Debutta la barriera a pannelli solari

yugs

Nuovo Alfista
27 Dicembre 2004
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Torino
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Alfa GT 1.9 jtd Progression
http://www.quattroruote.it/news/articol ... ice=215226

interessante iniziativa sulla A22. Non parlano dei costi realizzativi però, e del calcolo di quanto ci vorrebbe a pareggiare il costo di installazione con il risparmio energetico producendo la stessa quantità di corrente con centrali convenzionali termoelettriche (quindi uso di combustibili fossili).
Logico che fare questa cosa assolvendo un duplice scopo (antirumore e fotovoltaico) è già un risparmio di suo...
Come trovo apprezzabili in zona da me quei pannelli di segnalazione luminosa alimetati da pannellini fotovoltaici, quindi autonomi e senza dover tirare cavi elettrici in fase di posa in opera del segnale stradale.

Debutta sull'autostrada del Brennero la prima barriera fonoassorbente realizzata con pannelli solari: un sistema che assolve una doppia funzione, proteggere le abitazioni del comune trentino d'Isera dal rumore dei veicoli in transito sull'A22 e produrre energia elettrica mediante le celle fotovoltaiche.

Il processo è favorito dalle dimensioni corpose della barriera, lunga poco più di un chilometro e alta in media 5,60 metri; la superficie ospita quasi 4.000 moduli fotovoltaici, capaci di produrre energia per 690.000 kWatt/ora annui.

Un valore, per fare qualche esempio, in grado di soddisfare le necessità di 600 utenze domestiche, consentendo il funzionamento di 1.000 lavatrici per 690 ore, di 1.000 televisori per 6.900 ore, di 1.000 lampadine da 60 Watt per 11.500 ore. In pratica, la barrierà coprirà il 20% del fabbisogno elettrico annuo d'Isera.
 
Ottimo!!! Finalmente ci si comincia a muovere seriamente al fotovoltaico! :spin) :spin) :spin)
Potrebbe finalmente essere l'inizio anche (si spera) per un abbassamento futuro dei costi per questo tipo di impianti, grazie alla sempre maggiore diffusione.
 
Bene.

Non ho ancora trovato una persona che riesca a farmi un conto-economico globale.
Ovvero considerando la reale durata dell'inverter e dei pannelli stessi, nonchè i costi per smaltirli.

Comunque sia, meglio spender soldi pubblici così che sprecandoli in tante altre capzate. :OK)
 
vista personalmente mentre andavo in Austria ... molto ben fatta e molto piu bella di quelle orribili bande fonoassorbenti verdi che si vedono di solito .... davvero una bella iniziativa
 
Austria?

Azz....non li ho ancora visti.
Sono una cosa del genere?


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2sbr3w3.gif



:scratch)
 
E' fantastica quella barriera :)
E' operativa almeno da agosto, per una potenza (se non ho letto male quando passavo 13 giorni fa) di 721 kWp.

Curioso che la regione con meno sole in Italia, sia quella che possieda più pannelli solari. A BZ ogni tetto industriale li possiede. Persino alcuni parcheggi hanno le macchine tenute all'ombra da pannelli solari!!

E' un'altra civiltà purtroppo.

E' brutto passare comunque da barriere fotovoltaiche, alle barriere venete/lombarde trasparenti con le rondini disegnate.... l'ideatore di quelle mostruosità andrebbe torturato.... :matto) :matto)

Barriera_antirumore2.jpg


E' un po' dura prenderli tutti :p
 
io ho fatto fare parecchi preventivi perchè ero interessato per la casa in campagna.. i prezzi si stanno abbassando lentamente, per 3KWp si parla di circa 15000 euro , con un ritorno in circa 8-10 anni a seconda del consumo e anche dal tipo di installazione ( dalla quale dipende l'incentivo statale). poi si inizia a guadagnare. fino al 20° anno. se trovo i soldi prima o poi lo faccio. peccato che adesso iniziano a rubarli 8 ne hanno smontati circa 300 kw vicino a casa mia in un parco solare, di notte.
per quanto riguarda lo smaltimento i pannelli sono fatti di alluminio ( telaio) rame( cavi di collegamento ) e silicio purissimo( il pannello). sabbia insomma. una volta dismessi si macinano e ci puoi fare la spiaggetta vicino alla piscina!!
 
davemad":1s3iitmi ha detto:
..............silicio purissimo( il pannello). sabbia insomma. una volta dismessi si macinano e ci puoi fare la spiaggetta vicino alla piscina!!


Sicuro? :scratch)

Non ho intenzione di far polemica, ma trovo ovunque info contrastanti.


Tratto da "IMPATTO AMBIENTALE DEI PANNELLI SOLARI " (Fonte www.ecoage.it) :

"Un pannello solare include sostanze tossiche come il piombo, il gallio, il selenio, l'indio, il cadmio e il tellurio."


Inoltre...

"La produzione del pannello solare cristallino implica la lavorazione di sostanze chimiche come il triclorosilano, il fosforo ossicloridrico e l'acido cloridrico. Nella produzione del pannello amorfo troviamo il silano, la fosfina e il diborano. Infine nella produzione dei CIS spicca il seleniuro di idrogeno e in quella dei CdTE il cadmio, quest'ultimo ad elevata tossicità e forte impatto sulla salute."



L'unica cosa certa è che in alcuni paesi, come la Germania, esistono già aziende specializzate nel recupero dei materiali riutilizzabili. :)
 
no , sicuro no , però ovviamente a seconda delle fonti sentirai dire che sono ecologici( chi li fa) e inquinantissimi ( gli ecologisti). non voglio fare polemica nemmeno io , ci mancherebbe però credo che dovendo scegliere tra un nucleare con impatto ambientale per 20000 anni e una cella fotovoltaica sceglierei quest'ultima...oppure andiamo tutti indietro nel tempo e facciamo a meno dell'elettricità e anche del pc dal quale sto scrivendo.
 
davemad":boilqzaf ha detto:
oppure andiamo tutti indietro nel tempo e facciamo a meno dell'elettricità e anche del pc dal quale sto scrivendo.

tornare nelle caverne? perchè no. :asd)

Sinceramente, è facile che all'estero siano già orientati su energie alternative considerando anche gli effetti collaterali per gestirle. In Italia come temo sempre a fronte di una maggior produzione di pannelli solari o batterie per auto elettriche, chi mi garantisce che tutto il ciclo produttivo e di smaltimento collegato ad essi sia valutato e strutturato per evitare la dispersione di materiale tossico?
 
E' anche vero che, come in ogni cosa, la verità sta sempre nel mezzo.

Certo, se ce n'è la possibilità ambientale e le condizioni,le energie alternative al nucleare sono assolutamente preferibili rispetto a una centrale (Chernobyl ricorda qualcosa? :scratch) )...
 
denny1977":13iam80s ha detto:
E' anche vero che, come in ogni cosa, la verità sta sempre nel mezzo.

:nod) :OK)

Certo, se ce n'è la possibilità ambientale e le condizioni,le energie alternative al nucleare sono assolutamente preferibili rispetto a una centrale


Ecologicamente parlando, claro que si.
A livello economico, non credo siano ancora arrivati ad un rendimento sufficiente.
Senza incentivi vari ed eventuali, la cosa (per ora) non sta in piedi.

Un breve articolo per fartene un'idea:

http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...94-11de-95fd-04f27e4a2759&DocRulesView=Libero


Avevo già letto dello stop degli incentivi da parte dell'amministrazione spagnola, gli effetti sulle aziende del settore è stato devastante.

Non è un caso che i paesi più avanzati siano sempre avanti, economicamente se lo possono permettere. ;)
Bisognerebbe vedere i bilanci, alla fine investendo sul fotovoltaico crei industrie nuove, dai lavoro ad artigiani e fai girare l'economia.
Questo non significa che si generi ricchezza.......potrebbe risultare un'operazione a perdere nel breve periodo. ;)


(Chernobyl ricorda qualcosa? :scratch) )...

Direi propio di sì, sul FVG la nube si è soffermata a lungo......gli effetti (tumori a go-go) li vediamo adesso. :sic)

Comunque sia, meglio spender soldi pubblici così che in capzate inenarrabili. :nod)
 
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