, potrebbero non bastarne nemmeno 30mila.
Secondo uno studio della Coldiretti, il 2004 ha fatto segnare una crescita record anche nel prezzo pagato dai contadini per i carburanti usati dai trattori e dalle altre macchine agricole, con un aumento del 5% rispetto al 2003. Stando all'indice Ismea dei prezzi dei mezzi correnti di produzione agricoli a novembre, contro un aumento medio dei costi di produzione del 2,4% rispetto allo scorso anno, fanno segnare un aumento del 3% anche i lubrificanti. «Una situazione - dice allarmata la Coldiretti - che mette a rischio la competitività delle imprese»
http://www.ilsole24ore.com/SoleOnLi...olio_grafico.gif?cmd=art&codid=20.0.970808815
Il gasolio presto costerà come la benzina
Il gasolio potrebbe battere la benzina. Già oggi, tolte le tasse, all'origine il carburante diesel costa più caro della verde: alla rilevazione svolta il 17 gennaio dal ministero delle Attività produttive, il prezzo industriale (cioè prima delle accise fiscali e dell'Iva) è di 43,3 centesimi al litro per il gasolio e di 34,8 per la benzina.
Sulla media mensile, in gennaio la benzina al netto del Fisco costa 35,72 euro al litro e il gasolio 43,83 centesimi. È una questione di mercato, poiché - oltre all'effetto-greggio - nel mondo si consuma più gasolio che benzina, e a spingere i rincari concorre anche la domanda tipica della stagione fredda, quando tutto l'emisfero Nord del mondo scalda case e fabbriche.
La tendenza dovrebbe portare anche in Italia alla parità di prezzo fra i due carburanti. Una parità che cambia lo scenario cui ci avevano abituati decenni di gasolio a basso costo e i motori diesel di una volta, che per loro natura erano tranquilli e venivano contrapposti ai più "sprintosi" motori a benzina normale (gialla) e super (rossa).
Oggi si vendono più automobili diesel, le cui prestazioni sono brucianti, e i consumi di gasolio hanno battuto quelli della benzina. Nel 2004 sono stati venduti 14,3 milioni di tonnellate di verde (-5,6% rispetto al 2003) e 23,87 milioni di tonnellate di gasolio per motori (+6,7%). «In prospettiva c'è la possibilità concreta che i prezzi di benzina e gasolio si allineino», ha affermato il presidente dell'Unione petrolifera, Pasquale De Vita. «Sarebbe inquietante per la competitività dei nostri trasporti», ha replicato ieri il presidente della commissione Lavori pubblici e trasporti del Senato, Luigi Grillo. Di fatto la tendenza al livellamento è in atto da tempo e un'analisi condotta dal mensile Quattroruote sui prezzi medi al distributore mostra che da gennaio 2004 a gennaio 2005 il gasolio è aumentato di oltre il 16% contro un incremento del 6% della benzina. E da ottobre, mentre la verde diminuiva del 4,5%, il diesel continuava la sua corsa mettendo a segno un rincaro superiore al 2 per cento. Ciò, rileva Quattroruote, sta diminuendo la convenienza delle vetture a gasolio. In particolare con alcune auto medio-piccole adesso non bastano nemmeno 20mila chilometri l'anno per risparmiare e, se la tendenza dovesse proseguire anche nei prossimi mesi, potrebbero non bastarne nemmeno 30mila.
Secondo uno studio della Coldiretti, il 2004 ha fatto segnare una crescita record anche nel prezzo pagato dai contadini per i carburanti usati dai trattori e dalle altre macchine agricole, con un aumento del 5% rispetto al 2003. Stando all'indice Ismea dei prezzi dei mezzi correnti di produzione agricoli a novembre, contro un aumento medio dei costi di produzione del 2,4% rispetto allo scorso anno, fanno segnare un aumento del 3% anche i lubrificanti. «Una situazione - dice allarmata la Coldiretti - che mette a rischio la competitività delle imprese»
http://www.ilsole24ore.com/SoleOnLi...olio_grafico.gif?cmd=art&codid=20.0.970808815