:elio)
Premettendo che ad oggi mi propongo di votare contro Berlusconi, cercherò di far desistere l'ottimo Konto dal votare per Berlusconi.
:asd)
Amico mio,
è che non ci arrivo. Cerco di spostarmi di qua e di la, in alto e in basso, ma non ce la faccio. Non riesco a trovare un’angolazione, un pertugio, un appiglio che mi permetta di accettare che una persona formata e bene informata come te scelga di votare per Berlusconi.
Specie perché, dalle tue parole, credo di aver capito che il tuo non sia ne un voto di ripiego ma neanche un voto di protesta; il che mi lascia perplesso e solo, davanti all’unica altra alternativa: è una scelta ponderata per il migliore sulla piazza.
Nel tuo altro post ho notato, da “destra” e da “sinistra”, che ci si è spesso persi nei rigagnoli dell’opinione, del sentire comune sui fatti, prima che sui fatti stessi.
“Voi fate così, noi almeno”
“Non è vero leggi qui e poi siete bravi voi”
“Non credere alle bugie di ________ “ (a scelta Fede o Blob o Repubblica o Libero) :lol:
Ora, io sono sinceramente aperto a cambiare opinione. Sono serenamente pronto a votare Berlusconi, perché solo gli stupidi non cambiano mai idea. A patto che tu riesca ad illuminare una strada che sia percorribile, :147) un sentiero luminoso, una via di fuga che mi faccia mettere in secondo piano i fatti che sto per elencare.
Premetto che cercherò di limitarne sia il numero che il commento sperando di lasciarti frecce senza punta ne cocca. :sarcastic)
Berlusconi possiede o controlla di fatto (per brevità non entro nei dettagli di percentuali, holding, incroci e altro)
- Mediaset / Televisione
Che controlla a sua volta:
- Mediolanum / Banche
- Sirti / Cavi e cablaggi che portano tra l’altro anche l’energia
- Planet / Cavi, fibre ottiche, servizi ai provider
- Data System / Gestione documenti di tutte le istituzioni pubbliche, dello Stato Italiano
- Mondadori / Libri
In primo luogo io non riesco a concepire, al di là del concetto di “mera proprietà”, come si possa sostenere che il proprietario di così tante attività, così vaste e di enorme impatto sulla vita di ognuno, possa garantire, nell’esercizio di capo del governo, il suo essere super partes.
Io ritengo che in un paese ideale, chi decide di fare politica, che è una professione come un’altra ma molto molto meglio retribuita, DEVE abbandonare, vendere, regalare, ma sempre e comunque rinunciare a qualunque proprietà che possa anche solo far ipotizzare un conflitto di interessi.
Che questa proprietà sia un banco di pesce al mercato di Livigno, un negozio di abbigliamento in Via Condotti o un’industria farmaceutica poco importa.
Aggiungo inoltre che se il trascorso imprenditoriale di Berlusconi fosse limpido e cristallino, ci sarebbe da polemizzare solo sulla forma, sull’inopportunità di candidarsi. Però non mi sembra proprio il caso. Accanimento giudiziario dicono; di sicuro dico io, sarebbe stupido negarlo. Però la stampa internazionale non dedica prime pagine, spot tv, film, documentari, libri e articoli a non più finire sull’onda di entusiasmi rosso-togati. Voci, univoche, numerose, assordanti.
Ma non è solo questo. Spesso mi chiedo se l’esempio debba venire da un arbitro: il solo “sospetto” ha fatto dimettere Collina. L’ombra del dubbio. La possibilità, ventilata.
Mi rendo benissimo conto che a questo punto, metà dei candidati dovrebbe ritirarsi, ma ce n’è uno, il capo del governo che è più ricco e più potente di tutti gli altri messi insieme. E tu vorresti dargli ancora più potere? Come!!? :matto)
Ti faccio alcuni esempi estremi: in un paese per niente ideale quale la Germania, un ministro si è dimesso perché è emerso che un Hotel gli aveva regalato un soggiorno di pochi giorni. In Svezia c’è chi si suicida (davvero) quando viene scoperto quale evasore fiscale.
Allora mi chiedo: ci sono dei principi ai quali vogliamo fare appello, o no?
Dopo gli scandali Enron in USA sono finiti in carcere una trentina di “grandi imprenditori” (come il nostro mitico Tanzi) e sono state varate leggi severissime sul falso in bilancio. Noi depenalizziamo. :mad2)
E’ chiaro, purtroppo, che ne la destra e ne la sinistra la pensino come me. Nessun governo ha mai fatto qualcosa di concreto in merito. Al contrario. Prova ne è che Berlusconi è il capo del governo, gode di ottima salute e malgrado:
Processo Sme
(assoluzione )
Dichiarazioni sulla P2
Falso in bilancio nell'acquisto di terreni
(amnistia)
Processo All iberian 1
Lodo Mondadori
Processo SME Capo di accusa A
(prescrizione)
Processo Sme-Ariosto
(in corso)
è libero di poter ri-vincere le prossime elezioni.
In effetti questo non stride affatto con la moltitudine di partiti che schierano condannati in via definitiva, li ri-candida pure, però con un rinforzo sulle fasce: dei pregiudicati.
Ora, io so benissimo che il paese ideale non esiste e forse mai esisterà; ma bisogna pur averlo un modello in mente, una stella da seguire quando la bussola è impazzita. Ti parla un imprenditore, figlio di imprenditore e nipote di un massone diamine!
Alle prossime elezioni io posso togliere almeno un briciolo di potere a Berlusconi. Lo posso fare sia votando per la servile destra leghista che votando per l’ipocrita sinistra inconcludente.
Caro Konto, rispondi con calma e se puoi convincimi che Berlusconi meriti il mio appoggio.
Che sia un esempio come uomo e un modello da seguire per gli Italiani; che rappresenti bene il mio paese nel mondo e malgrado quel che si dica è onesto, è stato onesto ed ha posto una grandiosa diga tra sé ed i suoi interessi.
Io credo che non lo sia lui come non lo è nessun altro (forse), ma quanto potere, quanti conflitti!
Ci sono stati uomini, pochi politici e molti non, che hanno messo i principi e la morale prima di tutto. Molti anche prima della loro vita stessa. Italiani come te e me che hanno reso grande questo paese, storicamente, culturalmente prima che economicamente.
Mi rendo conto che oggi siamo in leggera contro-tendenza. Gli uomini al potere rendono piccolo il nostro pease. Remano contro.
Al di là di tutto, votare contro il potere in carica, qualunque esso sia, è anche dire: "a me, così, non va bene". :nono)
:smokin)
Modifica:
Ringrazio Tam per la precisazione su Merloni. Non cito la mia fonte perché per ora resta unica. :OK)
Premettendo che ad oggi mi propongo di votare contro Berlusconi, cercherò di far desistere l'ottimo Konto dal votare per Berlusconi.
:asd)
Amico mio,
è che non ci arrivo. Cerco di spostarmi di qua e di la, in alto e in basso, ma non ce la faccio. Non riesco a trovare un’angolazione, un pertugio, un appiglio che mi permetta di accettare che una persona formata e bene informata come te scelga di votare per Berlusconi.
Specie perché, dalle tue parole, credo di aver capito che il tuo non sia ne un voto di ripiego ma neanche un voto di protesta; il che mi lascia perplesso e solo, davanti all’unica altra alternativa: è una scelta ponderata per il migliore sulla piazza.
Nel tuo altro post ho notato, da “destra” e da “sinistra”, che ci si è spesso persi nei rigagnoli dell’opinione, del sentire comune sui fatti, prima che sui fatti stessi.
“Voi fate così, noi almeno”
“Non è vero leggi qui e poi siete bravi voi”
“Non credere alle bugie di ________ “ (a scelta Fede o Blob o Repubblica o Libero) :lol:
Ora, io sono sinceramente aperto a cambiare opinione. Sono serenamente pronto a votare Berlusconi, perché solo gli stupidi non cambiano mai idea. A patto che tu riesca ad illuminare una strada che sia percorribile, :147) un sentiero luminoso, una via di fuga che mi faccia mettere in secondo piano i fatti che sto per elencare.
Premetto che cercherò di limitarne sia il numero che il commento sperando di lasciarti frecce senza punta ne cocca. :sarcastic)
Berlusconi possiede o controlla di fatto (per brevità non entro nei dettagli di percentuali, holding, incroci e altro)
- Mediaset / Televisione
Che controlla a sua volta:
- Mediolanum / Banche
- Sirti / Cavi e cablaggi che portano tra l’altro anche l’energia
- Planet / Cavi, fibre ottiche, servizi ai provider
- Data System / Gestione documenti di tutte le istituzioni pubbliche, dello Stato Italiano
- Mondadori / Libri
In primo luogo io non riesco a concepire, al di là del concetto di “mera proprietà”, come si possa sostenere che il proprietario di così tante attività, così vaste e di enorme impatto sulla vita di ognuno, possa garantire, nell’esercizio di capo del governo, il suo essere super partes.
Io ritengo che in un paese ideale, chi decide di fare politica, che è una professione come un’altra ma molto molto meglio retribuita, DEVE abbandonare, vendere, regalare, ma sempre e comunque rinunciare a qualunque proprietà che possa anche solo far ipotizzare un conflitto di interessi.
Che questa proprietà sia un banco di pesce al mercato di Livigno, un negozio di abbigliamento in Via Condotti o un’industria farmaceutica poco importa.
Aggiungo inoltre che se il trascorso imprenditoriale di Berlusconi fosse limpido e cristallino, ci sarebbe da polemizzare solo sulla forma, sull’inopportunità di candidarsi. Però non mi sembra proprio il caso. Accanimento giudiziario dicono; di sicuro dico io, sarebbe stupido negarlo. Però la stampa internazionale non dedica prime pagine, spot tv, film, documentari, libri e articoli a non più finire sull’onda di entusiasmi rosso-togati. Voci, univoche, numerose, assordanti.
Ma non è solo questo. Spesso mi chiedo se l’esempio debba venire da un arbitro: il solo “sospetto” ha fatto dimettere Collina. L’ombra del dubbio. La possibilità, ventilata.
Mi rendo benissimo conto che a questo punto, metà dei candidati dovrebbe ritirarsi, ma ce n’è uno, il capo del governo che è più ricco e più potente di tutti gli altri messi insieme. E tu vorresti dargli ancora più potere? Come!!? :matto)
Ti faccio alcuni esempi estremi: in un paese per niente ideale quale la Germania, un ministro si è dimesso perché è emerso che un Hotel gli aveva regalato un soggiorno di pochi giorni. In Svezia c’è chi si suicida (davvero) quando viene scoperto quale evasore fiscale.
Allora mi chiedo: ci sono dei principi ai quali vogliamo fare appello, o no?
Dopo gli scandali Enron in USA sono finiti in carcere una trentina di “grandi imprenditori” (come il nostro mitico Tanzi) e sono state varate leggi severissime sul falso in bilancio. Noi depenalizziamo. :mad2)
E’ chiaro, purtroppo, che ne la destra e ne la sinistra la pensino come me. Nessun governo ha mai fatto qualcosa di concreto in merito. Al contrario. Prova ne è che Berlusconi è il capo del governo, gode di ottima salute e malgrado:
Processo Sme
(assoluzione )
Dichiarazioni sulla P2
Falso in bilancio nell'acquisto di terreni
(amnistia)
Processo All iberian 1
Lodo Mondadori
Processo SME Capo di accusa A
(prescrizione)
Processo Sme-Ariosto
(in corso)
è libero di poter ri-vincere le prossime elezioni.
In effetti questo non stride affatto con la moltitudine di partiti che schierano condannati in via definitiva, li ri-candida pure, però con un rinforzo sulle fasce: dei pregiudicati.
Ora, io so benissimo che il paese ideale non esiste e forse mai esisterà; ma bisogna pur averlo un modello in mente, una stella da seguire quando la bussola è impazzita. Ti parla un imprenditore, figlio di imprenditore e nipote di un massone diamine!
Alle prossime elezioni io posso togliere almeno un briciolo di potere a Berlusconi. Lo posso fare sia votando per la servile destra leghista che votando per l’ipocrita sinistra inconcludente.
Caro Konto, rispondi con calma e se puoi convincimi che Berlusconi meriti il mio appoggio.
Che sia un esempio come uomo e un modello da seguire per gli Italiani; che rappresenti bene il mio paese nel mondo e malgrado quel che si dica è onesto, è stato onesto ed ha posto una grandiosa diga tra sé ed i suoi interessi.
Io credo che non lo sia lui come non lo è nessun altro (forse), ma quanto potere, quanti conflitti!
Ci sono stati uomini, pochi politici e molti non, che hanno messo i principi e la morale prima di tutto. Molti anche prima della loro vita stessa. Italiani come te e me che hanno reso grande questo paese, storicamente, culturalmente prima che economicamente.
Mi rendo conto che oggi siamo in leggera contro-tendenza. Gli uomini al potere rendono piccolo il nostro pease. Remano contro.
Al di là di tutto, votare contro il potere in carica, qualunque esso sia, è anche dire: "a me, così, non va bene". :nono)
:smokin)
Modifica:
Ringrazio Tam per la precisazione su Merloni. Non cito la mia fonte perché per ora resta unica. :OK)